Tristan Pfaff
Pubblicato il 25/07/2013
È al suo terzo cd, e questo giovane virtuoso ha già al suo attivo due memorabili registrazioni - diversamente impegnate - di musiche di Liszt e Schubert. Un pianista da tener d'occhio (se così si può dire).La mia Musica.
Suggerimenti d’ascolto
di Ferruccio Nuzzo
Da qualche tempo la mia musica è costituita soprattutto – se non esclusivamente – dai cd; dopo tanti anni di critica musicale e discografica – sui giornali e alla radio, in Italia e in Francia, dove vivo ormai da vent’anni – mi sono ritirato in campagna e i miei concerti me li organizzo io, davanti al caminetto o a un tramonto coreografico – dipende dal programma e dalla meteorologia…
Il mercato del disco soffre, non ce la fa più, sta per tirar l’ultimo respiro – ormai sono anni che ce lo raccontano – ma continua a sorprenderci con apparizioni nutrite più dalla passione e dalle energie dei giovani interpreti che dagli interessi commerciali delle majors (Emi, Decca, Universal, RCA…).
Cercherò di condividere con voi le più entusiasmanti di queste sorprese, sperando di iniziare uno scambio che mi permetterà di far evolvere la rubrica secondo i vostri interessi e le nostre comuni passioni. Si tratterà di rapide presentazioni dei miei «coups de coeur», accompagnate dalla possibilità di brevi ascolti di estratti dei cd presentati.
Conto quindi sulle vostre reazioni e commenti, e che la mia cassetta delle lettere sia sempre piena di musica per voi!
Buon ascolto! Ferruccio Nuzzo
Pubblicato il 25/07/2013
È al suo terzo cd, e questo giovane virtuoso ha già al suo attivo due memorabili registrazioni - diversamente impegnate - di musiche di Liszt e Schubert. Un pianista da tener d'occhio (se così si può dire).Pubblicato il 18/07/2013
Una poetica registrazione del Concerto per pianoforte di Robert Schumann, il «Ritratto» in 2 cd dedicato a una protagonista dell'interpretazione barocca, la violinista Amandine Beyer, ed un «Viaggio musicale» in Francia lungo un itinerario tracciato dal pianoforte.Pubblicato il 12/07/2013
Un rapido ma significativo itinerario attraverso la storia del fortepiano, che illustra - attraverso le musiche di Jan-Ladislav Dussek, Ludwig van Beethoven e Felix Mendelssohn Bartholdy - l'evoluzione di questo strumento, progenitore dalle molte vite del moderno pianoforte.Pubblicato il 8/07/2013
Le sonorità di uno strumento eccezionale nella musica per clavicembalo e nello Stile fantastico di J.S. Bach, dei suoi figli e dei maestri in quest'arte che lo precedettero. Ancora J.S. Bach in un'edizione per pianoforte dell'Arte della fuga ed un dimenticato concerto per violoncello di Antonin Dvorak.Pubblicato il 27/06/2013
La versione live di uno di capolavori del repertorio romantico per violino e orchestra nell'interpretazione di Sarah Nemtanu, la giovane solista che molti di voi avranno già ascoltato nella colonna sonora del film Il concerto.Pubblicato il 21/06/2013
Violoncello e fisarmonica associati in una fantastica esplorazione del mondo del tango, la dolce intimità del pianoforte a quattro mani di Schubert e due trionfanti Dixit Dominus, nelle teatrali versioni di Vivaldi e Handel.Pubblicato il 10/06/2013
La musica di un compositore-virtuoso - il Paganini del violoncello - passato alla storia per il suo favoloso Stradivarius e per le sue avventure (non soltanto musicali ...). È il secondo cd che Didier Poskin dedica à François-Adrien Servais, con due concerti ed altre acrobatiche fantasie.Pubblicato il 10/06/2013
Vivaldi germanizzato per l'orchestra di Dresda, l'integrale dei Concerti per violino di J.S. Bach con la ricostruzione del perduto Concerto per tre violini e - in un accoppiamento intelligente - le due composizioni cruciali dell'ultimo Mozart.Pubblicato il 31/05/2013
Il primo disco di Solenne Païdassi, una giovane solista che, in un repertorio oggi non tanto alla moda, rivela talento, originalità ed una sorprendente bellezza di suono. Accompagnata da Laurent Wagschal, uno dei pianisti più originali della sua generazione, specialista della musica romantica francese.Pubblicato il 23/05/2013
Dalle dolcezze mediterranee ai furori del Vesuvio, Marco Beasley, Guido Morini e Accordone propongono una loro visione, personale ed universale, classica e popolare, della canzone napoletana, dagli anonimi des XVI secolo a Lucio Dalla, con qualche inedita, recentissima sorpresa.