Progetti di governo e poca greeneconomy?

Pubblicato il 16 Febbraio 2013 in da redazione grey-panthers

Inquinamento e green economy sono spariti dalla campagna elettorale. Ma, secondo l’Oms, in Italia si contano almeno ottomila morti l’anno per il troppo smog e il 91% degli italiani chiede più investimenti nell’economia verde. Monti e il “lascito” della fiscalità ambientale. Bersani “apre” ai geologi

Nella campagna elettorale italiana è sparito l’ambiente. Tra Imu, Monte dei Paschi di Siena, ipotesi di alleanze, lotta alla cosiddetta “casta” e, in queste ore, l’abdicazione del Papa, nel dibattito che precede il voto del 24 e 25 febbraio sembra esserci poco spazio per il tema “verde”.
Nell’ultimo mese, come scrive in un approfondimento l’agenzia Reuters, stando ad articoli di giornale, interviste a radio, web e tivù e lanci di agenzie sono state rarissime le occasioni in cui i capi delle coalizioni – Pier Luigi Bersani, Silvio Berlusconi e Mario Monti, che insieme potrebbero raccogliere tre quarti dei voti, secondo i sondaggi – hanno parlato di ambiente o green economy. Ma più o meno lo stesso vale per i leader di altre liste, compreso Beppe Grillo (al netto dell’attenzione ai temi dell’efficienza energetica e dello stop alle maxi opere), il cui Movimento 5 Stelle potrebbe diventare la seconda o terza forza in Parlamento.
Peraltro, è la seconda volta, dopo il 2008, che sulla scheda elettorale mancherà un simbolo chiaramente ecologista, mentre alcuni ambientalisti sono candidati in modo sparso in diverse liste, dal centrodestra alla sinistra.