Integratori e metabolismo: come avvengono le trasformazioni chimiche nel nostro organismo

Pubblicato il 3 Ottobre 2022 in , , da Evasio Pasini

Forse non tutti sanno che le molecole contenute negli  integratori alimentari svolgono un ruolo fondamentale di regolazione del metabolismo umano in quanto possono contribuire al benessere generale, ottimizzando lo stato o favorendo la normalità delle funzioni dell’organismo, con l’apporto di nutrienti o altre sostanze a effetto nutritivo o fisiologico. Tuttavia, esse non sono totalmente libere da indurre effetti collaterali anche significativi. Crediamo, pertanto che sia importante ribadire alcune informazioni scientifiche su tale argomento.

Dal punto di vista burocratico gli integratori alimentari non sono considerati farmaci nel senso stretto della parola, ma sono comunque regolati da una stretta normativa di settore (Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169). Per tale normativa gli integratori sono “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate

La presenza di preparati vegetali (botanicals) negli integratori è stato è ulteriormente disciplinato sul piano normativo dal DM 9 luglio 2012,

E’ importante sottolineare che una sostanza, per poter essere usata in un integratore alimentare, deve aver fatto registrare in ambito UE un pregresso consumo significativo come prova di sicurezza. Se non ricorre tale condizione, la sostanza si configura come un nuovo ingrediente o un nuovo prodotto alimentare (“novel food”) ai sensi del regolamento (CE) 258/97 e, pertanto, un eventuale impiego anche nel solo settore degli integratori, richiede una preventiva autorizzazione a livello europeo.

Se gli integratori non sono farmaci ma molecole in grado di influenzare il Metabolismo cellulare, che cosa è il Metabolismo e perché possono essere utili gli integratori?

In biochimica il Metabolismo (dal greco μεταβολή ossia “cambiamento”), è l’insieme delle reazioni  che permettono delle trasformazioni chimiche delle molecole fondamentali per la vita delle cellule e degli organismi viventi quali i macronutrienti come  gli zuccheri (o carboidrati), i gassi (o lipidi) e le proteine e/o Aminoacidi.

Queste reazioni formano una  rete molto complessa e intrigata di Vie Metaboliche rese possibili dalla azione degli Enzimi. Tali vie si influenzano le une con le altre e il loro funzionamento ottimale consente agli organismi di crescere e riprodursi, mantenere le proprie strutture e rispondere alle sollecitazioni dell’ambiente circostante.

 

 

 

 

La figura  1 riporta una configurazione stilizzata del Metabolismo rappresentata come una mappa di un metrò dove ogni punto è una molecola originata da una specifica reazione e le linee rimparentano le vie metaboliche.

Tuttavia, molti Enzimi per poter funzionare hanno bisogno di Coenzimi tra i quali ricordiamo alcune Vitamine, quali quelle del gruppo B (fondamentali per la produzione di energia cellulare, sintesi delle proteine e duplicazione del DNA) e la D (importante per regolare il sistema immunitario e la sintesi ossea a proteica), e di Cofattori minerali quali: Magnesio, Manganese, Selenio, Rame e/o Zinco.

Considerato la necessità per il nostro benessere di mantenere il metabolismo umano al massimo dell’efficienza, gli integratori nutrizionali contengono alcuni Macronutrienti più difficili da reperire nella quantità e qualità ideale (esempio gli aminoacidi) negli alimenti normalmente utilizzati e Coenzimi e/o Cofattori che spesso non sono assunti in quantità ritenute corrette, definite in medicina come Livelli di Assunzione di Riferimento e oggi ben quantificati e presentati in specifiche tabelle (LARN).

Ad onor del vero va comunque sottolineato che una dieta completa, bilanciata e variegata in soggetti senza patologie specifiche è in grado di fornire tutte le molecole necessarie per garantire una buona funzione del metabolismo.

Tuttavia, in particolari casi, ricordiamo ad esempio la senilità, che è spesso caratterizzata da carenze alimentari, e/o le patologie croniche che sono quasi sempre accompagnate da carenze nutrizionali quantitative e qualitative, è necessario somministrare particolari integratori per sopperire alla mancanza di specifiche molecole.

Tale integrazione si dovrà basare su evidenze oggettive di carenza di queste molecole evidenziate con specifici esami ematici e dovrà essere prescritta per professionisti sanitari che conoscono molte bene il metabolismo dell’individuo e le possibili interconnessioni tra le molecole contenute negli integratori e le vie metaboliche e/o farmaci assunti dal soggetto. Infatti, sebbene l’integrazione nutrizionale, in particolare quei composti che contengono derivati vegetali, sia ritenuta erroneamente una azione positiva e di supporto, essa può interferire con sia con metabolismo basale dell’individuo sia con quello di particolari farmaci assunti creando degli effetti collaterali anche importanti.

 

Bibliografia

– Leningher. Principi di Biochimica. 2018; Settima Edizione.

(Zanichelli Editore)

– https://it.wikipedia.org › wiki › Metabolismo

– F. Depeint et al. Mitochondrial function and toxicity: Role of the B vitamin family on mitochondrial energy metabolism.  Chemico-Biological Interactions (2006):163: 94–112