Estate prudente, dice la Commissione Europea

Pubblicato il 16 Luglio 2008 in , da Vitalba Paesano

Arrivano dalla Commissione Europea i suggerimenti per trascorrere vacanze sicure. Per chi va all’estero, il consiglio è di munirsi della Tessera europea di assicurazione malattia, che copre le spese sostenute per cure mediche durante il soggiorno in uno dei 31 paesi aderenti, pur con modalità di applicazione variabili. Per tutti, è fondamentale, invece, proteggersi correttamente dal sole.

La Tessera europea di assicurazione malattia copre le spese sostenute per cure mediche durante il soggiorno in uno dei 31 paesi aderenti. La tessera dà diritto, in caso di malattia o di incidente, allo stesso trattamento riservato ai cittadini dello Stato in cui si soggiorna, come se vi si fosse assicurati. Bisogna tuttavia tenere a mente che ogni Stato membro ha una propria base normativa riguardante la prestazione di cure medico-sanitarie. Pertanto, la Tessera europea di assicurazione malattia può coprire un trattamento gratuito in alcuni paesi, oppure garantire un costo ridotto in altri. Sono diverse anche le modalità di funzionamento. In Spagna e il Regno Unito, per esempio, il possesso della tessera esenta il titolare dal pagamento sin dall’inizio, mentre in Belgio e in Francia si ricorre al rimborso successivo. La Tessera riguarda soprattutto i rispettivi sistemi di strutture pubbliche ed è valida sul territorio dei 27 Stati membri, più Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Questo strumento efficace e sicuro può essere richiesto presso l’ente nazionale preposto o alla propria assicurazione.

Ma la Commissione Europea ritiene opportuno attirare anche l’attenzione dei cittadini sulla necessità di una corretta protezione dal sole. La raccomandazione della Commissaria con delega alla protezione dei consumatori, Meglena Kuneva, è quella di fare attenzione alle etichette dei vari prodotti sul mercato. In particolare, le nuove etichette – con il nuovo logo UV-A , ovvero uno speciale timbro sulla bottiglia, sono la risposta concreta e valida alla Raccomandazione adottata dalla Commissione Europea.

E per chi va al mare o frequenta una piscina, anche qui non mancano le regole da rispettare. E’ stato pubblicato, infatti, il rapporto “Proteggere i bambini e i giovani in acqua – linee guida per la sicurezza dei gestori di stabilimenti balneari”. Questo documento fissa regole elementari, ma indispensabili per assicurare la sicurezza dei bagnanti ed evitare gli incidenti in acqua. Il Rapporto è stato redatto dall’Alleanza europea per la sicurezza del bambino, in cooperazione con la Commissione e il Presidente della Commissione Mercato interno e tutela dei consumatori del Parlamento europeo, Arlene McCarthy.

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