Alimentazione over 50: pizza, piatto unico (prof. Giorgio Calabrese) 4°

Pubblicato il 8 Febbraio 2009 in , , da Vitalba Paesano

Piatto unico? Certo, è così piacevole e veloce il pranzo o la cena monopiatto!

Qual è il classico esempio? La Pizza, naturalmente! Questo cibo napoletano che ha messo d’accordo il Nord con il Sud e l’Est con l’Ovest, in tutto il mondo.

La pizza è il classico piatto unico perché diventa un pasto completo: pasta da pane (ricca di carboidrati), lievito di birra, acqua e sale e poi condimenti vari dal pomodoro, alla mozzarella, all’olio extravergine di oliva, origano, acciughe e ancora altri ingredienti.

Sembra incredibile ma questo piatto ha carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali, oltre che antiossidanti di tipi polifenolico.

Se poi ci si abbina un  buon bicchier di vino, o una lattina di birra, si raggiunge il massimo dello scopo nutrizionale prefisso.

Altri piatti unici o monopiatti sono la pasta o il riso e i legumi; spezzatino con patate, muesli con latte di soia, pastasciutte con formaggi o carni, minestroni con formaggi grattugiato..

Cosa comportano da un punto di vista nutrizionale? La semplicità della loro eseguibilità è utile per bambini e anziani inappetenti ma dà la sicurezza di introdurre nutrienti, essenziali per il corpo umano, nella forma biologica più adatta per essere assorbiti e metabolizzati.

Il monopiatto permette di riportare in tavola ogni giorno i nostri cibi, variandoli e alternandoli opportunamente anche secondo i propri gusti e la propria disponibilità economica e consumandoli nella quantità giusta, in proporzione alle necessità determinate dall’attività lavorativa, dal sesso, dalla corporatura e dall’età.

Mangiare e nutrirsi in questo modo permette alla nostra società, che continua a correre senza mai fermarsi, di trovare un metodo sano e nutriente che appaga nel contempo il palato.

 

QUALCHE IDEA IN PIU’, cioè qualche idea per trasformare una pizza in un vero piatto unico. Non sono ricette, ma indicazioni di ingredienti con i quali “giocare”: i grey panthers hanno troppa esperienza per non trovare da sè il procedimento migliore da seguire. E buon appetito!

Pizza alla scarola
pasta da pane g 500 – 1 cespo di scarola appassita in poco olio – uvetta g 40 – pinoli g 40 – olio etravergine – sale – pepe
Pizza con brie e carciofi
pasta da pane g 500 – formaggio brie g 150 – 5 carciofi tagliati e stufati con olio/sale/pepe – olio extravergine d’oliva – sale
Pizza con cipolle e olive
pasta da pane g 500 – una cipolla – olive nere – un pomodoro – olio extravergine d’oliva – sale
Pizza con fontina e petto di pollo
pasta da pane g 700 – fontina g 350 – petto di pollo stufato in olio e aromi g 300 – cipolla bianca appassita g 300 – olio extravergine d’oliva – sale – pepe in grani