“Vietato l’ingresso agli Italiani”

Pubblicato il 28 Febbraio 2020 in Wellness

USA. Trump ha nominato il vicepresidente Mike Pence a capo del coordinamento della risposta governativa al coronavirus. L’annuncio arriva dopo il primo caso di contagio in assenza di fattori di rischio, avvenuto in California. Il presidente USA ha inoltre affermato che accetterà qualsiasi tipo di finanziamento da parte del partito democratico per far fronte all’epidemia. Con riferimento all’Italia e alla Corea del Sud, due dei principali focolai dell’epidemia fuori dalla Cina, Trump ha affermato che sarebbe ancora prematuro bloccare i voli da e verso questi paesi, ma che “al momento giusto potremmo farlo, vedremo cosa succede. Intanto monitoriamo gli arrivi dalle aree infette”.

Cina. Xi Jinping ha indetto ieri un nuovo incontro del “Comitato Permanente del Politburo” sulla prevenzione e il controllo dell’epidemia di coronavirus. Tutti i membri del Comitato Permanente hanno fatto donazioni private a supporto della lotta all’epidemia di coronavirus: un annuncio che arriva dopo quello da parte delle autorità di Hong Kong, che erogheranno finanziamenti speciali a cittadini e imprese per mitigare l’impatto economico dell’epidemia nella Regione Amministrativa Speciale. Xi ha invitato a concentrare mezzi e risorse su Wuhan e la provincia dello Hubei, gli epicentri dell’epidemia in cui le conseguenze della crisi sono più marcate che nel resto della Cina, dove si cominciano a registrare alcuni segnali di ripresa.

Medio Oriente. Le autorità dell’Arabia Saudita hanno temporaneamente vietato l’accesso ai luoghi sacri di Mecca e Medina ai pellegrini musulmani stranieri, nel tentativo di impedire la diffusione dell’epidemia. La misura decisa da Riyadh fa seguito alla decisione dell’Iran di tenere, invece, aperti ai pellegrini i suoi luoghi sacri e non imporre misure di quarantena: la rapida espansione del coronavirus nel paese e nella regione – i casi registrati in molti paesi del Golfo sono collegati al focolaio iraniano – sembrerebbe in qualche misura legata ai flussi di pellegrini giunti nella città sacra di Qom. Intanto, è di poco fa la notizia che l’autorità per l’immigrazione israeliana avrebbe vietato l’ingresso a diverse decine di persone atterrate in Israele con voli provenienti dall’Italia.

Corea del Sud. I nuovi casi giornalieri registrati in Corea del Sud sono più numerosi di quelli cinesi. Seoul ha infatti registrato 505 nuovi casi in un solo giorno, mentre la Cina si è fermata a 433. Le autorità sanitarie cinesi hanno commentato che l’aggravarsi della situazione in Corea del Sud è stata determinata dalla mancanza di prontezza delle autorità sudcoreane nell’implementare misure preventive. Intanto, nel paese monta la discriminazione nei confronti dei membri della “Chiesa di Gesù Shincheonji”, identificati come “epicentro” in Corea del Sud.

Giappone. Il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe ha optato per la chiusura delle scuole del paese: la misura coinvolgerà tutti i gradi di istruzione a partire dal 2 marzo. Sebbene il governo lasci la decisione ultima alle scuole stesse, la misura sarà prevedibilmente adottata dalla maggioranza degli istituti.

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