Comitati Cortili Solidali e Comitati Inquilini: le storie di un volontario

Pubblicato il 30 Giugno 2020 in Ideas

Il Comitato Cortili Solidali, nato da qualche anno a Milano, eroga servizi di varia natura e tra questi si è fatto promotore delle Progetto “Cittadini più Coinvolti & più Sicuri”. Nella sede dei Cortili Solidali di Via Palmanova 59 opera come Volontario Giovanni, che presta la sua attività anche nella struttura Centro Anziani “Il Sorriso”. Proprio lui racconta come la Busta rossa e la CIS Carta d’identità Salvavita abbiano permesso di assicurare un’assistenza medico-sanitaria efficiente ed efficace, in situazioni d’emergenza, già in tre casi, nell’arco di pochi mesi (Testimonianza di maggio 2014).

Schermata 2017-02-27 alle 15.58.19La signora Maria, di 75 anni, perde conoscenza proprio mentre sono a casa sua e le sto dando una mano per una pratica ISEE. Chiamo la Croce Rossa che interviene prontamente. Per fortuna la signora ha sulla credenza in bella evidenza la sua Busta Rossa: un infermiere, da me sollecitato, la consulta e vede che Maria soffre di diabete. Viene subito fatta la prova glicemica e i valori sono decisamente elevati: i soccorritori capiscono qual è la causa del malore e intervengono di conseguenza.

Il secondo caso coinvolge Giuseppe. Una sua vicina mi avvisa che sta male e chiamiamo il 112. Il Signor Giuseppe ha 68 anni e attraverso la Busta rossa i paramedici apprendono che porta un pacemaker: viene rapidamente portato in ospedale, ma già in fase di primo soccorso gli infermieri sono stati in grado di fare un quadro clinico preciso, anche grazie alle informazioni contenute nella Busta.

Luisa, invece, si sente male durante uno dei nostri incontri al Centro anziani: mentre sta chiacchierando con le amiche ha un mancamento e sviene. So che ha in borsetta la CIS e mentre vengono chiamanti i soccorsi, io contatto il suo numero ICE: si tratta di un nipote che abita poco lontano. Arriva rapidamente, proprio mentre la donna, che nel frattempo si è ripresa, viene trasportata per accertamenti al Pronto Soccorso. Per fortuna non si tratta di nulla di grave e al rientro a casa Luisa e il nipote Luca mi ringraziano per essere intervenuto così prontamente.

Vi ho raccontato questi episodi perché sono molto contento dell’aiuto che dà il Progetto alle persone anziane o sole. E inoltre in ogni occasione gli infermieri del soccorso si dimostrano molto soddisfatti di avere informazioni così precise e puntuali sul quadro sanitario dei pazienti.

Oggi il Progetto è presente anche nel Comitato Dateo, più di 6 Condomini, in piazzale Dateo, con la collaborazione dei Custodi Sociali del Comune di Milano

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