Terra di confine fra Liguria e Piemonte, crocevia nei secoli della più importante via di comunicazione fra Genova e il nord dell’Italia e dell’Europa, luogo dove la “grande” storia ha lasciato tracce profonde, Gavi si trova al centro di una zona eccezionalmente vocata per il vino (Cortese di Gavi) e la gastronomia (Robiola di Roccaverano dop, focaccia novese, ravioli di Gavi, formaggio Montebore, salumi tipici, torte di riso e poi amaretti e dolci tradizionali). Per tutti gli appassionati del buon vino, “Andar per Gavi”, in programma per domenica 11 settembre, è senz’altro un’occasione da non perdere. Un itinerario per le migliori tenute che si apriranno al pubblico non solo per offrire in abbinamento a vini di alta qualità i prodotti e i piatti più rari e tipici, ma anche per mostrare altrettanto rare particolarità architettoniche, contenuti storici e paesaggistici. Ville settecentesche, parchi secolari, castelli, boschi, prati e naturalmente vigneti bellissimi. La manifestazione, organizzata da Slow Food e dal Consorzio tutela del Gavi, prenderà il via da Novi Ligure (Al) alle ore 10.
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