Quattro albergatori Italiani su cinque sono sensibili al rispetto dell’ambiente e adottano nelle proprie strutture misure eco-responsabili, anche perché portano a una riduzione dei costi. Sono dati contenuti nel nuovo TripAdvisor industry index, la maxi indagine condotta nel settore alberghiero che ha coinvolto oltre 25mila albergatori di tutto il mondo, tremila dei quali italiani.
Quando si parla di misure eco-friendly, la stragrande maggioranza (94%) dei proprietari italiani intervistati concorda sul fatto che la loro adozione sia importante. Ai buoni propositi seguono anche i fatti per più di quattro su cinque: l’83% dei rispondenti, infatti, ha detto di adottare questo tipo di accorgimenti nella propria struttura. Così a livello europeo, gli hotel italiani (83%) sono i secondi dove è più probabile trovare soluzioni eco-sostenibili, come le lampade a led, il compostaggio dei rifiuti organici e l’inserimento di termostati regolabili nelle camere. Siamo preceduti a breve distanza da Francia (85%), e seguiti da Regno Unito (78%), Germania (72%) e Spagna (66%). Il sondaggio worldwide sugli indici di settore ha rivelato che la Nuova Zelanda (93%) guida la classifica mondiale in tema di albergatori eco-responsabili seguita da Canada (91%), Brasile (87%) e Francia (85%).
Invitati a indicare le ragioni che li hanno spinti ad adottare misure ecologiche, il 72% di chi ha risposto ha indicato la riduzione dei costi come principale motivazione seguita dalla necessità di rispondere a un’esigenza degli ospiti e dall’obbligo di conformità alle normative.
Le lampadine a risparmio energetico, adottate dal’85% degli albergatori italiani, sono prime fra le pratiche eco-responsabili adottate, seguite dal compostaggio dei rifiuti organici (61%) e dall’inserimento di termostati regolabili nelle camere (52%). Degna di nota anche l’introduzione di misure per la raccolta differenziata all’interno delle stanze (49%). Ma nel 50% dei casi l’adozione di misure green non viene comunicata agli ospiti.