Pantere grigie… e verdi (1)

Pubblicato il 21 Luglio 2011 in da redazione grey-panthers

Chi può ricordare l’economia domestica tra le materie scolastiche ormai estinte, potrebbe additarla come una disciplina superata, dal sapore maschilista, evocatrice delle sorpassate lezioni dedicate alle apprendiste “donne di casa” e “madri di famiglia”.  Eppure, nell’epoca attuale l’economia domestica rinasce in chiave verde e, rivolgendosi alla società tutta, è la nuova prospettiva per un menage casalingo moderno, ecologico e conveniente.

Mode ed estremismi verdi a parte, ci sono alcuni semplici comportamenti che ognuno può mettere in pratica per rinnovare la propria routine secondo una prospettiva green, migliorando in senso ecologico e salutista la propria vita e partecipando, pur nel proprio piccolo, a un nuovo orientamento globale, auspicato non più solo dalle associazioni militanti, ma anche da istituzioni, governi e organismi internazionali.

Ecco dunque alcune indicazioni che possono far comodo ai volonterosi verdi…

TRA LE MURA DI CASA (E APPENA FUORI)

ENERGIA OTTIMAMENTE SPESA, SPESA ENERGETICA OTTIMIZZATA

L’appartamento è un microcosmo in continuo fermento elettrico.

Di là dalle dinamiche più clamorose, come l’utilizzo degli elettrodomestici, del riscaldamento o degli impianti di condizionamento, convivono, in pochi metri quadri, numerosissimi dispositivi che gravano sulle bollette solo in apparenza con maggior discrezione, come apparecchiature tecnologiche sempre ricettive, sistemi di domotica allerta giorno e notte, led e spie perennemente accesi…

In questo contesto, economia ed ecologia sono i due fattori di un sistema direttamente proporzionale: l’attenzione ai consumi favorisce insieme bollette e ambiente.  Seguire un codice basilare dei comportamenti domestici ecologici è il presupposto per partecipare ad un circolo virtuoso per sè e per tutti.

Scegliere elettrodomestici a basso consumo è semplice da quando per tutti gli esercenti del settore è obbligatorio etichettare gli oggetti in vendita con una scheda che ne descrive la classe energetica. Per un quadro aggiornato e completo dei parametri di classificazione energetica è possibile consultare il portale europeo dell’energia all’indirizzo www.energy.eu.

Da tenere presente al momento di un nuovo acquisto, che lo Stato mette ciclicamente a disposizione incentivi al mercato degli acquisti elettrodomestici: per aggiornarsi è possibile consultare la sezione del “dipartimento energia” del sito del Ministero dello Sviluppo Economico, www.sviluppoeconomico.gov.it.

Se il rinnovo del parco elettrodomestici è escluso dal bilancio del periodo in corso esistono comunque accorgimenti per utilizzare al meglio le macchine di casa:

– allontanare il frigorifero da fonti di calore, posizionarlo a una certa distanza dal muro e provvedere periodicamente allo sbrinamento. Fare attenzione a un eventuale superlavoro del motore che deve ciclicamente spegnersi, altrimenti sarebbe indice che non è in grado di soddisfare il livello di freddo programmato;

-nell’uso della lavatrice è sempre bene utilizzare, di volta in volta, il programma che preveda la temperatura più bassa possibile: un lavaggio a 90° C comporta un consumo doppio rispetto a un ciclo a 40° C. Per supplire alla diminuzione di temperatura è possibile utilizzare i detersivi di ultima generazione efficaci quasi a freddo e, per altro, disponibili in versione “concentrata”, dunque anche meno inquinanti;

-rimuovere dalle stoviglie i residui più grossi di cibo e pulire il filtro dopo ogni lavaggio rende la lavastoviglie più efficiente. Logica vuole che l’apparecchio vada preferibilmente utilizzato a pieno carico. Eliminare l’asciugatura a fine lavaggio, semplicemente aprendo lo sportello consente un risparmio di circa il 45% di energia, riducendo la durata del ciclo di almeno un quarto d’ora;

-televisioni, videoregistratori, impianti stereo, browser e computer, quando lasciati in stand-by possono arrivare a consumare la stessa quantità di energia elettrica necessaria per il loro uso, è dunque buona norma spegnerli in modo assoluto e non semplicemente con il telecomando. Del computer in particolare, la componente che più assorbe energia è lo schermo, da non dimenticare mai acceso; infine, per disinibirsi nello spegnere sempre il computer  è importante smentire la sensazione comune che arrestare ripetutamente il PC possa danneggiarlo;

led e spie, sebbene siano quasi impercettibili alla vista, comportano un inaspettato consumo elettrico, incidendo in modo non trascurabile sulle bollette, per questo è preferibile disattivarne il funzionamento o quando non fosse possibile in modo incondizionato, predisporne la temporizzazione.

Tanti i siti per scaricare un vademecum di facile consultazione, tra gli altri http://www.altroconsumo.it o www.federconsumatori.it.

MERCATO LIBERO E OFFERTE ECOLOGICHE

Con l’apertura della competizione nel mercato delle forniture energetiche, non solo è possibile scegliere pacchetti, offerte o bollette aperte più convenienti per le diverse composizioni della famiglia e più adatto alle proprie abitudini ed orari, ma anche rivolgersi a operatori sensibili alle atematiche ecologiche che distribuiscono kilowatt attinti esclusivamente da fonti rinnovabili. Per approfondire, il portale è, per l’appunto quello delle Energie Rinnovabili in Italia, www.energie-rinnovabili.net nel quale sono registrare le varie imprese che attingono da fonti rinnovabili e che mette a disposizione degli utenti un servizio di consulenza via mail.

RETE ENERGETICA E INTERNET

Nel sito del Ministero dell’Ambiente www.minambiente.it sono presenti aree dedicate alla tematica energetica e a campagne, iniziative, legiferazioni, incentivi nel contesto della green economy.

Alla pagina web http://www.assolombarda.it/greeneconomy/repertorio.asp Assolombarda ha censito e mappato, in collaborazione con lo Iefe (Istituto di Economia delle Fonti di energia e dell’Ambiente) dell’Università Bocconi, le imprese green locali: aria, acqua, suolo e bonifiche, rifiuti, rumore esterno, prodotti ecocompatibili, fonti rinnovabili, efficienza energetica, mobilità sostenibile.

(O.O)