Le sigarette fanno male anche al colesterolo

Pubblicato il 29 Settembre 2011 in , da redazione grey-panthers

Smettere di fumare, si sa, non è semplice. Da oggi, però, c’è un motivo in più per provarci: le sigarette fanno male alla salute in generale, e al colesterolo in particolare. La notizia arriva dall’università del Wisconsin, dove un gruppo di ricercatori ha arruolato un folto gruppo di fumatori incalliti (circa un migliaio di persone abituate a consumare una ventina di sigarette al giorno) e cercato di liberare tutti dal malsano vizio. Nel giro di un anno e dopo diversi tentativi, l’impegno degli scienziati americani è stato premiato: un individuo su tre ha smesso definitivamente di fumare con grandi vantaggi per la salute. Tra questi, l’inaspettato miglioramento dei valori del colesterolo nel sangue. Per la precisione, la rinuncia alle sigarette non ha prodotto una diminuzione del colesterolo “cattivo” (Ldl), ma un incremento di quello “buono” trasportato dalle particelle Hdl, proteine-navicella che guidano le molecole dai tessuti periferici al fegato evitando che si depositino in pericolose placche e ostruiscano le arterie. Una scoperta importante, perché i farmaci oggi in circolazione sono capaci di ridurre il colesterolo cattivo, ma non incidono in modo significativo sulle particelle Hdl. I risultati – ha spiegato il responsabile e coordinatore della ricerca americana – sono molto interessanti e per nulla legati alla quantità di sigarette consumate. Con il passare del tempo l’aumento del colesterolo buono potrebbe tradursi in una riduzione del rischio cardiovascolare: studi precedenti hanno già dimostrato come, nell’arco di un decennio, un incremento pari a 1 mg/dl possa ridurre il pericolo di infarti e ictus del 2-3 per cento.

(Da Anziani.it)