Cambia la durata del Green Pass. Tampone anche per entrare in Italia

Pubblicato il 17 Dicembre 2021 in , da redazione grey-panthers

Cambia la validità del Super Green Pass per effetto dell’ultimo Decreto Covid (articolo 3 del DL 172/2021): dal 15 dicembre 2021 non ha più una durata di un anno (12 mesi) ma di 9 mesi dall’avvenuta vaccinazione. Dal 16 dicembre al 31 gennaio 2022, inoltre, in considerazione di una nuova Ordinanza ministeriale dovuta al dilagare della variante Omicron, non è più sufficiente per entrare in Italia, neppure dai paesi UE: serve anche un tampone rapido negativo effettuato nelle 24 ore precedenti l’ingresso nel Paese, anche se guariti o vaccinati, mentre per chi non ha fatto il vaccino scattano 5 giorni di quarantena. Vediamo di chiarire bene in dettaglio, anche ricorrendo a degli esempi pratici, quando serve e quanto dura il Green Pass, distinguendo i casi in cui la Certificazione Verde viene rilasciata perché si è risultati negativi al tampone antigenico o molecolare (Green Pass base), o perché si è guariti dal Covid o si è completato il ciclo vaccinale (Super Green Pass).

Green Pass base o rafforzato

A partire dal 6 dicembre 2021, il Green Pass si distingue tra:

  •  Super Green Pass, che si ottiene vaccinandosi contro l’ infezione da SARS-Cov-2 o in caso di guarigione;
  •  Green Pass base, rilasciato a chi risulta negativo al tampone antigenico o molecolare.

Restano per ora esclusi dall’obbligo di Green Pass gli under 12 e le solite categorie esentate per motivi di salute. La validità e la durata delle due tipologie di Certificazioni Verdi sono differenti.

=> Super Green Pass: durata e validità

Durata Super Green Pass

  • Dal 15° giorno dopo la prima dose di vaccino, fino alla data prevista per la dose successiva;
  • 9 mesi a partire dal 15 dicembre 2021 per chi ha completato il ciclo vaccinale;
  • 6 mesi dal certificato di guarigione per chi ha contratto il virus.

Chi possiede già un Green Pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova Certificazione perché sarà l’App VerificaC19 a riconoscerne la nuova durata. Chi avesse necessità di avere un Green Pass cartaceo che indichi la nuova data di scadenza potrà scaricarlo utilizzando lo stesso codice Authcode fornito in precedenza. In caso di dose booster di richiamo bisogna invece scaricare un nuovo Green Pass, con QR Code differente e una validità rinnovata per i successivi nove mesi a partire dalla data della nuova somministrazione (salvo future nuove previsioni di legge).

Durata Green Pass base

  • 48 ore dal tampone antigenico;
  • 72 ore dal tampone molecolare.

Validità

Il Super Green Pass è obbligatorio fino al 15 gennaio anche in zona bianca, per svolgere le attività che finora venivano precluse in zona gialla, come accedere a spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche e così via. Con il decreto di proroga dello stato di emergenza, tuttavia, il Governo ha disposto (previa approvazione in sede parlamentare) l’obbligo di Green Pass rafforzato fino al 31 marzo 2022 per le attività oggetto di limitazioni in zona gialla. In zona gialla e arancione, infatti, non ci sono più le precedenti chiusure ma si attua un accesso limitato solo a chi ha il Super Green Pass.

Obbligo di Green Pass o vaccino

Il possesso almeno del Green Pass base è obbligatorio per:

  • accedere ai luoghi di lavoro;
  • prendere i mezzi pubblici di linea;
  • accedere agli spogliatoi di palestre e piscine.

Ricordiamo che tra le altre novità del Decreto Green Pass c’è anche l’estensione dell’obbligo vaccinale anti Covid-19,ad ulteriori categorie di lavoratori, tra cui il personale che svolge attività lavorativa e amministrativa nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie.

Ciclo vaccinale

Cosa accade a chi ha terminato il primo ciclo vaccinale a inizio 2021? Coloro che si sono vaccinati con la seconda o unica dose prima del 15 marzo 2021, per continuare ad avere il Super Green Pass (che prima del Decreto Green Pass sarebbe scaduto a marzo 2022) devono effettuare terza dose entro metà dicembre, altrimenti perderanno il Green Pass rafforzato e, ad esempio, per recarsi al lavoro dovranno effettuare i test antigenici o molecolari ogni 48/72 ore. Coloro che hanno terminato il ciclo vaccinale successivamente hanno ancora un po’ di tempo in termini di validità della Certificazione Verde Covid rafforzata, anche se si consiglia di effettuare la dose booster superati i cinque mesi di tempo dopo l’ultima somministrazione, per una migliore copertura dal rischio di infezione grave da Covid-19.

Uso del Green Pass: esempi pratici

Lavoro e studio

Chi non ha il Super Green Pass, perché ancora non si è vaccinato, o perché non ha effettuato il richiamo e sono passati 9 mesi dall’ultima somministrazione, potrà continuare a lavorare in presenza se non rientra tra le categorie obbligate a vaccinari e se effettua un tampone, con conseguente rilascio di Green Pass base.

  •  Mensa aziendale. Con la certificazione di tampone negativo sarà anche possibile accedere alla mensa aziendale, ovviamente accessibile anche con Super Green Pass.
  •  Concorsi pubblici. Per partecipare ai concorsi pubblici in presenza serve il possesso almeno del Green Pass base.
  •  Università. Obbligo di Green Pass, almeno base, per accedere alle università, in zona bianca, gialla o arancione.

Spostamenti e viaggi

Chi ha il Green Pass base o non ha neanche quello può muoversi liberamente in zona bianca, mentre in zona arancione solo chi ha la Certificazione Verde rafforzata potrà spostarsi senza restrizioni, mentre per chi non ha il Green Pass o ha quello semplice, vige il divieto di uscire dal Comune di residenza, Regione o Provincia, se non per motivi di lavoro, necessità, urgenza. Chi entra in Italia da

  •  Mezzi pubblici. Per salire a bordo dei mezzi pubblici o di linea non c’è differenza tra chi si vaccina, è guarito o effettua il tampone: basta anche il Green Pass semplice, mentre ne è vietato l’utilizzo a chi ne è sprovvisto.
  •  Mezzi privati. Nessun Green Pass è invece richiesto a chi usufruisce di mezzi privati, come taxi, noleggio con conducente e così via. Neanche qualora per spostarsi si utilizzi la propria automobile.
  •  Alberghi. Per l’accesso agli alberghi e alle strutture interne agli stessi (sale ristorante, bar, piscina coperta, palestra, centro benessere e così via) non serve il Super Green Pass, ma basta il tampone negativo (Green Pass base).
  •  Impianti sciistici. In zona bianca e gialla si può sciare anche senza Green Pass, accedendo a skipass o seggiovia. Cabinovie, funivie, o altri impianti di risalita chiusi, sono riservati a chi ha almeno il Green Pass Base. In zona arancione è ovunque necessario il Super Green Pass.
  •  Ingresso in Italia. Dal 16 dicembre al 31 gennaio 2022, chi arriva da Paesi UE ed ha il Super Green Pass deve anche mostrare un test negativo (molecolare nelle ultime 48 ore, antigenico nelle ultime 24 ore); chi ha il Green Pass di base deve anche sottoporsi ad una quarantena di 5 giorni. Prolungate le precedenti regole per paesi extra-UE e zone ad alto rischio.

Attività sociali

Sono state aggiornate le Linee Guida per lo svolgimento in sicurezza delle attività per quanto concerne i servizi benessere alla persona e la ristorazione. Di seguito il riepilogo generale.

  •  Bar. In zona bianca e gialla tutti possono prendere il caffè al bancone o seduti all’aperto, per recarsi all’interno è richiesto il Super Green Pass. In zona arancione ogni attività è ristretta solo a chi ha il Super Green Pass.
  •  Ristoranti. In zona bianca, gialla e arancione i ristoranti sono accessibili all’interno solo da coloro che sono vaccinati o guariti dal Covid, dotati quindi di Super Green Pass.
  •  Negozi. In zona gialla restano aperti tutti i negozi, a differenza di quanto avveniva prima del Decreto Green Pass, ma le attività che altrimenti sarebbero rimaste chiuse vengono riservate a chi ha la Certificazione Verde rafforzata.
  •  Centri commerciali. In zona bianca e gialla i centri commerciali sono aperti a tutti. In zona arancione solo con Green Pass rafforzato è possibile accedervi nei giorni festivi e prefestivi. Gli esercizi ritenuti essenziali, quali gli alimentari, le farmacie, le edicole, le librerie e i tabaccai restano però accessibili a tutti anche in zona arancione.
  •  Palestre e piscine. Per entrare in palestra, in piscina e negli spogliatoi dei centri sportivi serve almeno un tampone negativo, così come per svolgere sport di contatto, sia al chiuso che all’aperto.
  •  Cinema, teatro, musei. Solo chi ha il Super Green Pass può andare al cinema, a teatro, ai concerti, o allo stadio.
  • Per andare invece a vedere mostre, musei, archivi e biblioteche basta il tampone negativo.
  •  Matrimoni e feste. Per sposarsi viene richiesto il Green Pass rafforzato, ma per accedere alle feste che seguono, così come quelle per comunioni, battesimi e altre cerimonie basta il tampone negativo. Per le altre tipologie di feste, non legate a cerimonie religiose è necessario il Super Green Pass.
  •  Centro benessere e sale gioco. Sufficiente il possesso del Green Pass base anche per accedere a SPA, centri termali, parchi tematici, centri culturali e sale gioco.
  •  RSA. Obbligatorio almeno il tampone negativo per andare a trovare i parenti ospiti delle residenze per anziani, in zona bianca, gialla o arancione.