Per il controllo del diabete un nuovo prezioso piccolo sensore, preciso, comodo, sicuro

Pubblicato il 10 Luglio 2022 in , da redazione grey-panthers

Abbott, azienda health-tech che si occupa del monitoraggio del glucosio con sensori porta in Italia FreeStyle Libre 3, il sistema di monitoraggio in continuo del glucosio (CGM) di nuova generazione. Il sistema è pensato per coloro che hanno esigenze di gestione del diabete complesse e che richiedono un dispositivo di monitoraggio in tempo reale, come ad esempio le persone con diabete tipo 1. Il sistema permette una gestione ancora più semplice fornendo un quadro continuo dell’andamento glicemico in tempo reale e la tendenza nel tempo. Questa tecnologia fornisce letture in continuo del glucosio, inviate automaticamente minuto-per-minuto via Bluetooth agli smartphone grazie a un sensore piccolo, sottile e discreto (è più piccolo di una moneta da 5 centesimi). Il sensore si applica sulla parte posteriore del braccio e garantisce un livello di accuratezza clinica inferiore all’8%.

Oltre al sensore, il sistema include l’app FreeStyle Libre 3 concepita per consentire agli utenti di ricevere e visualizzare in tempo reale i dati del glucosio, lo storico della glicemia e le frecce di tendenza. Gli utilizzatori possono anche impostare allarmi opzionali e notifiche che avvisano nel momento in cui si oltrepassano i livelli di glucosio impostati. L’app si integra con un’ecosistema digitale, LibreView, che permette agli utilizzatori di condividere i dati del glucosio con il proprio medico e i caregiver. L’app FreeStyle Libre 3 è ora disponibile per i sistemi operativi Android, la versione iOS è prevista nei prossimi mesi.

“Questi dispositivi bio-indossabili, permettendo un controllo accurato e continuo dei valori, possono aiutare il medico e le persone con diabete, in particolare di tipo 1, a  interpretare meglio l’andamento delle glicemie ed evitare episodi di ipoglicemia” dichiara il dott. Riccardo Schiaffini, diabetologo dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. “I pazienti ora possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare, senza necessità di scansionare il sensore, e possono prendere decisioni più informate e più velocemente.”

diabete“I dispositivi medici per il monitoraggio del diabete con sensori entrano sempre più nella nostra pratica clinica, anche tra i pazienti con diabete tipo 2 in terapia insulinica, con evidenti vantaggi rispetto ai sistemi convenzionali” commenta il prof. Emanuele Bosi, diabetologo dell’Ospedale San Raffaele di Milano. “Lo conferma anche un nostro recente studio condotto in sedici centri italiani su persone con diabete di tipo 2 in terapia insulinica multiiniettiva. I pazienti che utilizzavano il sensore indossabile per il monitoraggio flash della glicemia avevano un miglior controllo sull’emoglobina glicata rispetto ai pazienti che adottavano il metodo convenzionale di auto-monitoraggio glicemico mediante glicemia capillare. Con queste tecnologie le persone acquisiscono maggiore consapevolezza, e avere la propria glicemia sempre sotto controllo aiuta a gestire meglio il diabete.”

“Il diabete è un esempio perfetto di come la tecnologia digitale possa aiutare nel migliorare la gestione e contribuire anche ad un beneficio sugli esiti clinici” spiega il dott. Cesare Berra, diabetologo dell’IRCCS MultiMedica di Milano. “Grazie all’impiego di soluzioni sempre più connesse e semplici da usare, anche per persone non particolarmente “digitali”, l’utilizzo di FreeStyle Libre permette di caricare automaticamente sul cloud i dati relativi alla glicemia, permettendo al medico di visualizzarne i dati da remoto in telemonitoraggio e, tramite il servizio di telemedicina, il paziente e il diabetologo possono comunicare e interagire anche a distanza, con la possibilità di alternare visite sia da remoto che in presenza nel corso dell’anno. Tutti strumenti che, se correttamente impiegati, possono davvero permettere di gestire meglio una patologia cronica e complicata come il diabete”.