Las Vegas, al via il Ces 2012 Vince il più intelligente e leggero

Pubblicato il 9 Gennaio 2012 in da redazione grey-panthers

LAS VEGAS – “Più” è la parola chiave. E non può essere altrimenti nella città degli eccessi. L’edizione 2012 del Consumer Electronic Show (Ces) a Las Vegas – la fiera dell’elettronica di consumo più grande al mondo – sta per aprire i battenti (via ufficiale domani e andrà avanti fino al 13) ma già le prospettive sono abbastanza chiare e definite.

C’è anche un grande “meno” però: manca LA novità. Nessuna indiscrezione, nessun pre-annuncio, niente lascia credere che sarà introdotto qualcosa di veramente nuovo nell’edizione di quest’anno. La fiera che ha lanciato, tanto per dirne uno e per tornare un po’ indietro nel tempo, il registratore Vhs (era il lontano 1970) forse quest’anno ci porterà un pochino avanti, ma senza nessun balzo. Sarà un Ces senza un leader, insomma. Ma mai dire mai: qualcuno potrebbe avere un asso nella manica e potrebbe tirarlo fuori nelle prossime ore.

Più fini e più leggeri. Nell’infornata di nuovi netbook e tablet, le dimensioni contano. Così le aziende fanno a gara ad annunciare “il portatile più fino” o quello “più leggero”. Quelli insomma che ormai – dopo i netbook – vengono identificati come ultrabook. Il record, per il momento, è di Acer, che ha presentato oggi il suo Aspire S5, alto solo 15 millimetri. Uno spessore così piccolo che per le prese usb e hdmi (alta definizione) hanno dovuto inventare un sistema a scomparsa sul retro del portatile.

Più tv. Schermi più grandi, più 3D (anche senza occhiali), più smart: Lenovo ha già presentato – ad esempio – il suo televisore da 55 pollici che sarà il primo ad avere installata l’ultima versione di Android (Ice Cream Sandwich). Ma per ora uscirà solo in Cina. Il problema per il settore tv è che il 2011 è stato un anno nero per le vendite, con gli scaffali pieni e i prezzi a picco. Difficilmente – vista la crisi persistente – il rilancio del mercato potrà passare da dispositivi che non sono poi così diversi  da quelli già nei negozi e nelle case.

Più connessi. Che il nostro futuro fosse in Rete, ormai ce lo stanno ripetendo da anni. E ogni giorno diventa più vero. E’ difficile scegliere da dove cominciare, nella pletora di dispositivi per rendere smart la vostra casa o la vostra auto visti tra i primi stand. Camere di sicurezza da accendere in remoto, sistemi di controllo per l’apertura del garage “dovunque siate nel mondo” e videochat per tutti i passeggeri di una macchina sono solo alcuni esempi.

Più cloud. Per essere più connessi serve anche più cloud: e così anche i sistemi per archiviare i propri contenuti e le proprie info in rete saranno un’altro interessante fronte da tenere d’occhio, perché nuovi servizi vengono annunciati continuamente e qualcosa di interessante è sempre dietro l’angolo.

Più efficienza energetica. Soprattutto quando si tratta di dispositivi per il controllo remoto della casa e del riscaldamento. Ecco allora applicazioni che controllano l’accensione dei termosifoni studiando la vostra distanza da casa e i vostri spostamenti o termostati intelligenti controllati attraverso lo smartphone.

Più strani. Lo vorreste un set di tazze con il vostro profilo inciso? Beh, c’è un’applicazione per questo. La presenta Sculpteo e vi spedisce il prodotto direttamente a casa. Vi serve una telecamera attaccata a un oggetto volante in grado di librarsi in aria fino a 50 metri? C’è anche questo: sono prodotti da Parrot e potete guidarli – indovinate un po’ – attraverso il solito telefonino di nuova generazione.

Più Apple. Non c’è niente da fare: anche se l’azienda fondata da Steve Jobs non è a Las Vegas, domina comunque la scena per la quantità di gadget o applicazioni pensate per i suoi dispositivi, melafonini, tablet o semplici iPod che siano. Cuffie, casse, caricatori e custodie: da questo punto di vista il Ces è un paese dei balocchi per gli amanti della mela.

(Da: Repubblica.it)