La ragioni di una Riforma – “Luther – Genio, ribelle, liberatore” di Eric Till, 2003

Pubblicato il 5 Febbraio 2024 in Outdoor Cinema
Luther

La Riforma Protestante è stata l’ultimo grande scisma del cristianesimo, avvenuto a cinque secoli di distanza dallo Scisma d’Oriente che nel 1054 divise la Chiesa Cattolica Romana dalle Chiese Ortodosse di Bisanzio e dell’Europa dell’Est. Un evento di portata storica che, con altri fattori come le scoperte geografiche e lo sviluppo scientifico, ha segnato nel Vecchio Contenente la fine del medioevo e l’inizio dell’età moderna.

Il film è un biopic (film biografico) su Martin Lutero. Dalla sua professione monacale a Erfurt, nel 1505, al pellegrinaggio nella Roma corrotta di Giulio II nel 1510, all’affissione delle 95 tesi sul portale della chiesa di Wittenberg nel 1517 e oltre. Anche se il film la mostra come avvenuta, l’affissione non è un fatto storicamente accertato. In ogni caso la loro pubblicazione ha rappresentato il punto di non ritorno dello scisma. Per il resto il film è storicamente inappuntabile e proprio per questo ha avuto il benestare delle comunità luterane in quanto conforme alla più corretta analisi degli eventi narrati.

Luther

Genio, ribelle, liberatore è il sottotitolo, forse un po’ enfatico, in quanto lo stesso Lutero non si è mai ritenuto nessuna delle tre cose che il film gli attribuisce. Non genio, ma semmai onesto e umile traduttore della parola di Dio nella lingua del popolo. Divulgatore della dottrina cristiana, fino allora retaggio esclusivo del clero. Ribelle forse sì, ma nei riguardi della corruzione e della simonia dilaganti nella curia romana. Con pontefici espressione delle grandi famiglie regnanti negli Stati Italiani e la Fabbrica di San Pietro che drenava risorse e denari destinati alla manifestazione tutta esteriore del potere temporale. Liberatore men che meno, specialmente nel suo significato politico. Semmai liberatore delle coscienze da un apparato ecclesiastico orientato più a reprimere che a redimere, a mantenere la gente nell’ignoranza e nella paura piuttosto che elevarla all’amore e alla carità.

Tutto questo emerge con chiarezza nel film sia pure attraverso espedienti narrativi abbastanza convenzionali. Film ben interpretato da un cast internazionale di ottimi attori che hanno saputo rendere credibili e sinceri i rispettivi personaggi. A partire da sir Peter Ustinov, qui alla sua ultima interpretazione cinematografica, che in pochi tratti da maestro delinea il carattere e la psicologia del principe elettore Federico di Sassonia, colui che salvò Lutero dal rogo.

Luther

Un’”invenzione” che ha cambiato la storia

Tra le grandi “invenzioni” medievali rientrano anche alcuni concetti teologici che hanno avuto e continuano ad avere grande fortuna anche ai giorni nostri benché tra l’età di mezzo e quella contemporanea siano avvenuti progressi scientifici e tecnologici quali mai prima nella storia dell’umanità. Incluse le scienze umane, la filologia, lo studio delle lingue, che permettono oggi di leggere e interpretare i testi biblici più correttamente rispetto al passato. L’invenzione medievale di cui stiamo parlando è il purgatorio. Secondo lo storico francese Jacques Le Goff, che all’argomento ha dedicato un libro, (J. Le Goff, La nascita del purgatorio, Einaudi), tale elaborazione dottrinale risalirebbe al XII secolo. Ossia all’insieme di quella serie di normative teologico-liturgiche promosse da papa Gregorio VII (quello dell’umiliazione di Enrico IV a Canossa) e dai suoi immediati successori. Alle riforme gregoriane appartiene, per esempio, la sacralizzazione del matrimonio e l’obbligo del celibato per il clero secolare. I monaci, ossia il clero regolare (così chiamato perché sottoposto alle “regole” dei vari ordini), faceva già voto di castità mentre preti, parroci e vescovi potevano avere mogli e figli così come avviene ancora oggi nelle chiese riformate e, per il basso clero, anche in quelle ortodosse. Sempre a proposito del matrimonio va ricordato, per esempio, che l’imperatore Carlo Magno (VIII-IX sec.) non ha mai avuto difficoltà a divorziare e risposarsi, specialmente per ragioni politiche e dinastiche, mentre il povero Enrico VIII d’Inghilterra ha dovuto crearsi una propria chiesa (aderendo alla riforma luterana) per potersi separare da Caterina d’Aragona e sposare Anna Bolena. Ricordiamo per inciso, anche se nessuno lo sa, che per la chiesa cattolica il “poligamo” Carlo Magno è degno degli onori dell’altare, ossia è stato dichiarato santo. La sua “festa”cade il 28 gennaio.

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Per tornare al purgatorio, nell’Antico e nel Nuovo Testamento si parla (peraltro in modo molto contraddittorio) di premi o castighi, ma mai di una “terza via” in virtù della quale si può “perfezionare” dopo la morte ciò che non è stato compiuto in questa vita. Come logica e immediata conseguenza dell’invenzione del purgatorio sono state “inventate” anche le indulgenze e il relativo “commercio” che tanto scandalizzò un giovane monaco agostiniano tedesco in pellegrinaggio a Roma nel 1510, Martin Lutero appunto.

Il regista

Attivo prevalentemente come regista televisivo, il britannico Eric Till (n. 1929), nel corso di una quarantina d’anni ha diretto anche una decina di film, distribuiti in maggior parte nel mercato anglosassone. Il suo maggiore successo internazionale è proprio questo Luther, girato a 74 anni.

Cento anni di rivoluzioni

Cronologia essenziale dei più importanti eventi accaduti tra XV e XVI sec.

Luther

1453

* I turchi di Maometto II (con l’aiuto di alcuni sovrani europei) espugnano Costantinopoli. È la fine del millenario Impero Bizantino.

1455

* Johannes Gutenberg stampa a Magonza la Bibbia a 42 linee con caratteri mobili. È l’inizio della rivoluzione culturale e tecnologica che rende il sapere più accessibile che in passato.

1492

* Muore Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico. Politico, mecenate, poeta, ispiratore del Rinascimento.

* Isabella di Castiglia e Fernando d’Aragona entrano a Granada, ultimo regno musulmano di Spagna. Si conclude la Reconquista cristiana della Penisola Iberica.

* Rodrigo Borja (Borgia) viene eletto papa e prende il nome di Alessandro VI.

* Cristoforo Colombo approda su un continente fino allora sconosciuto, che prenderà il nome di America, culla di civiltà autoctone soppiantate con violenza dagli invasori europei.

1511

* Erasmo da Rotterdam pubblica l’Elogio della follia.

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1516

* Niccolò Macchiavelli pubblica Il principe.

* Thomas More (Tommaso Moro) pubblica L’utopia.

1517

* Martin Lutero pubblica le 95 tesi sulle indulgenze. È l’inizio della Riforma che dà vita alle chiese Protestanti.

1521

* Papa Leone X (Giovanni de’ Medici, figlio di Lorenzo) scomunica Lutero.

* Hernán (Fernando) Cortés espugna Technotitlán, capitale del regno Azteco, impadronendosi del Messico per conto della Spagna.

1522

* Lutero pubblica la sua traduzione della Bibbia in tedesco.

1525

* Battaglia di Pavia. Il re di Francia Francesco I viene fatto prigioniero dai soldati dell’imperatore Carlo V.

1527

* Sacco di Roma da parte delle truppe tedesche protestanti (Lanzichenecchi) al soldo di Carlo V.

1530

* Francisco Pizarro, al comando di pochi uomini, conquista l’impero Incas del Perù.

1540

* Papa Paolo III approva la fondazione del nuovo ordine dei Gesuiti (Societas Jesu) fondato da Ignazio di Loyola.

1545

* Si apre il Concilio di Trento con lo scopo di riorganizzare radicalmente la Chiesa Cattolica in chiave antiprotestante. Dopo due lunghe pause si chiuderà nel 1563. Per oltre tre secoli, fino al 1870 (Vaticano I), non si terranno altri concili.

 

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