Giro d’Italia per ritrovare le mostre che pensavamo di aver perso

Pubblicato il 18 Giugno 2020 in Outdoor Mostre

Dopo il lungo periodo di lockdown da Covid-19 i musei tornano ad aprire le loro porte, naturalmente con regole dettate dall’emergenza contagio. L’Italia dei Musei riapre giorno per giorno, ovviamente nel rispetto delle regole del Comitato scientifico: distanziamento interpersonale almeno di un metro, mascherine (per il personale come per i visitatori), divieto di assembramento, termoscanner all’ingresso. E gruppi contingentati per i luoghi di maggiore attrazione e itinerari prestabiliti. Come cambia l’esperienza di una visita in un palazzo storico, la fruizione di una mostra, l’organizzazione di una gita culturale?

Mentre molte norme sono estese indistintamente a ogni sito culturale, una prima differenziazione è data dalla tipologia degli spazi (sito all’aperto, sito in locali confinati, sito ibrido), alle dimensioni e alla concentrazione dei flussi di visitatori. Questi ultimi sono considerati i più critici – segnalati in una tabella, al primo posto troviamo il Colosseo, con oltre 7 milioni di visitatori l’anno – e sono quelli che dovranno predisporsi a seguire in le regole in modo più scrupoloso; tuttavia, data l’assenza di turismo internazionale che persisterà per lungo tempo, anche questo aspetto potrebbe essere da riconsiderare. Ecco allora di seguito un elenco di regole che dovremo seguire nei prossimi mesi per godere nuovamente dei nostri musei.

Prima di tutto bisogna prenotare la visita perchè possono stare all’interno delle sale un numero limitato di persone alla volta, che devono seguire un percorso prestabilito con una porta di ingresso e una di uscita. L’accesso e la permanenza è facilitato dalla presenza di una segnaletica specifica, anche direzionale. Durante la visita, per l’intero periodo di permanenza all’interno delle strutture è necessario mantenere sempre la distanza di sicurezza interpersonale, evitando affollamenti; l’uso della mascherina è obbligatorio.

Tutte le strutture culturali hanno attivato il servizio di prevendita online dei biglietti. Il possesso di eventuali titoli che danno diritto all’ingresso gratuito o ridotto devono essere indicati al momento dell’acquisto online e successivamente esibiti alla cassa. Alla biglietteria si accede una sola persona per volta, presentando la propria prenotazione; gli altri visitatori devono attendere in coda mantenendo la distanza di sicurezza, secondo le indicazioni fornite dal personale preposto all’accoglienza.

Per l’accesso alle sale è previsto un numero massimo di persone, secondo slot calcolati su metrature e logistica degli spazi; all’interno di ogni museo la visita potrà essere svolta sempre lungo il percorso indicato dalla segnaletica e/o dal personale del museo. Nelle sale espositive permane il consueto divieto di toccare teche, oggetti, opere e superfici. All’interno dei musei sono messi a disposizione dei visitatori i gel igienizzanti, mentre al momento non è ancora possibile utilizzare il guardaroba e le audioguide.

Le indicazioni da rispettare sono poche ma importati. In questi mesi abbiamo pensato a mostre ed eventi che avremmo voluto vedere, magri aperti solo per poche settimane e poi forzatamente intorrotti dal lockdown. Ecco quindi un elenco, qui sotto e più dettagliatamente nella pagine in alto a destra, suddiviso per regione di mostre che hanno riaperto in questi giorni e prolungano l’esposizione per i prossimi mesi.

PIEMONTE

LOMBARDIA

VENETO

EMILIA ROMAGNA

TOSCANA

LAZIO

CAMPANIA

MARCHE

 

 

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