Weekend autunnale a Dublino

Pubblicato il 22 Settembre 2011 in , da redazione grey-panthers

Le vacanze sono finite ma non avete ancora esaurito la vostra voglia di evasione e di curiosità? Soddisfatela in Irlanda, partendo per un weekend autunnale alla scoperta delle sue principali città, accoglienti approdi popolati da gente cordiale, aperta, spontanea. E perché non dedicare una bella visita alla capitale, Dublino? Città di storia, tradizione, musica, letteratura, buon cibo. In autunno i festival che animano la città sono davvero numerosi tanto che si parla di una vera e propria Dublin Festival Season, la stagione dublinese dei festival.

Ecco la proposta di un itinerario di 3 giorni a Dublino e dintorni:

Giorno 1 

Per girare la città e farsi un’idea generale, è consigliabile seguire uno dei tanti Dublin bus tour, un pratico, conveniente e simpatico modo per iniziare a conoscere la città e le sue attrazioni principali. Il biglietto è valido 24 ore, quindi è possibile fermarsi a visitare tutte le attrazioni di interesse. Proprio il Dublin Pass dà accesso gratuito a ben 32 attrazioni tra cui la Christ Church Cathedral (risalente al 1172 ed edificata sul sito di una chiesa vichinga in legno, anche se poi rimaneggiata più volte nel corso della storia); la Guinness Storehouse; la National Gallery of Ireland ricca di capolavori come la Cattura di Cristo del Caravaggio, i delicati acquerelli di J. M. W. Turner, l’Annunciazione di Rubens); l’Irish Museum of Modern Art, la Chester BeattyLibrary e il Dublin Writers Museum.

Per un po’ di sano movimento immersi nella natura, a piedi o in bicicletta c’è poi Phoenix Park, uno dei più grandi parchi in città d’Europa (1752 acri), nel quale cervi e scoiattoli si muovono liberamente. Non può infine mancare una visita ai “pub letterari di Dublino”. Qui scrittori della portata di Johnathan Swift, James Joyce e Patrick Kavanagh hanno “letteralmente scritto la storia”.

Giorno 2

Per staccare un po’ dall’ambiente di città, è possibile dedicare il secondo giorno della visita spostandosi verso la costa, precisamente verso Howth. Una passeggiata lungo il molo per respirare un po’ di aria fresca e osservare i bambini che danno da mangiare alle foche. Durante il weekend ci sono mercatini biologici con pane fatto in casa, torte, marmellate e conserve. Salendo sul piccolo promontorio non lontano dal centro del villaggio si gode una vista mozzafiato dell’intera baia di Dublino. Per immortalare questo meraviglioso panorama in una fotografia, è consigliabile raggiungere il famoso Faro Baily.

Non lontano da Howth, sempre sulla costa, c’è il famoso e bellissimo Malahide Castle. Nato come una fortezza e poi trasformato in casa privata, il castello è stato sede della Famiglia Talbot per anni, dal 1185 al 1979. All’interno, mobili d’epoca, ritratti di famiglie e curiose antichità. All’esterno, immensi giardini.

Giorno 3

Non lontano dall’affascinante Chester Beatty Gallery, è possibile visitare il Dublin Castle,  fortezza normanna voluta da Giovanni Senza Terra e per molto tempo simbolo dell’oppressione inglese. Con le sue quattro torri d’angolo, i bastioni e i fossati, ha sofferto numerosi attacchi, tra cui quello di Silken Thomas Fitzgerald, suddito ribelle della Corona.  Da vedere: la sala del trono, dove si conserva il trono di Guglielmo d’Orange con cui viene investito ogni nuovo presidente della Repubblica, e la cappella reale in stile neogotico.

Infine St.Patrick’s Cathedral, considerata la cattedrale nazionale dell’Irlanda protestante, edificata in uno dei siti cristiani più antichi di Dublino: dove, si narra, S. Patrizio abbia battezzato i pagani in un pozzo nel 450 d.c. Al suo interno si trova anche la tomba di Jonathan Swift

Infine, per ascoltare un po’ di musica tradizionale irlandese e vivere l’atmosfera di un pub irlandese, il piccolo ma accogliente Cobblestone è quello che ci vuole.