Viaggio di fine anno in Oman, fascinoso Paese dei Sultani

Pubblicato il 17 Novembre 2016 in , da redazione grey-panthers

Un paese con caratteristiche geografiche particolari e abitato da un popolo mite, moderno nelle strutture, ma che offre una natura incontaminata e selvaggia grazie a una scarsa densità di popolazione; con una superficie simile a quella dell’Italia (è abitato da solo 3 milioni di persone). Il viaggio di cui vi parliamo, tutto con pernottamenti in ottimi hotel e con una notte in un elegante campo tendato fisso tra le dune del deserto, è “a prova di esigenze senior”, risultato dei molti anni di esperienza nel Paese.

Si attraversano le montagne dell’Hajjar con una scenografica pista che supera i 2.000 metri per raggiungere i villaggi di Al Hamra, Jabrin e Nizwa con incredibili forti risalenti al Medioevo. Poi l’emozionante attraversamento del deserto delle Wahiba Sands, con altissime dune di sabbia rossa fino alla costa dell’Oceano Indiano. Con un traghetto si raggiungono le selvagge spiagge dell’isola di Masirah, paradiso di uccelli, pescatori e tartarughe, una natura davvero incontaminata! Tornati sulla terraferma, si costeggia l’oceano, viaggiando con fuoristrada su sterminate spiagge punteggiate di villaggi di pescatori e colonie di uccelli. Si fa rientro a Muscat, la bella capitale del Sultanato, città pulitissima e dalla bella architettura per una giornata di relax e una visita completa.

PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2016 / 2017

1° giorno / Italia – Muscat- Partenza al mattino con voli di linea dall’Italia per Muscat. Arrivo in Oman in serata, accoglienza in aeroporto da parte dello staff locale e trasferimento in hotel. Pasti a bordo e pernottamento in hotel.

2° giorno / Muscat – le montagne dell’Hajjar – Jebel Shams (circa 240 km di cui 40 km di sterrato)- Dopo la prima colazione in hotel partenza per la visita alla grande moschea regalata dal Sultano Qaboos al popolo dell’Oman e terminata nel 2001 che si presenta come una grandiosa costruzione in marmo bianco con archi e minareti. La sala maschile di preghiera è incredibile: un tappeto unico di oltre 4000 mq, un lampadario Swarovski con oltre 1000 lampadine. Tutto è monumentale e perfetto. Inizio del viaggio con le vetture fuoristrada (tipo Toyota Land Cruiser, Nissan Patrol o similari) lungo la bella strada che si dirige verso l’interno del Paese attraverso le montagne dell’Hajjar, catena montuosa con cime che raggiungono i 3.000 metri che corre parallela alla costa. Inizia quindi la salita lungo una tortuosa, ma spettacolare pista che raggiunge un passo a 2050 metri sul livello del mare da cui si godono superbe vedute sulle catene di montagne che presentano differenti colori. Pranzo al sacco. Superato un passo a 2.000 metri di altezza, si scende e si raggiunge il villaggio di Al Hamra i cui quartieri vecchi, sebbene abbandonati e parzialmente crollati, mostrano un interessante esempio di architettura tradizionale difensiva di case costruite in “banco” argilla impastata con paglia. Si risale poi nuovamente sulla montagna con una buona pista che in pochi chilometri riporta nuovamente a circa 2.000 metri, nei pressi di uno spettacolare canyon che sprofonda per quasi 1.000 metri. Cena e pernottamento sulla montagna, in un caratteristico resort costruito in pietra, a circa 2.000 metri di altezza.

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3° giorno / Jebal Shams – Jabrin – Nizwa (circa 60 km, asfalto) – Dopo la splendida alba tra le montagne si scende nella valle dove si trova il paese di Balha, famoso per le fabbriche di ceramiche. Non lontano visita al forte di Jabrin, antica sede degli Imam Ibaditi, costruito nel 1671 ristrutturato e ben arredato che offre un interessante esempio di architettura difensiva. Si parte poi per la visita al caratteristico villaggio di montagna di Misfah, con stretti vicoli coperti e un palmeto irrigato dai falaj, incredibili canali di irrigazione che partono dalle sorgenti sulla montagna e scendono fino alla pianura. Ci si dirige ora verso la cittadina di Nizwa. Interessantissimo il forte – il palazzo del Sultano Bin Said, vincitore sui portoghesi – massiccio e caratterizzato da un grande torrione e dall’alto del camminamento di ronda si gode una splendida vista sui palmeti e le montagne che circondano la città. La torre del forte è alta più di 40 metri e domina la città. Visita di questa animata e caratteristica cittadina e al suo souk.

L’Oman è un paese ricco grazie al petrolio ma la ricchezza è stata gestita con buon senso; il mercato, per esempio, è stato ristrutturato ma ha mantenuto lo stile tradizionale; i vari quartieri dei mestieri sono ancora divisi tra di loro.Così il mercato del pesce, lo spazio riservato al mercato degli animali, le botteghe di artigianato…. Il souk è il punto d’incontro degli abitanti delle montagne ed è ancora facile quindi incontrare uomini che indossano il tradizionale abito costituito da una tunica di cotone o lana grezza, il turbante e un appariscente coltello a lama ricurva (khanjar) alla vita. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

4° giorno / Nizwa – deserto di Wahiba Sands (circa 190 km di cui 40 km di deserto)- Partenza in tarda mattinata (per poter visitare il caratteristico mercato del pesce che si svolge solo al mattino presto) in direzione Est per raggiungere le Wahiba Sands, grande estensione di deserto sabbioso che occupa la parte orientale del Paese fino alla costa dell’oceano Indiano. Pranzo in ristorante locale lungo la strada. Ci si inoltra poi tra le dune rosse del deserto. Sistemazione in un campo tendato fisso molto confortevole e suggestivo localizzato proprio tra le dune del deserto. Cena tipica omanita. Pernottamento.

Il campo è localizzato proprio tra le dune del deserto in una valletta dove non c’è alcun passaggio di automezzi. Le tende (dimensioni 4×4 m) sono costituite da tessuto di lana di cammello. Sono fornite di 2 letti con lenzuola e coperte, un tavolino e due sedie. Il pavimento è coperto da stuoie. Ogni tenda dispone di servizi igienici e doccia privati. L’area ristorante è organizzata in stile beduino con cuscini a terra (su richiesta sono disponibili anche tavoli e sedie). Il Campo è inoltre dotato di piscina.

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5° giorno / le dune del deserto di Wahiba Sands – l’oceano – isola di Masirah (circa 190 km di cui 100 km di deserto)- Si parte per attraversare una parte del deserto di Wahiba Sands. Enormi dune di sabbia rossa punteggiate da radi cespugli, che a volte ne richiedono lo scavalcamento, caratterizzano l’ambiente. Si è completamente immersi in un universo di sola sabbia. Avvicinandosi alla costa la sabbia diventa più gialla e le dune diventano più alte e più pure. Ci potranno essere degli insabbiamenti (gli autisti omaniti non sono abitanti del deserto, ma cittadini e quindi non affrontano le sabbie tutti i giorni) e in tal caso sarà necessario l’aiuto dei partecipanti: l’impegno sarà comunque appagato dalla bellezza e ampiezza di un panorama grandioso in un ambiente di grande solitudine e incontaminata purezza.

Le forme sinuose e sempre diverse delle dune e i colori che cambiano a seconda delle ore del giorno rendono questa mattinata particolarmente avventurosa e suggestiva. All’improvviso appare il blu del mare: siamo sulla costa dell’Oceano Indiano. Si prosegue verso sud per raggiungere l’imbarcadero dove si trova il traghetto. Dopo un po’ di attesa e circa un’ora di traversata si raggiunge l’isola di Masirah. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

(N.B. l’orario di partenza del traghetto da/per l’isola di Masirah dipende dalle maree e dal grado di riempimento dello stesso. Impossibile quindi prevedere i tempi di attesa e la lunghezza di questa giornata, occorre un’opportuna pazienza ed elasticità).

6° giorno / Isola di Masirah (circa 120 km, prevalentemente asfalto)- È una grande isola, lunga circa 70 km e larga appena 18 km, situata a soli 20 km dalla costa, bordata da splendide e scenografiche spiagge selvagge di sabbia bianca e isolati villaggi di pescatori. E’ un’isola molto arida e, proprio per questo motivo, vi abitano soltanto 800 persone circa, la maggior parte delle quali si trova nel villaggio principale di Ras Hilf, dove attraccano i traghetti. E’ un paradiso per i birdwatchers (più di 330 specie registrate, la più alta diversità biologica dell’Oman) e per gli appassionati di conchiglie (specie insolite e uniche) e della natura incontaminata (oltre 30.000 tartarughe scelgono queste spiagge per deporre le uova prevalentemente tra i mesi di Giugno-Ottobre). Storicamente Alessandro Magno fece qui una base del suo vasto impero, chiamandola “Serepsis”. A partire dalla seconda Guerra Mondiale, Masirah ospitò una base militare. Al principio fu usata dagli Inglesi, per controllare le colonie del Golfo e di Aden, e in seguito dagli Americani che la utilizzarono come base aerea durante la guerra del Golfo e la guerra in Afghanistan. Effettueremo il periplo dell’isola e non mancheranno le occasioni per piacevolissimi bagni in mare su lunghissime spiagge bianche che fanno sognare. Pranzo a picnic, cena e pernottamento in hotel.

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7° giorno / Masirah – la costa dell’oceano – Ras Al Jinz (circa 230 km, asfalto) Al mattino, ritornati sulla costa con il traghetto, proseguiamo verso Nord e raggiungiamo il luogo forse più spettacolare delle coste dell’Oman. Il deserto di Wahiba Sands si perde nel mare con enormi dune di sabbia gialla che precipitano nelle acque blu dell’oceano creando un ambiente assolutamente unico e particolarmente suggestivo. Molto “avventuroso” lo scavalcamento di queste dune. Si prosegue percorrendo decine di chilometri lungo spiagge deserte che si perdono in un mare colore turchese a pochi metri dalle onde, in mezzo a miriadi di uccelli che si innalzano in volo, piccoli villaggi di pescatori, rocce, altre dune e lagune. In alcuni villaggi potremo assistere al rientro dei pescatori con le loro barche cariche di pesce (se le condizioni del mare e del vento hanno consentito l’uscita dei pescatori). Nel pomeriggio si raggiunge il promontorio di Ras Al Jinz, in prossimità della punta estrema della penisola arabica di Ras El Hadd, presso il quale si trova un santuario protetto per la riproduzione delle enormi tartarughe verdi, dichiarato Riserva Naturale nel 1996 con Decreto Reale.

Sistemazione nei semplici ma confortevoli alloggi situati all’interno della Riserva Naturale, con accesso diretto alla spiaggia nella speranza di poter vedere le tartarughe marine uscire dall’oceano e depositare le uova nella sabbia. Cena e pernottamento.

8° giorno / Ras Al Jinz – Sur – wadi Tiwi – Muscat (circa 260 km, asfalto)- Una bella strada conduce a Sur, a circa cinquanta chilometri più a nord. La cittadina è racchiusa in una baia naturale e il quartiere del porto è ancora immutato, costruito nell’originale stile arabo. Si visiterà l’interessante fabbrica dei dhow, le tipiche imbarcazioni in legno che solcano i mari dell’Arabia e che ancora oggi sono utilizzate dai pescatori e per piccoli commerci con l’Iran e il Pakistan. Si prosegue poi lungo la costa seguendo una strada panoramica che corre tra montagne e mare. Breve sosta alle rovine di Qalhat, una delle più antiche città del paese risalente al II sec. a.C. e importante porto durante il periodo medioevale dei regni sudarabici (fu visitato anche da Marco Polo durante il suo viaggio in oriente). Il mausoleo di Bibi Miriam, oggi in rovina, era descritto come una magnifica costruzione in blocchi di corallo ricca di incisioni e pareti decorate. (attualmente è in fase di restauro e non sappiamo quando verrà riaperto). Si raggiunge il paese di Tiwi, sulla costa, da cui si parte per una breve deviazione lungo wadi Tiwi, la valle che scende dalla montagna. Una strada sterrata si inerpica per una decina di chilometri tra altissime pareti di roccia fino a raggiungere alcune pozze d’acqua limpidissime. Pranzo a picnic. Si prosegue poi sulla bella e nuova strada che lascia la costa e attraversa montagne e vallate fino a raggiungere nel primo pomeriggio Muscat. Cena libera e pernottamento in hotel.

9° giorno / Muscat- Giornata libera a disposizione per bagni in mare o del relax nel bel giardino dell’hotel, localizzato sulla spiaggia e nella parte Nord della città. Pasti liberi e pernottamento.

10° giorno / Muscat – partenza Mattinata libera a disposizione, per un piacevole bagno in mare. Pranzo libero e rilascio delle camere, a disposizione fino alle ore 13h00. Nel pomeriggio si effettua la visita guidata di questa bella città, molto ordinata e pulita, con un’architettura tradizionale non deturpata da palazzoni e grattacieli, che è costituita da vari agglomerati urbani che occupano i piccoli golfi delimitati da imponenti montagne aride. Si visita dall’esterno l’interessante e imponente palazzo del Sultano, circondato da stupendi giardini fioriti e, percorrendo la bella “corniche”, si raggiunge Mutrah, il porto, dove si trova il souk coperto con stradine e vicoli straripanti di merci prevalentemente di origine orientale, dove i profumi delle spezie si mescolano con l’aroma dell’incenso. Cena al ristorante e trasferimento in aeroporto. Partenza con voli di linea, pernottamento a bordo.

11° giorno / Italia- Arrivo in Italia in mattinata

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Date di partenza possibili:

da venerdì 11 a lunedì 21 Novembre 2016

da martedì 27 Dicembre a venerdì 6 Gennaio 2017 (alta stagione aerea e locale)

da venerdì 3 a lunedì 13 Febbraio 2017

da venerdì 17 a lunedì 27 Marzo 2017

da venerdì 14 a lunedì 24 Aprile 2017

ORGANIZZAZIONE TECNICA E ALTRE INFO: I VIAGGI DI MAURIZIO LEVI