L’arte metafisica di De Chirico al Castello di Rivoli

Pubblicato il 25 Aprile 2018 in , da redazione grey-panthers

Emblema della cultura artistica del ‘900, De Chirico è in mostra al Castello di Rivoli con “Giorgio de Chirico. Capolavori dalla Collezione di Francesco Federico Cerruti” fino al 27 maggio. Il pittore aveva origini greche ma per la maggior parte della sua vita è stato cittadino del mondo. Atene, Monaco di Baviera, Milano, Firenze, Parigi, Ferrara, New York, Roma, sono le città nelle quali ha vissuto e in ciascuna di esse ha lasciato il segno. Per i suoi lavori, la sua poetica artistica e le teorie filosofiche sulle quali si fondava, oggi De Chirico è ricordato come uno degli artisti più eminenti del panorama del XX secolo. Sono state le teorie filosofiche di Arthur Schopenhauer e di Friedrich Nietzsche a influenzare il suo lavoro, i dipinti si basavano sulla pura riflessione, lasciando da parte l’aspetto emozionale. Senza dimenticare l’impronta caratterizzante della terra d’origine, la Grecia. Classicità di forme e contenuti si uniscono immediatamente al concetto metafisico di genere. Rebus visivi, difficilmente interpretabili, dalle tinte nette dove l’assenza di tempo è l’elemento fondante.

 

Quelle di De Chirico sono scenografie surreali che appartengono ai meandri di un sogno fatto di forme vagamente antropomorfe e spaccati architettonici razionalisti. Immobile è colui che appartiene alla scena così come immobile è colui che guarda il dipinto. C’è tutta la sua vasta cultura in quest’arte. Le opere inedite in mostra tornano all’origine perché Torino è stata per l’artista una tappa importantissima sul suo cammino; qui infatti nacque grazie a lui la Metafisica. In particolare saranno esposte 8 opere che verranno messe in connessione con i dipinti presenti nella collezione permanente del Museo, come le opere contemporanee di Giulio PaoliniMichelangelo Pistoletto e Maurizio CattelanOriginale inventore di un pensiero nel quale le memorie personali hanno intrecciato un fecondo dialogo con i miti classici e la filosofia, nella sua continua ricerca, che incluse la libertà di citare se stesso e non fermarsi ad un unico stile, de Chirico abbracciò più metamorfosi artistiche per rispondere alle pretese di progresso della modernità, resistendone la razionalità e la fascinazione per la tecnologia.

“Giorgio de Chirico. Capolavori dalla Collezione di Francesco Federico Cerruti”fino al 27 maggio 2018

Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea

Piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (Torino)

Orari: martedì – venerdì 10.00 – 17.00 Sabato – domenica 10.00 – 19.00

Prezzi: Intero € 8,50 – Ridotto (over65) € 6,50

Informazioni: info@castellodirivoli.org +39 011 9565222