L’Emilia Romagna per Mario Soldati

Pubblicato il 15 Luglio 2008 in , , , da Vitalba Paesano

Dopo le celebrazioni per il centenario della nascita nel 2006-2007, è l’Emilia Romagna a rendere di nuovo omaggio al mondo e alla versatile personalità artistica di Mario Soldati, figura fondamentale del ‘900, scrittore, regista e sceneggiatore. Inaugura, infatti, venerdì 10 ottobre 2008 presso il Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio (BO), nella sede di Villa Smeraldi, la mostra “Mario Soldati – La scrittura e lo sguardo” a cura di Anna Cardini Soldati (nuora di Mario, attualmente residente proprio in provincia di Bologna con il marito Volfango Soldati) e Giuliana Zagra, in collaborazione con la Provincia di Bologna.

In occasione dell’inaugurazione del 10 ottobre, saranno presenti diversi ospiti del mondo della cultura e dell’enogastronomia e verrà presentato anche il libro “Viaggio in Emilia Romagna”, uscito da poco per Minerva Edizioni (realizzato in collaborazione con la Regione e la Provincia di Bologna), a cura di Anna Cardini Soldati. E’ un’antologia sulle pagine che l’autore ha ‘dedicato’ proprio a questa regione. Il libro raccoglie alcuni brani di ‘Vino al Vino’ relativi all’Emilia Romagna e poi racconti, ritratti, appunti che testimoniano il suo legame con questo territorio…

L’antologia, introdotta da Vittorio Emiliani e da un ricordo di Attilio Bertolucci, contiene diverse foto d’epoca scattate da Volfango Soldati alla fine degli anni ’60 nei luoghi del vino. Ma ci sono anche le immagini, tratte da vari archivi, che ritraggono Soldati con gli amici emiliani e romagnoli: Bassani, Fellini, Bertolucci, Zavattini e Longanesi. 

 

La mostra di Villa Smeraldi, che rielabora e amplia un percorso espositivo già presentato a Roma lo scorso aprile con notevole successo, sarà poi visitabile da sabato 11 ottobre fino al 7 novembre 2008.

Soldati, in effetti, fu un precursore delle moderne inchieste TV sulla civiltà rurale e gastronomica: i suoi programmi Viaggio lungo la Valle del Po, alla ricerca dei cibi genuini – 1957 – e Chi legge? – Viaggio lungo il Tirreno – 1960  – (questo in collaborazione con Cesare Zavattini) costituiscono ancor oggi un modello d’indagine sul campo.

Completa la mostra il progetto fotografico-letterario “Lo charme di una disarmante quotidianità”, esposizione incentrata sul Soldati più intimo realizzata dal fotografo Mario Rebeschini e da Marina Zappi, che raccoglie diverse immagini di Soldati in momenti felici della sua vita. Si potrà vedere anche il bel video-album “Ritratto di Mario Soldati” realizzato da Giuliana Lonzi.