Scoperte dell’America (e non solo)

Pubblicato il 9 Aprile 2012 in , , da Clementina Coppini

Scoperte dell’America (e non solo)

Illustri ricercatori hanno di recente fornito al mondo la buona novella, anzi più d’una. I popcorn fanno bene, o almeno così si dice all’Università di Scranton, in Pennsylvania. Sono ricchi di fibre e polifenoli e in più sono fatti di grano integrale, per cui sono meglio dei corn flakes, che invece sono frutto di trattamenti vari. Mais scoppiato a pioggia, quindi. Invece alla Columbia University di San Diego sostengono che chi consuma cioccolato ha un indice di massa corporea più basso di chi non ne consuma. In parole povere vuol dire che resti più magro se mangi cioccolato piuttosto che se non lo mangi. In più pare che 28 grammi di cioccolato al giorno abbiano il potere di ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Ne consegue che con tre etti al giorno si supererebbe del tutto lo stress, sebbene, tempo qualche mese, non si supererebbero più le porte. Il che è seccante.

E le tanto bistrattate patatine fritte? Un toccasana per l’umore, secondo l’Aston University di Birmingham. Certo, i fritti continuano a non fare bene all’organismo (evidentemente anche gli Inglesi lo sanno), ma almeno uno, intanto che si distrugge le arterie, si fa una risata. Chi avrebbe voglia di ridere di fronte a una minestra di cavolo? Forse qualcuno sì, ma è poca cosa rispetto al tripudio dovuto alla vista di un piatto di patatine fritte.

La pizza invece fa bene al cuore: infatti chi la mangia spesso diminuisce in modo sensibile il rischio d’infarto. Miracoli della dieta mediterranea, secondo l’Istituto Mario Negri di Milano. Stavolta è merito del licopene, sostanza in grado di eliminare il colesterolo presente nella salsa di pomodoro. Ma non illudetevi: il Bloody Mary non fa altrettanto bene al cuore. Chissà se una pizza può elidere il colesterolo di una porzione di patatine fritte. Un mistero su cui varrebbe la pena di indagare.

Insomma, se mettiamo insieme le ricerche dei cervelloni americani, inglesi e italiani otteniamo un menù davvero invitante. Domanda da un milione di euro: ma questi nuovi entusiasmanti alimenti salutistici si possono consumare tutti insieme? Magari si potesse, ma così non è. In primo luogo per via della moderazione, che nella vita serve sempre, ma soprattutto perché è impossibile che scienziati di università diverse si mettano d’accordo su qualcosa. D’accordo le grandi scoperte nutrizioni stico-psicologiche, ma un brodino ogni tanto ha sempre il suo perché.