Mi chiamo Screw, di Pio Iglesias

Pubblicato il 23 Aprile 2010 in , da Vitalba Paesano

Mi chiamo Screw, e appartengo al più perfetto universo possibile. Sono una rotella di quelle piccole, ma non la più piccola. I miei denti sono affilati e adatti a quelli della mia sorella Turn, che poi si connette con Nail che a sua volta regola altre sorelle così che alla fine di migliaia di denti e di giri, si raggiunga il Vero Risultato Finale. Il mio Master è Master Ring, che con i suoi denti mi fa girare a tempo e modo opportuno affinchè si crei armonia ed esattezza. Devo tutto a Ring, lui mi spiega le cose che non capisco e mi dà sempre tutta l’energia per farmi girare e per far girare le mie sorelle più piccole. Quando son nata, appena uscita dalla colata, ancora con l’odore del fumo e del caldo addosso, mi hanno messa con migliaia di sorelle gemelle, altre migliaia di me stessa. E’ stata una esperienza drammatica, nessuna di noi sapeva cosa stesse succedendo, nessuna di noi ne sapeva piu delle altre. Cosi si chiacchierava molto ma non si arrivava a una conclusione che potesse rasserenarci e rassicurarci, sulle ragioni della nostra esistenza ma anche più banalmente, sul nostro immediato futuro.

Essere cosi piccoli ed ignoranti ed avere una “pensiero per giro” come capita a me, è faticoso, ansiogeno e non fa bene. E qui è arrivato Master Ring, che mi ha aperto la mente ed ha risposto alle mie domande. Così adesso so chi sono, perchè esisto, quale è la mia funzione, l’escatologico penetrato. Sono un ricevitore e distributore di armonia, di esattezza, di calma, di precisione, di giustizia. Ricevo e dò, ruoto e amo chi mi dà l’energia e amo la sorella Turn a cui io generosamente provvedo l’energia di cui ha bisogno.

E passo la mia vita felice, in questo giro eterno che mi fa fare una vita da girovaga pur rimanendo ferma sul mio perno, uno stupido inamovibile, statico Pern. Con Pern ho un rapporto strano, lui non si fa domande, non dà risposte, sta li, felice di essere fisso. Lo vedo beato, ma credo che sia solo perchè è stupido. Ho chiesto a Master Ring che mi chiarisse la natura di Pern. Mi ha detto che ogni rotella, non importa quali dimensioni, di che importanza e potenza abbia, gira intorno ad un Pern. Non ci sono distinzioni e gerarchie fra i Pern e sono considerati stupidi e utili solo come base su cui far ruotare l’ Universo. Mi disse anche che esistono fra i vari PERN (noi li chiamiamo tutti con lo stesso nome, anche se io trovo stupido ed offensivo per i Pern, ma sembra che questo mio pensiero sia deviante, una cosa che può succedere, ma che il mio Master Ring mi ha insegnato a controllare e a trascurare), come per noi rotelle, una diversità di diametri, ma che questa cosa non sembra aver creato in loro una gerarchia come con noi.

Gli ho chiesto allora se anche il, sia lodato per mille giri il suo nome, Univers Master, si appoggiasse su un Pern. La risposta è stata un impercettibile rallentamento nel rilasciarmi la sua energia. Questo ha provocato un irrilevante, ma quantizzabile, rallentamento nella distribuzione della mia energia a Turn. Il tutto naturalmente è stato doloroso e angosciante. Master Ring mi ha spiegato poi, quando mi sono rimessa, che la mia domanda aveva turbato l’armonia dell’universo e che questo a sua volta aveva indebolito l’energia da lui fino all’ultimo dente della piu piccola terminale rotella. Da allora sto molto attenta e ho imparato a muovermi intorno alle cose ed ad essere in definitiva meno diretta, forse anche meno sincera vorrei poter dire, ma credo che anche questo possa essere un pensiero deviante per cui mi astengo.  Ho continuato a domandare a Pern8 (l’ho chiamato cosi per dargli l’identità che mi sembra meriti, e Master Ring ha trovato la cosa futile ma non deviante o pericolosa), qualsiasi cosa, ho fatto commenti estremamente spiritosi su ciò che succedeva intorno a noi, naturalmente nell’imperturbabilità del sacro giro universale.

Ma Pern8 non mi risponde, non mi ammicca neanche, non sembra mi possa sentire. Eppure io continuo anche se ho molto diminuito le occasioni da quando il Master Ring mi ha detto che la cosa stava diventando maniacale anche se certo non deviante ma forse potenzialmente pericolosa. Mi interessava avere un dialogo con Pern8, chissa quante cose sa sul suo e nostro mondo essendo lui cosi sprofondato nelle viscere del nostro universo. Mi sono arrovellata un po’ su  quello che era successo quando Master Ring aveva rallentato il rilascio della sua energia rallentando il giro. Turn, quando si è ripresa anche lei dal rallentamento, mi ha detto di essere stata malissimo e di aver dovuto rallentare anche lei il rilascio di energia a Down, la sua sorellina piu piccola. Down ha poi confermato la cosa e sembra anche la sua sorellina piu piccola, Nil, aveva descritto le stesse cose. Ergo, ragionavo da solo, l’anomalia, il rallentamento si è distribuito a tutto il sistema ed avrà anche, certo in maniera infinitesimale e quasi non quantificabile modificato il Vero Risultato Finale. Ma naturalmente ci deve essere un errore nella mia logica, le migliaia di cose che non conosco mi precludono una analisi piu approfondita.

La mia fonte di sapere è Master Ring, ma ho paura ad interpellarlo troppo. D’altra parte tutto qui è perfetto, la vita scorre felice, il mio lavoro mi soddisfa, ed imparo sempre cose nuove sulla nostra realtà. Cosi ho passato un bel po’ di Grandi Giri a confrontarmi soprattutto con Turn ma sembra che a Master Ring la cosa non sia piaciuta troppo e mi invita sempre a non fraternizzare con i sottoposti. Turn non ha piu nozioni di me visto che tutto ciò che sa gliel’ho insegnato io ( ma naturammente tutto cio che io so sul lower e lowest level e sui Terminali, me lo ha insegnato Turn), perciò non è che mi può aiutare molto nella mia ricerca di risposte sull’Upper Level, ma Turn mi ascolta sempre con rispetto e sembra sempre felice quando lo interpello o lo coinvolgo in discussioni. Cosi Turn e diventato il mio interlocuture preferito.

A Master Ring vendo l’extra tempo passato con Turn come momento didattico supplementare necessario per far capire qualcosa al mio  stupido primo lower level. Poichè questa spiegazione concorda con la visione di Master Ring, viene accettata ed io così ho potuto godere di una certa libertà. Turn ha una bella logica, razionale, fredda, analitica e tutto il meglio che si possa dire sulla capacità di essere analitico anzi aristotelici. Insomma, anche Turn è d’accordo con me: il rallentamento alla fine è stato (ma non si può dire) una perdita (temporanea, infinitesimale) di armonia, di precisione ed alla fine, questa è la cosa che piu mi spaventa, chiaramente impossibile, ha provocato una alterazione del Vero Risultato Finale. Chiaramente ciò è impossibile, difatti se il Vero Risultato Finale fosse stato alterato non sarebbe più il Vero Risultato Finale. Sarebbe il quasi Vero Risultato Finale ma non quello che tutti noi serviamo e per il quale giriamo e siamo felici di girare pur stando fermi. E questo non può essere, lo capisco da me. Però con il passare dei Giri e dei Grandi Giri la mia curiosità mi ha spinto ad interpellare il mio Mater Ring (il suo vero nome non me lo ha mai detto, ma non è previsto che venga comunicato, perchè mi ha spiegato “dove c’è la confidenza non c’è la riverenza” ed in un universo come il nostro dove tutto è ordine ed armonia, la gerarchia si mantiene anche cosi, con la cauta prudenza). Ho chiesto se il rallentamento (non l’ho chiamata disarmonia o arresto) avesse prodotto i suoi effetti fino a livello di Nil e se questo avesse potuto alterare in qualsiasi maniera il Vero Risultato Finale. Mi ha risposto che se il Vero Risultato Finale fosse alterabile noi perderemmo di significato e di utilità e che sarebbe la fine dell’universo così come lo conosciamo, con i suoi Pern, le sue rotelle e del grande scafo che circonda l’universo e ci contiene e di cui siamo tutti parte (mistero della fede). Gli ho chiesto allora se il rallentamento fosse partito dal Univers Master. Lui mi ha detto che naturalmente, come io d’altra parte sapevo benissimo, tutto dipendeva, nell’universo dal Univers  Master. Mi ha poi ripetuto la lezione, in maniera come sempre ricca e piena di dettagli: l’Univers Master è la fonte, lui ci guida, lui ci fa girare tutti, a lui onore e gloria. Noi siamo qui per servirlo ed essere utili al raggiungimento del Vero Risultato Finale. Nella sua infinita bontà dispensa energia a tutti affinch’è tutti si possa continuare a girare felicemente, creando armonia ed equità. Ho ancora nei denti le sue parole e certo sono molto stupida, sarei dovuta arrivarci da sola. Mi sono confidata con Turn, che come sempre è stato felice di parlare con me. Turn dice che quello che dice il Master Ring non è completamente logico. Lui dice che se tutti perdiamo energia, se davvero ci fermiamo per un microsecondo, allora il Vero Risultato Finale ne deve essere alterato. Lui dice. La logica. Ma siamo ignoranti e non ci rendiamo conto, probabilmente ci saranno dei meccanismi di compenso per cui il Vero Risultato Finale alla fine non cambia, come sembra giusto ed equilibrato pensare. Ma Turn dice anche che se l’Univers Master rilascia l’energia a tutti noi, da qualche parte ci deve essere chi dà l’energia a lui. Qualcuno o qualcosa, ma davvero questo mi sembra deviante al massimo: sarebbe come dire che c’è un necessario inizio mentre noi si sa, fin dal Primi Giro che è tutto un continuare, il giro non ha inizio nè fine, il giro gira, fluisce nel sempre. Per sempre. Ma poi ci penso ancora, passano altri Grandi Giri, non sono gia più lucida e brillante come quando ho iniziato a girare con le altre, e non riesco a capire bene: io, un inizio lo ricordo, eravamo in tante tutte gemelle, mi ricordo un inizio, c’e’ stato. Se c’e’ stato un inizio allora Turn ha ragione, il Univers Master deve avere qualcuno o qualcosa da cui riceve l’energia. E se questo è vero allora si può pensare che l’Univers Master non sia il vero massimo, il vero regolatore eccelso, la precisione, l’armonia che tutti serviamo. Mi guardo bene dal parlarne con il Master Ring, mi sembra già mal disposto dalla mia indole curiosa e critica. Ma continuo ad avere una idea al giro così da quando Master Ring mi ha detto che si sta avvicinando il tempo della Grande Luce, quando tutti noi (forse anche l’Universal Master mi è venuto da pensare ma sono stata zitta) cadremo, per un tempo che ci parrà brevissimo, in una immobilità senza giri (mistero della fede), mi sono venute alla mente  mille giri di domande. Naturalmente ne ho parlato con Turn, che è sempre più radicale e manicheo nelle sue interpretazioni, ma con la sua logica stringente mi aiuta a darmi delle risposte o forse solo a fare altre ipotesi che alla fine non posso provare e che rimangono giri di mente sterili e non aiutano il raggiungimento del Vero Risultato Finale. Ma tant’è, Turn è l’unico con cui finora ho potuto davvero comunicare.  Turn dice che questa Grande Luce lo spaventa e che l’idea di fermarsi non gli piace per niente. Dice che durante la Grande Luce lui non chiuderà i suoi denti ma continuerà a esplorare intorno a se e rendersi conto di cosa succede. Gli ho ricordato che questo secondo gli insegnamenti dell’Univers Master questo significava una morte orribile, ma Turn aveva buoni argomenti. Turn diceva che la Grande Luce è un espediente per controllare le rotelle, un sistema dell’Univers Master e dei suoi Major Masters di far continuare tutto con questo ordine fasullo, una disarmonia completa per cui nell’universo si doveva servire in silenzio i Major Masters (nel mio caso Master Ring) senza speranza di poter migliorare, di contare come rotella singola (democrazia diceva Turn8,  Down e soppratutto Nil sembravano d’accordo con lui) e non come dimensioni. Vogliamo poter dirigere la nostra vita, vogliamo che le risorse siano distribuite con equità e che il prezioso Olio raggiunga nelle dovute proporzioni tutti i denti che ne hanno bisogno. Non vogliamo che ci siano denti che rimangano senza Olio, denti destinati a essere sostituiti perchè è piu economico sostituirli che mantenere quelli che già esistono. Vogliamo che gli Urlanti, come chiamiamo noi i Terminali, per via delle grida che i denti secchi lanciano nell’incastrarsi e trascinarsi nel loro giro, abbiano il loro Olio e che non debbano invece urlare e consumarsi e dicono, essere  sostituiti. Non vogliamo che questo, se la penuria di Olio è inevitabile, colpisca sempre il lower e lowest, condannando i Terminali a una vita di miseria mentre i Majors nuotano nell’Olio, loro ed i loro amici. Ma nel sistema, non si poteva dissentire e chi lo faceva prima veniva rallentato e poi spariva durante la Gran Luce. Il sistema scoraggiava con i ralllentamenti qualsiasi dissenso potesse essere espresso, e questo finora era bastata a stabilizzare e perpetrare il sistema. Turn era eccitato e curioso e pensava che tenersi vigile invece di addormentarsi come previsto, l’avrebbe aiutato a capire poichè sottolineò, io non ero stato capace di dare risposte a troppe sue domande. Mi invitò anche, il pazzo, a seguirlo nell’esperienza, rimanere vigile. Certo mi sembra che Turn abbia passato male un po’ di giri ultimamente, perchè la sua visione sempre più radicale mi sembra poco fondata anche se devo ammettere con un brivido, credibile. Credo di aver fatto male a non insegnare a Turn, tutte quelle cose sulla gerarchia, i doveri, le norme e guideliness da seguire. Veramente sarebbe stato un mio preciso compito il farlo, come da istruzioni dirette del Univers Master, tramitatemi naturalmente da Master Ring. Ma era così bello poter conversare con Turn, che molto del materiale che avrei dovuto passare a Turn di fatto ancora sta in giro e Turn non l’ha mai visto nè ne ha mai sentito parlare. Certo ho sbagliato, me ne rendo conto. D’altra parte Turn è sempre stato un tipo strano. Hai tempi in cui io mi sforzavo di far parlare Pern8, ne avevo commentato con Turn. Anche Turn si era interessato alla cosa e alla fine era riuscito a comunicare con il suo Pern9 come lui aveva chiamato, influenzato probabilmente da me, il suo Pern. Il fatto che Turn alla fine fosse riuscito a comunicare con il suo Pern9, mi ha dato il coraggio di perseverare nei miei tentativi di comunicazione con Pern8.  Naturalmente, visti i dolorosi precedenti, mi son guardato bene dal comunicare la cosa con Master Ring, e visto che lui puo avere informazioni sul lower e lowest level solo da me, io filtro e dirigo la cosa a mio vantaggio. Pur non essendo io diventata cosi radicale e quasi bombarola come Turn (a proposito di terrorismo, sembra che la povera Nil, l’ultima delle mie sorelle terminali, sia coinvolta in fatti del genere), continuo a farmi domande e non trovo piu quell’entusiasmo che mi faceva con tanta dedizione servire il  Vero Risultato Finale e l’Univers Master.

Adesso che poi stiamo per affrontare la Grande Luce tutte le rotelle sembrano in agitazione. I dolorosi rallentamenti si sono fatti piu frequenti e quando ho chiesto al Master Ring perchè venivo punita senza colpa, mi ha detto che tutti soffriamo per le deviazioni degli altri come tutti soffriamo per le mie deviazioni, rivelate o meno. Mi viene da pensare che tutti questi rallentamenti ininfluenti, alla fine non potranno non avere ripercussioni sul Vero Risultato Finale. Per fortuna ho trovato in Pern8 una anima gemella, un essere sensibile e raro con cui ho intrecciato negli ultimi Grandi Giri, un’amicizia proficua.

Da quando abbiamo iniziato a comunicare (processo lentissimo), la mia conoscenza sull’universo e sulla vita hanno si è espansa. Certo la cosa non è facile, loro comunicano solo con una sezione del nostro giro, una frazione infinitesimale e per avere una risposta bisogna aspettare un giro. Pern8 mi ha spiegato la natura a strati del nostro universo, mi ha chiarito il concetto di parti fisse (loro) e parti mobili (noi) e di come si interagisca al raggiungimento del Vero Risultato Finale. Mi ha spiegato il concetto di spirale da cui tutto deriva, e da cui anche l’Univers Master sembra tragga l’energia. Mi ha chiarito il concetto di contenitore e contenuto e di come uno sia parte dell’altro e sia anche la stessa cosa (mistero della fede). Mi ha spiegato la loro civiltà, che loro chiamano Steel e che è cosi diversa dalla nostra. La cultura Steel e statica da sempre, avendo raggiunto il Vero Equilibrio da sempre. Essendo una cultura affrancata dal bisogno materiale ed essendo statica e perciò non correndo rischi di usura (un nuovo concetto a cui Master Ring non aveva mai accennato) si era potuta dedicare all’elevazione culturale e spirituale da cui traevano la saggezza ma anche quell’atteggiamento da scienziati osservatori del mondo circostante: loro stessi, noi e questa nuova Spirale che sembra essere così importante.

Con Pern8 ho passato un sacco di tempo a parlare ma soprattutto ad ascoltare. Pern8 ha una risposta a tutto. Naturalmente, non potendo io controllare poichè i miei rapporti con Master Ring continuano a peggiorare, devo prendere il tutto con beneficio di inventario. Certo che quello che mi dice è interessante ed ha una sua logica. Ma ormai evito con Turn di parlarne troppo. Turn prende ogni informazione che arriva da Pern8 come una prova della veridicità delle sue teorie. In piu tortura Pern9 perche gli confermi direttamente le informazioni che gli passo. E Pern9 a malincuore (ha una sua etica di non interferenza con l’oggetto dei suoi studi: noi), conferma e chiarisce. Adesso Turn è diventato davvero farneticante, si è costruita una sua realtà parallela dove tutto ha una corrispondenza e si dimostra da solo. Voglio bene a Turn, non potrebbe essere diversamente, e nell’ordine delle cose, l’ho da sempre nutrita con tutta l’energia che avevo e anche se filtrate, ma per amore non per censura, evitando così una perdita di tempo ad ambedue, passato tutte le informazioni importanti che avevo. Ma adesso insiste perch’è lo segua in questa avventura della Vigilanza, come Turn chiama la cosa. Io giro e lascio che giri cosi girerà tutto e sarò salvo.

All’inizio del giro il Master Ring mi ha convocato. Sono arrivato con il solito timore, probabilmente dovuto sia ai miei sensi di colpa per aver cosi palesemente, anche se finora segretamente, disubbidito ai suoi ordini e consigli e in parte dovuto anche al caratterino del Master che è irritabile, dogmatico, draconiano, e antidemocratico (ma questo concetto arriva da Turn, e naturammente per buona pace non ne parlo ne tanto meno in suo nome rivendico, anzi gia il rivendicare è pensiero deviato e meriterei sicuramente un altro doloroso ritardo per questo). 

Master Ring mi aspettava, girava tranquillo e solenne, scivolava lentamente sul suo Pern (che io chiamavo Pern7 e con cui da qualche Grande Giro ho ottimi rapporti), nel suo completo lucido e brillante. I suoi denti erano possenti e perfettamente lubrificati, il suo girare altero ed elegante. Mi disse: Mio buon Screw, non nego che ultimamente mi hai dato dei problemi che d’altra parte come avrai notato mi hanno costretto a somministrarti dei ritardi, ma l’ora della Grande Luce si avvicina e con questa il momento purificatore che ci permetterà di continuare a girare per sempre e così servire l’Universal Master e il Vero Risultato Finale. Tu e tutti i tuoi sottoposti, di cui sei responsabile, dovranno addormentarsi quando sarà annunciato l’evento. Alla fine io stesso ti risveglierò e tu farai lo stesso con i tuoi sottoposti, fino al lowest level. So, continuò, con altrettanta dolorosa coscienza, che qualcuno, non ancora ben identificato, anche per la povertà e laconicità dei tuoi rapporti, si permette di girare contro il sistema e le leggi eterne della nostra missione . La tua mancanza di vigilanza ha permesso che si infiltrassero nei lower level idee devianti che minano la sicurezza di tutti. Purtroppo, le idee devianti si sono diffuse un po’ in tutti i lower level (avevo la conferma in quel momento che c’erano più lower level e che quesi comunicavano fra di loro) e la cosa è arrivata ai denti dell’Universal Master. Ho però fiducia che saprai riscattarti dalle gravi colpe e dal tuo passato deviante, garantendo l’addormentamento dei tuoi sottoposti, al fine di evitare la loro morte e permettere il riscatto a nuova vita di tutte loro. Dunque, terminò, va, gira e gira in nome del Vero Risultato Finale. Che i giri siano con te, e mi congedò.

Dunque eravamo vicini al momento ed io cercavo di sfuggire (ma naturalmente era impossibile) alle pressioni di Turn. Alla fine, per pigrizia e per il residuo di curiosità che aiutato da Turn e Pern8 ero riuscito a conservare, accettai. Arrivo il segnale. Tutti chiusero i denti e si addormentarono. Tutti meno Turn, Pern8, Pern7, ed io e tutte le Nil dei lowest level, i Terminali, quelli che servono direttamente il Vero Risultato Finale. Quelli che, come dice Pern8, si consumano prima e durante la Grande Luce vengono rimossi. Non mi hanno spiegato molto di più sulla natura della parola rimossi, ma mi dicono, i rimossi, al risveglio, non ci sono più.

La luce all’improvviso venne davvero, ed era grande e tutti eravamo immobili, tutto e tutti eran fermi davanti intorno a noi. Poi senza un rumore io e tutti tornammo liberi, non più vincolati ai vari Pern. Liberi come lo eravamo stati all’inizio, quando mi trovai con le mie gemelle ancora che sapevo di fumo e di calore.

Ma a differenza di allora, ero circondato da tutti i Major Master, la potevo vedere anche l’Universal Master, sdraiato e libero anche lui, e anche lui addormentato. Lo scafo anche lui stava li, appoggiato ed aperto nelle sue due componenti, la Trasparenza e il Mother Steel, come scheletri spezzati.  Vidi anche la famosa spirale, una molla, capii l’energia che poteva racchiudere avvolgendosi e quella che poteva rilasciare lentamente all’ Univers Master nel suo sforzo costante di aprirsi. Vidi le rotelle lowest level nuove, quelle che avrebbero sostituito le compagne di Nil e Nil stessa. Capii che non avrei mai piu rivisto Nil e forse anche io sarei stato sostituito come deviante anche se non usurato. Chissà perche tutti i Nil e Turn con Pern8 e Pern7 mi guardavano come se io dovessi decidere qualcosa. E allora decisi, decisi quello che loro volevano che decidessi e ne fui contento. Dissi, gente, si gira, e tutti si misero a girare chi da solo chi con il loro Pern, e girammo verso il bordo del tavolo, e cademmo sul pavimento, e girammo attraverso le stanze e la porta e sul marciapiede continuammo a girare. E poi sulla strada e giù fino in fondo, schivando pericoli e raggiri, raggiungemmo l’oceano, sempre girando. E l’oceano era davanti a noi, ed io mi voltai, li guardai tutti, tutti felici e liberi e dissi, Rotelle, Pern, si gira, e iniziammo ad attraversare l’oceano.

Contributo di Pio Iglesias (Giuseppe Chio)