Mettiamo dei fiori sui vestiti, sui balconi, dovunque

Pubblicato il 19 Febbraio 2020 in , da Anna Da Re

La primavera è vicina e ci sta solleticando, complice il clima che è particolarmente mite. Anche se è soprattutto la luce a dirci che stiamo uscendo dallinverno. Quella del mattino, se il tempo è bello, che ci fa svegliare più volentieri. E quella della sera, quando guardiamo lorologio e sono le sei ed è ancora chiaro.
E primavera vuol dire fiori. Nella moda, che in realtà aveva messo tanti fiori anche sui vestiti dellinverno. Ma erano fiori chiari e piccoli su sfondi scuri, su abiti lunghi e accollati, giusti per il freddo e un poco austeri, con rimandi vittoriani e ottocenteschi.

I fiori di primavera, ché le collezioni sono primavera/estate, ma i vestiti molto più estivi che primaverili, i fiori di questa primavera sono leggiadri, delicati, anche allegri, ma mai sguaiati. C’è un certo ritorno alla leggerezza, nei tessuti, ma soprattutto nelle forme, che sono aeree, fluide. Abiti che si muovono con chi li indossa.

Non tutti adatti a noi signore che abbiamo passato i fifty, perchè la troppa leggiadria finisce per stonare con i capelli grigi, con le rughe per quanto ben tenute, con letà che richiama una maggior presenza. Per fortuna, però, ci sono abiti adatti e soprattutto ci sono camicie e bluse e gonne che possono essere variamente abbinate, e che possono dare spazio alla voglia di leggerezza e di giocosità dei fiori, senza correre pericoli.

Come sempre, la sobrietà si adatta alla nostra età.

Se vi piacciono le camicie, potete sicuramente sceglierne una a fiori, meglio se tagliata proprio come una camicia da uomo; la potete infilare nei jeans morbidi e a vita alta che alcuni chiamano Moms jeans e che sono comodi e adatti a chi non ha un fisico da ragazzina. Ma le camicie fiorite sono chic, con qualche bottone slacciato in fondo, anche sopra i jeans a zampa di elefante, che tanto piacciono a chi di noi ha nostalgia degli anni Settanta. E naturalmente una camicia a fiori sta bene anche con dei pantaloni classici, o con una gonna a tubo. Laccorgimento che mi sentirei di dare è di portare solo un pezzo, a fiori. Se non è la camicia può essere la gonna, di quelle doppie, di velo o tulle, longuette, magari un posvolazzanti. Che vanno riportate sulla terra, secondo me, con una semplice T-shirt bianca o di un altro colore (questi basic si trovano per esempio da Zara a prezzi contenuti, è importante controllare che sia 100% cotone ma in genere lo sono), e poi un cardigan o un pullover, piccoli e corti se la gonna è lunga, per riequilibrare linsieme.

Il bello dei fiori è che possiamo vederli vivi, annusarli, ammirarli, coltivarli. A chi non fa piacere affacciarsi a un balcone fiorito, o anche solo un davanzale? Certo ci vuole un podi tempo e di dedizione, ma noi signore after fifty non abbiamo più tanta voglia di stare fuori tra la folla, apprezziamo lo stare in casa e forse abbiamo qualche obbligo in meno e un popiù di tempo rispetto a quando eravamo giovani. E le piante danno grandi soddisfazioni. Basta un podacqua e la luce, pulire la terra intorno alla pianta, ripulire da fiori e foglie secchi, periodicamente. E se linverno ci siamo potute godere i ciclamini che sfidavano il freddo, la primavera sarà molto più varia e ricca. E un terrazzino pieno di verde e di fiori aiuta anche lambiente, e laria che tutti respiriamo.
E poi non dimentichiamo la simbologia. I fiori significano vita e pace, benessere e grazia, gentilezza. Tutte cose di cui abbiamo un profondo bisogno. Molte di noi si ricorderanno quando si cantava Mettete dei fiori nei nostri cannoni, quando cerano i figli dei fiori, con i loro capelli lunghi e i messaggi di pace e amore per tutti, quando i cartelli flower powercampeggiavano nelle manifestazioni per un mondo migliore. Il mondo migliore non è proprio arrivato, e bisogna darsi più che mai da fare. Ma lidea che i fiori siano un messaggio di pace e armonia resta valido ancora oggi!

Quindi, coltiviamo i fiori dove e come possiamo, rispettiamoli, indossiamoli e soprattutto ricordiamoci quanto sono belli e indispensabili!

Se volete dirmi cosa ne pensate, sapete dove trovarmi.

Spero di avervi dato qualche buona idea, e vi do appuntamento al mese prossimo!