La Commissione affari giuridici dell’assemblea di Strasburgo ha appena approvato un rapporto nel quale si esprime la necessità di dotarsi di norme legali ed etiche e ha chiesto che venga istituita una “Agenzia europea” che possa seguire i temi della “robo-etica”, così che i robot siano e restino al servizio degli uomini, prima che il Giappone, la Corea del Sud o la Cina già molto avanti su questi temi, superino frontiere inimmaginabili da questa parte del globo». L’urgenza è anche suggerita dalla forte espansione della produzione e vendita dei robot che, in base ai dati di Strasburgo, tra il 2010 e il 2014, e solo nel settore della medicina e dell’assistenza, ha avuto un incremento del 30%. I robot sono già utilizzati anche nell’agricoltura, nell’istruzione, nella comunicazione digitale con conseguenze negative nel campo dell’occupazione (L. Offeddu, Corriere della Sera, 14 Gennaio 2017). E’ da aggiungere il problema dei rischi, già sollevati nel 2014 e nel 2015 da Bill Gates e Stephen Hawking. «Infatti i robot – scrive Offeddu – potranno essere capaci di imparare da soli, attraverso l’esperienza e l’interazione fra loro». Per approfondimenti su questi temi leggi:
http://www.corriere.it/esteri/17_gennaio_14/europarlamento-ha-paura-robot-legge-le-macchine-intelligenti-94ab5470-d9d4-11e6-9668-96e09f069892.shtml