Legge Fornero dopo il 4 marzo

Pubblicato il 26 Marzo 2018 in , da redazione grey-panthers

Dopo le elezioni, nella quali si è tanto parlato della legge Fornero, a breve non sono previste ulteriori modifiche alla legge dopo quelle inserite nelle ultime due manovre di Bilancio. Le proposte che sono state avanzate in campagna elettorale potranno eventualmente diventare materia di discussione politica dopo la formazione del prossimo Governo, ma per il momento rappresentano solo termini di dibattito. In pratica, gli attuali paletti previsti per la pensione sono i seguenti:

  • pensione di vecchiaia: 66 anni e sette mesi nel 2018, 67 anni dal 2019.
  • pensione anticipata: 42 anni e dieci mesi nel 2018 per gli uomini, 41 anni e dieci mesi perle donne, cinque mesi in più in entrambi i casi dal 2019, quindi 43 anni e tre mesi per gli uomini e 42 anni e tre mesi per le donne.

Negli ultimi due anni sono stati introdotte misure sperimentali di flessibilità in uscita, con l’APE. L’APe Volontaria, un anticipo previdenziale finanziato dalle banche, si può utilizzare fino al 31 dicembre 2019, l’APe Sociale, che è invece un trattamento assistenziale, fino alla fine del 2018.

Il termine della sperimentazione APE è destinato a produrre ulteriore dibattito, per stabilire una eventuale proroga o rendere strutturali le misure di flessibilità uscita, oppure di prevederne di nuove (come potrebbero essere quelle avanzate in campagna elettorale dai partiti). Ma al momento è tutto dibattito: non ci saranno nell’immediato modifiche alla legge Fornero.