Sale: solo 6 grammi al giorno per prevenire i rischi per la salute

Pubblicato il 7 Settembre 2011 in , da redazione grey-panthers
sale

Il sale è un’emergenza sanitaria. Assumerne troppo comporta gravi rischi per la salute: causa pressione alta e ipertensione, principali fattori di rischio per infarto e  altre malattie cardiovascolari. L’organizzazione mondiale della salute (World Health Organisation – WHO ) ritiene che la riduzione del consumo di sale, insieme all’abbandono del fumo, debbano essere incentivate con urgenza da parte dei governi.

Sapore e proprietà del sale sono legate principalmente al sodio: ogni grammo di sale ne contiene circa 0,4 g. In condizioni normali il nostro organismo elimina giornalmente da 0,1 a0,6 gdi sodio, quantità che va reintegrata con la dieta: il sodio contenuto negli alimenti è sufficiente a coprire le necessità dell’organismo. Solo in condizioni di sudorazione estrema e prolungata i fabbisogni di sodio possono aumentare. Il consumo medio di sale al di sotto di 6 gal giorno, corrispondente ad una assunzione di circa 2,4 gdi sodio, rappresenta un buon compromesso tra il soddisfacimento del gusto e la prevenzione dei rischi legati al sodio. Proprio alcuni organismi internazionali per la salute hanno comunicato direttive precise per la riduzione del nostro consumo di sale dai 9/12 grammi che assumiamo ogni giorno a solo 6 grammi, circa un cucchiaino al giorno. Ma il 75% del sale che consumiamo arriva dai prodotti industriali, più che dall’uso che ne facciamo in cucina. Tra i cibi non ci sono insospettabili: torte e biscotti, la pizza, gli insaccati (in media1,3 grammi di sale in appena50 grammi di prosciutto crudo dolce).

Limitare, dunque, l’uso di sale durante la giornata apporterebbe benefici decisamente positivi: si abbassa la pressione arteriosa, si migliora la funzionalità del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni e si aumenta la resistenza delle ossa.