Le virtu’ dell’avena

Pubblicato il 8 Novembre 2013 in da redazione grey-panthers

E’ una fonte di carboidrati a lenta digestione, così ricca di fibre da fornire energia a lungo termine senza causare picchi insulinici. E’ l’unico cereale ad avere una tossicità pressoché nulla  per i celaci (pari al 99,4%). La sua composizione glucidica e protidica è capace di diminuire sensibilmente la pressione sistolica e il livello di colesterolo. Le sue fibre solubili la rendono un alimento ideale per placare l’appetito, regolarizzare la funzione intestinale e normalizzare il peso corporeo. Pochi sanno, però, che la vera particolarità nutrizionale dell’avena consiste nella presenza di una categoria di composti fenolici azotati, noti come avenantramidi, che, oltre a rivelarsi dei potenti antinfiammatori, hanno anche la capacità di inibire la proliferazione delle cellule tumorali, dimostrandosi buoni agenti di protezione contro i tumori. Queste e altre virtù dell’avena restano però integre se si rispettano alcuni fondamentali step, dal campo alla tavola. Riassunti nello studio “Cereali biologici di qualità”, promosso dal Consorzio Marche Biologiche e realizzato in collaborazione con il CERMIS, l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Urbino.

In Italia, fino a pochi anni fa, l’avena era destinata prevalentemente all’alimentazione dei purosangue, a quattro (cavalli) e a due zampe (sportivi di alto livello e “maniaci” della forma fisica). Oggi, i benefici dell’avena sono stati svelati al grande pubblico e la sua diffusione nei prodotti alimentari è sempre più capillare. Ingrediente tradizionale del muesli, viene ormai aggiunta in quasi tutti gli alimenti dietetici per la prima colazione, gli snack a ridotto consumo di calorie, o le diete a basso contenuto di colesterolo.

Nell’alimentazione umana viene utilizzata la cariosside, generalmente privata dei suoi involucri fibrosi (decorticata) e ridotta in farina (macinazione) o in fiocchi (tramite pressione dei chicchi, freschi o precotti a vapore).

Avena: alleato contro fame nervosa, stipsi, celiachia

Le ottime caratteristiche nutrizionali dell’avena si possono intuire già dalla semplice osservazione delle tabelle alimentari. Tra tutti i cereali, detiene il primato di alimento più ricco in proteine (12,6-14,9%) e di sostanze grasse, tra cui l’essenziale acido linoleico. Ottimo anche il contenuto di fibre solubili, che rendono l’avena un alimento ideale per placare l’appetito, regolarizzare la funzione intestinale e normalizzare il peso corporeo. Non è quindi un caso che la medicina popolare descriva la farina di avena come alimento nutritivo e rinforzante, adatto soprattutto a bambini e convalescenti. L’avena rappresenta, inoltre, il cereale a minore indice di tossicità per i celaci. Diversi studi la dipingono come relativamente sicura: se introdotta pura, ossia non contaminata da proteine del grano, dell’orzo o della segale durante la lavorazione, l’avena non sarebbe lesiva per la maggior parte (99,4%) dei celiaci.

Una nota interessante riguarda l’ottimo valore biologico delle sue proteine. In particolare l’avena vanta un buon contenuto in lisina, nettamente superiore rispetto agli altri cereali. Nel frumento questo nutriente rappresenta l’amminoacido limitante, cioè quell’amminoacido essenziale che, essendo contenuto in quantità ridotte rispetto agli altri, diviene limitante per la sintesi proteica. L’avena è quindi un ottimo alimento, nutritivo e riequilibrante, anche per i vegetariani.

 Avena: benefici per colesterolo, cuore e lotta alle cellule tumorali

Numerosi studi clinici hanno inoltre dimostrato che il consumo di avena integrale, anche per brevi periodi di tempo, mostra la capacità di ridurre i livelli di LDL totali nel plasma. Le LDL ossidate sono la causa principale del rischio di sviluppare patologie coronariche e vascolari. L’avena contiene i B-glucani, ovvero fibra che, a contatto con l’acqua nell’intestino, formano uno sottile strato in grado di contrastare il riassorbimento di acidi biliari, che sono prodotti a partire da colesterolo e acidi grassi, con conseguente eliminazione fecale di colesterolo. I β-glucani sono anche responsabili del controllo della glicemia post prandiale, modificando la risposta glicemica attraverso la formazione di un gel nell’intestino tenue, capace di modulare l’assorbimento di glucosio. Dunque l’avena è un cereale che produce un effetto molto positivo sui livelli di colesterolorivelandosi un grande alleato di fegato, intestino, apparato cardiaco e sistema nervoso.

L’avena è altresì ricca di polifenoli: acidi fenolici (acido caffeico, cumarico, ferulico, idrossibenzoico protocatecuico, siringico, vanillico e sinapico) che inibiscono l’ossidazione delle LDL e la formazione di sostanze mutagene e cancerogene, e flavonoidi (quercetina, apigenina, luteolina, kaempferolo e tricina). Ma la vera particolarità nutrizionale dell’avena consiste nella presenza di una categoria di composti fenolici azotati, noti come avenantramidi, che, oltre ad essere dei potenti antinfiammatori, hanno anche la capacità di inibire la proliferazione delle cellule tumorali, dimostrandosi buoni agenti di protezione contro i tumori.

 Qualche (gustosa) ricetta a base d’avena:

 MINESTRA DI AVENA ALLE VERDURE DI STAGIONE

Ingredienti per 4 persone

1 porro grande- 600 gr. di zucca gialla- 8 cimette di cavolfiore- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva- 200 di avena decorticata- brodo vegetale 400 ml- pane integrale tostato- misticanza di erbette profumate- sale q.b.

Tagliare finemente il porro, la zucca gialla e le cimette di cavolfiore e cuocere lentamente nell’olio extravergine di oliva. Dopo 10 minuti allungare con poco brodo vegetale e  aggiungere l’avena già precedentemente lasciata in ammollo almeno per 4 ore, aggiungere il resto del brodo vegetale, regolare di sale, coprire con coperchio e continuare la cottura per 45/50 minuti. A cottura ultimata mescolare bene in modo che risulti cremosa, aggiungere un filo di olio extravergine di oliva e servire calda accompagnandola con crostini di pane tostato bagnati con olio extravergine di oliva e una spolverata di erbette profumate

POLPETTE DI AVENA COTTE AL FORNO

Ingredienti per 4 persone

250 gr di fiocchi d’avena- 200 gr di ricotta- 2 tuorli d’uovo + 2 uova intere- Semi di cumino- Parmigiano Reggiano- Latte- Pangrattato- Olio extravergine d’oliva- Sale- Pepe

Mescolare i fiocchi d’avena con la ricotta, i tuorli d’uovo, il parmigiano grattugiato e qualche cucchiaiata di latte (se il composto fosse troppo duro9. Condire il composto con sale, pepe e semi di cumino. Fare delle polpettine, passarle nelle due uova sbattute, poi nel pangrattato e disporle su una teglia da forno precedentemente oliata. Infornare a 180°C per 30 minuti.

TORTINO DI AVENA

 Ingredienti per 4 persone

250 gr di fiocchi di avena- aglio- 500 gr di spinaci- olio extravergine di oliva- 1 uovo- parmigiano- sale- pepe

Mettere i fiocchi di avena in 1/4 di litro d’acqua, lasciandoli a bagno finchè si saranno gonfiati. Mescolarli bene, unire l’uovo, una manciata di parmigiano grattugiato, sale e pepe. Mondare lavare bene gli spinaci e lessarli in pochissima acqua salata. A fine cottura scolarli, strizzarli e ripassarli in padella con aglio e olio di oliva. Metterli da parte. Aggiungere 2 cucchiai di olio nella padella degli spinaci e quando è caldo, versarvi il composto di fiocchi di avena, lasciandolo rosolare come una frittata a fuoco lento. Quando è colorito da una parte, girarlo e dorarlo dall’altra. Metterlo in un piatto da portata, coprirlo con gli spinaci e spolverare di parmigiano grattugiato. Servire subito.

 

by CONSORZIO MARCHE BIOLOGICHE