Smart City Malta: un distretto ICT gateway del Mediterraneo

Pubblicato il 2 Ottobre 2012 in da redazione grey-panthers

Situata nel cuore del Mediterraneo, Malta vuole diventare “gateway” tra il mercato europeo e quello del Nord Africa focalizzandosi sull’economia della conoscenza (knowledge based economy). Join venture tra la società SmartCity di Dubai e il governo locale, il progetto SmartCity-Malta è stato sottoscritto nel 2007 dal Primo Ministro, Lawrence Gonzi, ed avrà un costo finale stimato pari a 275 milioni di euro. Un’area urbana di circa 360mila metri quadri, diventerà entro il 2021, un vero e proprio Cluster ICT e Media. Un parco tecnologico a cui verrà affidato il compito di rilanciare l’economia dell’intera isola.

L’isola di Malta ha un grande vantaggio: funge da cerniera tra l’Europa e il continente Africano. È facilmente accessibile dall’Europa, dal Nord Africa e dal Medio Oriente grazie ad un moderno aeroporto e a numerosi servizi logistici per i trasporti dal mare. È considerata uno dei posti più appetibili per investimenti e vacanze grazie anche alla sua lingua, l’inglese. Per questa ragione, il progetto che investe l’isola, e nello specifico la città di Kalkara, ha come obiettivo quello di diventare, oltre che fisicamente, anche economicamente porta di scambio tra i due continenti. Classificatasi seconda nel World Economic Forum del 2007, per avere uno dei governi maggiormente impegnati verso la promozione dei servizi ICT, Malta presenta sul sito SmartCity Malta una strategia che punta a farla diventare motore economico per servizi ICT, infrastrutture social, business IT, media e partnership.

Malta: una knowledge based economy

La mission del progetto SmartCity Malta (SC-M) è di trasformare l’economia dell’isola in un unico ambiente basato sulla conoscenza, knowledge based economy. Il territorio maltese sarà interessato da nuove destinazioni d’uso per aziende high-tech con notevoli ripercussioni sul sistema economico locale, come la creazione di nuovi posti di lavoro ad alta specializzazione.

Il progetto ha due focus essenziali. Il primo riguarda la creazione di un Regional ICT Cluster, punto forte per l’economia emergente dell’isola. L’area interessata dal progetto sarà caratterizzata dalla presenza di nuove aziende internazionali di Software, internet e multimedia, telecomunicazioni, servizi IT, Business Process Outsourcing (BPO) ed Hardware. Lo spazio adibito a queste nuove attività sarà di circa 12,000 metri quadri.

Il secondo focus, Media Capital, punta su un quartiere di nuova costruzione iche diventerà il punto centrale delle aziende media dell’isola. Mettendo a disposizione infrastrutture tecniche per l’industria del cinema (produzione e post produzione), della televisione, della produzione di musica, e ancora per l’Event Managment, il media consultancies, i new media, e il broadcasting.

SmartCity Malta sarà anche un progetto pensato per le comunità che lo andranno a popolare. I servizi offerti in quell’area puntando ad offrire un’alta qualità della vita a partire da servizi ICT e delle infrastrutture, progettati per incontrare i bisogni di alta qualità richiesti dal progetto. I servizi ICT potranno essere personalizzabili a seconda delle esigenze di ogni persona. I servizi, all’interno del parco, sono di prima classe per garantire un posto di lavoro sicuro e sano e creare un ambiente soddisfatto e propositivo.

Altro tassello importante è la sostenibilità degli edifici: dalla progettazione alla costruzione sono stati fatti degli studi che permettono di avere il minor impatto possibile sull’ambiente. Infatti, per la costruzione degli edifici, viene usato un materiale di scavo e altri materiali organici già presenti nell’isola.

Ultimo tassello importante è lo stile di vita tra il lavoro e il vivere quotidiano. Obiettivo di SC-M è quello di aumentare la qualità della vita per chi entrerà a far parte di questo pezzo di città: una rete di spazi aperti e verdi consentiranno maggiore relazioni e spazi per il relax. Saranno presenti anche shopping streets, posti all’aperto dove mangiare, istituti per l’educazione e ospedali.

Il termine Knowledge Based Economy fa riferimento all’utilizzo di conoscenza tecnologica (come conoscenze ingegneristiche e di management) per produrre benefici economici e creare posti di lavoro. Guarda il Video Smart city Malta

Masterplan di SC-M: attrarre i talenti con la bellezza e i servizi

L’area in cui sorgerà Smart City Malta si estende lungo la costa tra il quartiere Ricasoli Point e la Vallettas Grand Harbour e ospiterà uffici, residenze, strutture commerciali, mentre un terzo del totale dell’area sarà adibito a spazio pubblico.
103,000 metri quadri di spazio saranno adibiti ad uffici e servizi. Agli edifici saranno annesse strutture commerciali; ogni ufficio si affaccerà sul mare ed avrà la possibilità di personalizzare i propri servizi in base al business sviluppato.

Saranno costruiti una varietà di appartamenti e piccoli villaggi, da uno a sette piani, da bassa a media densità, per offrire un ambiente confortevole agli abitanti, vicino al lavoro e ai servizi. Il modello architettonico scelto, la vicinanza del mare e la convenienza faranno del nuovo distretto un attrattore di talenti professionali.
Oltre ai servizi di varia natura, i viaggiatori del distretto tecnologico avranno a disposizione hotel a 4/5 stelle, appartamenti e un centro per le conferenze internazionale.

Un terzo del totale dell’area sarà adibito a spazio pubblico, con un’attenta cura alla vegetazione autoctona. Una laguna e un anfiteatro aiuteranno a far diventare la nuova città piacevole per i lavoratori ma anche per le persone che passeggeranno lungo le vie di SC-M; inoltre resort, piscine, campi da tennis, fitness club aiuteranno ad avere uno standard qualitativo alto dell’intero distretto.

Per seguire l’evoluzione del progetto, visita il sito malta.smartcity.ae

di Salvatore Caschetto