Google al lavoro su pillola nanotech per scovare il cancro

Pubblicato il 5 Novembre 2014 in , , da redazione grey-panthers

Una pillola per trovare il cancro e altre patologie. Questo il nuovo ambizioso progetto del laboratorio Google X, che si occupa dei progetti più all’avanguardia del colosso di Mountain View. La “pillola”, in realtà, è una sorta di navetta che trasporta nanoparticelle nell’organismo. Queste, muovendosi nel flusso sanguigno, sono in grado di rintracciare i primi segni della malattia.

Il sistema, che si prevede concluso in una decina d’anni, ambisce alla diagnosi di cancro e patologie cardiache prima di quanto è possibile adesso e, quindi, di curarle prima che siano devastanti. 

L’idea è che il paziente ingoi la pillola che contiene le particelle microscoscopiche, che viaggiando nel loro flusso sanguigno, cerchino le cellule maligne. Le particelle riporteranno le loro scoperte a un sensore indossato nel corpo. Le nanoparticelle potrebbero essere magnetizzate e rivestite con anticorpi in grado di legarsi a specifiche proteine o cellule associate con varie patologie. Il sensore indossabile rintraccerebbe i campi magnetici delle particelle.

Google ha dichiarato: “Sebbene siamo ai primi stadi dell’esplorazione scentifica, possiamo immaginare diverse applicazioni per la tecnologia. Forse ci potrebbe essere un test per gli enzimi rilasciati dalle placche aterosclerotiche che stanno per rompersi e causare un attacco cardiaco e un infarto”.

Fonte: tgcom24