Dispositivi elettronici: nuovo computer, tablet, oppure Phablet?

Pubblicato il 21 Dicembre 2020 in , da redazione grey-panthers

Smartphone, Phablet o Tablet? Oppure meglio personal computer? E, in questo caso, quale formula: Laptop, Desktop, 2 in 1 o All in one? I computer desktop, definiti “fissi”, sono computer pensati per la casa o per l’ufficio. Progettati per scrivania (da cui il nome desktop) sono composti da più pezzi: il Monitor, il Processore, il Mouse e la Tastiera.

PC portatili, o semplicemente ‘Notebook’ o ‘Laptop’, sono computer di dimensioni ridotte e compatte che contengono tutto (dal processore al monitor) in un unico pezzo. Sono dotati di batteria che garantisce una certa autonomia. Possono essere trasportati facilmente.

Lo smartphone è la formula moderna dei telefoni cellulari. Possiede un ampio schermo tattile, esteso su quasi tutta la superficie del dispositivo. Perciò, per ogni azione, si interagisce con le dita, toccando lo schermo grazie al touch screen. Non differisce molto dai PC, e consente di fare un po’ di tutto: navigare sul web, usare la posta elettronica, ascoltare musica, guardare e registrare video, giocare ai videogame, seguire lo streaming, scattare foto, aprire i documenti e molto altro ancora.

I Tablet sono simili agli smartphone per quanto riguarda caratteristiche hardware e software. Hanno dimensioni maggiori, schermo più ampio e batteria più capiente. Anche in ambito di performance offrono qualcosa in più. In commercio esistono Tablet che si connettono solo alle reti Wi-Fi: con questi ci si può collegare a Internet solo se ci si trova in un’area coperta da questo servizio.  Se vogliamo poter navigare in Internet sempre e ovunque, dobbiamo verificare che  il Tablet che acquistiamo abbia la possibilità di inserire una SIM  (che sta per “Subscriber Identity Module”, cioè “modulo identità abbonato”) analoga a quella  del cellulare, ma abilitata al traffico dati (SIM Dati).


Scegliere il device più adatto a noi

In commercio esistono Tablet che si connettono solo alle reti Wi-Fi: con questi ci si può collegare a Internet solo se ci si trova in un’area coperta da questo servizio.  Se vogliamo poter navigare in Internet sempre e ovunque, dobbiamo verificare che  il Tablet che acquistiamo abbia la possibilità di inserire una SIM  (che sta per “Subscriber Identity Module”, cioè “modulo identità abbonato”) analoga a quella  del cellulare, ma abilitata al traffico dati (SIM Dati).

C’è poi il Phablet (pronuncia italianizzata Fablet), termine informale per dispositivi touch-screen con schermi compresi tra i 5.1 pollici (130mm) e i 6.99 pollici (180mm), che combinano le caratteristiche degli smartphone e dei mini tablet con la possibile integrazione di uno stylus. Un Phablet è più grande di un normale smartphone, ma non largo abbastanza per essere considerato un vero tablet o un mini-tablet, risulta una scelta più versatile per l’utente medio che vuole navigare tra le pagine web con uno schermo generoso e nel contempo effettuare chiamate con lo stesso dispositivo senza troppo ingombro. Phablet = phone e tablet.

Cosa si può fare con un tablet?

Android e IOS hanno raggiunto un livello di maturità inimmaginabile qualche anno fa. Con smartphone e tablet, siamo in grado di svolgere il 90% delle faccende che normalmente richiederebbe l’ausilio di un PC. Con lo smartphone possiamo videochiamare, chatattare, navigare in Internet, guardare film e documentari, creare documenti Word ed Excel.  Ma ancora: possiamo collegare mouse e tastiera Bluetooth al nostro tablet e utilizzarlo come se fosse un vero e proprio PC. Possiamo scrivere mail, modificare foto, editare video, firmare documenti. In più, con un tablet possiamo prendere appunti a mano. Grazie ai display touchscreen e con l’ausilio di una penna Bluetooth, siamo in grado di poter scrivere a meno libera direttamente sullo schermo. Possiamo così archiviare tutti i nostri appunti in un unico posto, senza avere mille quaderni e cartelline con fogli sparsi in giro per tutta la casa.

Cosa non si può fare con un tablet? 

Non tutti i programmi che normalmente usiamo su Windows e Mac sono disponibili sui sistemi operativi presenti nei tablet (ovvero Android, IOS, e iPadOS). Su PC usiamo programmi che sono sempre diversi rispetto a quelli che troviamo su tablet. Word ed Excel ci sono sia per PC che per Android, IOS e iPadOS, ma hanno un’interfaccia grafica diversa. Inoltre, le app disponibili sugli store Google ed Apple sono più povere di funzionalità, rispetto alla controparte Windows e Mac. Questo non perché i tablet sono meno potenti dei PC e non sono in grado di gestire grandi software, ma semplicemente perché computer e tablet hanno delle architetture hardware diverse, e un software disponibile per PC non può essere facilmente convertito per l’uso su tablet.

Per il nostro tempo libero

Se intrattenimento significa guardare film e serie TV, o video su YouTube, un tablet è la miglior scelta che possiate fare. Sono comodi da trasportare e possono essere usati in qualsiasi luogo della casa: in camera da letto distesi sul letto prima di addormentarsi, in soggiorno stesi sul divano, in cucina mentre si prepara la cena. L’acquisto di un PC solo per uso multimediale e navigazione in Internet è un po’ sprecato e anche ingombrante. Ma se vi piacciono i giochi digitali, la scelta allora è senza ombra di dubbio un PC. I giochi disponibili su PC sono un infinità rispetto a quelli che ci sono su mobile. Inoltre su PC esistono diversi emulatori, come Bluestacks, che permettono di emulare i giochi Android su PC senza problemi. Oggi la progressiva miniaturizzazione delle componenti sta sfidando sempre di più le leggi della fisica. Arriverà sicuramente il giorno in cui avremo un PC compatto quanto un tablet, con una potenza di calcolo tripla rispetto a quella odierna in uno spazio ridotto. Purchè si risolva il problema del surriscaldamento dei componenti.