DVD sotto l’albero: i film da regalare e da vedere, in casa, durante le feste

Pubblicato il 7 Dicembre 2015 in

Le feste di Natale come occasione per vedere o rivedere i film dell’ultima stagione o grandi classici. Per due ore spensierate in compagnia di parenti e amici o per tenere allenate le meningi. Ecco una decina di proposte tra le uscite (noleggio e vendita) di dicembre. Disponibili nella sezione Film e tv di Amazon(oppure cliccando qui direttamente i titoli dei DVD) .

01james bond_skyfallLa Bondmania è una malattia contagiosa ma dal decorso benigno che si manifesta principalmente nell’affollare le sale dove è in programmazione Spectre, 24° titolo della saga di 007. Oggi però i “malati” hanno un’altra chance: ripassare tutti i capitoli precedenti. The Ultimate James Bond Collection raccoglie in cofanetto ogni missione dell’inossidabile agente segreto al servizio di Sua Maestà. Dunque che si tratti di Sean Co01james-bond_gli interpretinnery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan o Daniel Craig, c’è solo l’imbarazzo della scelta per una (anzi più) serate tra affascinanti bond-girl e avventure rocambolesche.
Perché rispetto al 1962 (anno del primo titolo) sarà anche cambiato tutto, nel mondo, ma non la sua Licenza Di Uccidere. Il cofanetto è predisposto per accogliere anche il nuovo titolo, quando tra pochi mesi sarà disponibile in dvd.
per acquistarlo

 

02Roger_Waters_The_Wall.jpegAltro tuffo nel passato, per chi nel 1979 aveva 20-25 anni, è Roger Waters-The Wall. Anzi: più che un tuffo nel passato, un vero e proprio «sorso di giovinezza» come dice don Camillo bevendo un bicchiere di olio di ricino.Dopo la messa in scena di Alan Parker del 1982 (altro sorso), una delle più celebri track list dei Pink Floyd torna in tutta la sua innovativa potenza grazie anche alle nuove tecnologie digitali. Che permettono a Waters di condurre il filo della narrazione attraverso memorie personali, ossessioni, sogni che si trasformano in suggestive immagini. Dal palcoscenico dell’ultimo tour ai luoghi entrati nella mitologia del gruppo e viceversa. Un classico del rock che non può mancare in qualsiasi videodiscoteca che si rispetti.

03Mago Welles Quarto potere

 

 

Un vincente di insuccesso, ma soprattutto un genio sempre troppo avanti rispetto ai suoi tempi. In occasione dei 100 anni dalla nascita e 30 dalla morte Il mago-L’incredibile vita di Orson Wellesripercorre le tappe della saga familiare e artistica di uno dei pochi registi che hanno davvero rivoluzionato il cinema e il suo linguaggio. Documenti, testimonianze e spezzoni di film compongono un collage veritiero e onesto sulla parabola creativa di Welles, dagli esordi a teatro, all’attività radiofonica con la celebre drammatizzazione della Guerra dei mondi che mandò in paranoia l’America, alle incredibili peripezie per realizzare molti progetti. Ritratto dal vero dei fasti e nefasti di una Hollywood che non seppe valorizzare a dovere questo suo figlio talentuoso e ribelle.

04EISENSTEIN_In_MESSICOUn altro genio del cinema, Sergej Michailovic Ejženstejn, è omaggiato da Peter Greenaway alla sua maniera. Eisenstein in Messicoracconta i dieci giorni trascorsi dal regista russo a Guanajuato nel 1931 durante i sopralluoghi per un film che non riuscirà a girare. Un frammento di vita che, secondo il visionario autore gallese, risultò determinante perché Ejženstejn prendesse coscienza di sé come artista e come uomo. Nel suo inconfondibile stile, Greenaway trasferisce sul personaggio la vitalità e il barocchismo dell’arte messicana tracciando un affresco di debordante vitalità narrativa. Vita e morte, sesso e sangue sono il filo rosso che unisce Ejženstejn e Greenaway attraverso la cultura e le tradizioni del paese latinoamericano che ha ispirato decine di artisti europei.

05ritorno-al-marigold-hotel-1864x1268Ambientazione esotica anche per Ritorno al Marigold Hotel, fortunato sequel del film di tre anni fa girato nei suggestivi scenari indiani di Jaipur, perla del Rajastan. Confermato il cast stellare di vecchie glorie del cinema britannico (Judi Dench, Maggie Smith, Bill Nighy…) cui si aggiunge un sornione Richard Gere. Con un ricevimento in puro stile Bollywood a coronare il sogno d’amore del giovane Sonny e a coinvolgere in esuberanti giravolte il gruppo di attempati ospiti sempre alla ricerca di nuove emozioni. Film onesto e senza pretese che mantiene semplicemente quello che promette: due ore di risate scacciapensieri grazie a una sana ironia appena stemperata da un’esilissima vena malinconica.

06wildGli scenari grandiosi delle Montagne Rocciose e dalla costa ovest degli States sono la cornice entro cui si snoda il lungo cammino di Cheryl Strayed (Reese Whiterspoon) alla ricerca di se stessa. Zaino in spalla per ritrovarsi dopo una storia di droga e penose vicende familiari. Ma la natura non sempre è madre: a volte può essere matrigna e creare non poche difficoltà a chi vi si affida in piena solitudine. Alcune persone incontrare per caso sul cammino aiutano tuttavia Cheryl a ritrovare i veri sentimenti. È questo il tema di Wild
, basato sul best seller della vera Cheryl Strayed. Tra i contenuti extra del dvd anche la mappa interattiva del percorso compiuto. Per chi fosse in vena di emulare l’eroina del film.

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Fuori catalogo da molti anni, torna finalmente (in versione restaurata) un capolavoro del cinema italiano: La notte di san Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani. Racconto epico di poveri contadini toscani che tentano inutilmente di sfuggire alla barbarie nazifascista. La voce narrante è quella di una donna, bambina all’epoca dei fatti. La sua memoria si snoda sulla falsariga dei versi dell’Iliade che il nonno (un superlativo Omero Antonutti) le recita a memoria e in cui lei trasfonde le vicende di cui è testimone. Come l’epica battaglia nel campo di grano con il giovane repubblichino trafitto dalle lance degli Achei. Da un fatto realmente accaduto nel paese natale dei cineasti, un cinema della verità e della memoria tra realismo e immaginazione.

08Addio fratello crudele1 08Addio fratello crudele2Anche se non paragonabile all’opera dei Taviani, il film Addio fratello crudele, girato da Giuseppe Patroni Griffi nel 1971 con una quasi esordiente Charlotte Rampling e un Fabio Testi sulla cresta dell’onda, merita una rivisitazione. Tratto dal dramma cinquecentesco di John Ford Peccato che sia una sgualdrina ha tra i suoi punti forti la colonna sonora di Ennio Morricone, la fotografia di Vittorio Storaro e le scenografie dello scultore Mario Ceroli. Molto interessanti anche le location, magari per visitarle di persona: villa Della Torre Allegrini a Fumane (Vr), coeva del testo di Ford, Sirmione (Bs) e Sabbioneta (Mn), la città ideale di Vespasiano Gonzaga. Tutte raccolte in pugno di km tra Veneto e Lombardia.

09My fair ladyCinquant’anni e dimostrarli tutti. Eppure il segreto del fascino intramontabile di My Fair Lady (edizione dvd del 50°) è proprio questo: il caro, vecchio, inossidabile star system di Hollywood. Capace di incantare e far sognare generazioni con la ferrea solidità dei generi. 09My fair lady1In questo gli americani erano e restano imbattibili. E così una corrosiva commedia inglese (Pigmalione di G.B. Shaw) si trasforma in un ammiccante musical teatrale per sfociare nella sottile e garbata commediola cinematografica interpretata da un impareggiabile Rex Harrison e una smagliante Audrey Hepburn. E il miracolo si compie ancora per ripetersi, immutabile, proiezione dopo proiezione.

10Alla ricerca della valle inc1Prima di Jurassic Park, Steven Spielberg aveva già portato sullo schermo i rettili preistorici. In tre cartoon prodotti tra il 1989 e il 1995 i cui protagonisti sono cinque baby dinosauri di altrettante specie: Piedino (Brontosauro), Tricky (Triceratopo), Ducky (Saurolofo), Petrie (Pterodattilo) e Spike (Stegosauro). Da ultimo si aggiunge anche Mordicchio, un T-Rex che disdegna la carne. E siccome Natale senza cartoni animati per i nipotini è come un cielo senza stelle, il cofanetto con i tre capitoli di Alla ricerca della valle incantata può essere la soluzione che mette d’accordo grandi e piccini. Anche perché si tratta di veri “cartoni”, ossia disegnati senza alcun ausilio della computergrafica. Belli per la semplicità di fiaba, non per gli effetti speciali.

 

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