In un momento sociale confuso, nel quale regole e comportamenti vanno in cerca di buon gusto e sobrietà, e l’essenzialità sembra diventare un privilegio di pochi, come cambia la tavola di Natale? Attendiamo idee, foto e proposte (grey-panthers@grey-panthers.it )
Da Anna Cittadini: Una tavola di Natale, la mia, che non rinuncia alla ricchezza (oro a volontà, anche nella renna portafortuna), ma che diventa minimale senza la presenza della classica tovaglia. A tavola siamo in pochi, tutti adulti, e questa apparecchiatura “regge” tutta la cena di Natale. Auguri!
Da Luisa L.: A noi non piace il Natale ridondante, i Babbo Natale ovunque, le renne e le palle colorate (sarà che non abbiamo avuto figli e che siamo sempre stati per un Natale “adulto”). Negli ultimi anni prediligo mettere i fiori come decorazione della tavola. Quest’anno punterò sui narcisi, già in una prospettiva di primavera!
Da Carla Brembati: Quest’anno ho deciso per il tutto bianco; ecco la mia tavola nordica, fotografata in anteprima per voi. E finalmente posso anche utilizzare dei pizzi all’uncinetto fatti tanto tempo fa e rimasti nei cassetti a lungo. Che ne dite? Possono andare?
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