Nella tenuta rinascimentale di Magrè (Bz), cantina steineriana e vini bio

Pubblicato il 9 Settembre 2017 in

La struttura

Magrè è un antico Comune della provincia di Bolzano, dove già nell’anno 1300 la popolazione era dedicata alla produzione vitivinicola. Su un suolo sabbioso e ghiaioso con un’alta percentuale di humus la cantina Alois Lageder applica la coltivazione biodinamica a 50 ettari di vigna. Pinot grigio, Muller Thurgau, Chardonnay, prodotti nelle tenute di Tot Lowengang e Cason sono certificati Demeter, marchio internazionale che garantisce la biodinamicità dei prodotti e delle lavorazioni. Alois Lageder è il presidente dell’Associazione Demeter Italia . La biodinamica è un metodo nato per rinnovare l’agricoltura, basato sui principi del filosofo austriaco Rudolf Steiner, che la formulò all’inizio del Ventesimo secolo. In base alla sua visione, un’azienda agricola funziona come un microcosmo organico, dove, oltre all’uomo, convivono una grande varietà di piante e animali. Anche nella natura coltivata, quindi, si crea un ciclo completo di interazione fra il suolo, le piante e gli altri elementi della Natura.

Sul piano pratico, ciò significa bandire del tutto fitofarmaci, erbicidi, fungicidi, insetticidi e concimi minerali, utilizzando, invece, preparati e infusi omeopatici che favoriscono i cicli naturali.

La storia ha inizio nel 1823, quando Johann Lageder, apprendista artigiano, cominciò a commerciare in vini a Bolzano. I suoi figli e nipoti decisero di acquistare dei vigneti e iniziare a produrre direttamente. Capirono presto che la varietà climatica dell’Alto Adige poteva diventare un fattore vincente, e nel 1934 acquistarono la tenuta Löwengang di Magrè, nella parte meridionale dell´Alto Adige. Dalla metà degli anni Settanta vennero introdotti severi criteri di qualità e metodi innovativi sia per la coltivazione della vigna sia per la produzione del vino.

L’ospitalità

Nel cuore della tenuta rinascimentale la scorsa primavera è stato inaugurato un boutique hotel di sole 8 suite con una dotazione a misura di wine lover: in ogni stanza i clienti hanno a disposizione una piccola cantina personale, allestita secondo i loro desiderata al momento della prenotazione. Al piano interrato sono custodite oltre 1.500 referenze dall’Italia e dal mondo, tra cui molte annate rare e formati speciali. Lo staff è composto interamente da sommelier professionisti, proprio per garantire un’esperienza di livello. Le suite, tutte con terrazza che si affaccia sulla tenuta trentina, sono ispirate allo stile italiano degli anni Sessanta con affreschi dipinti da Andrea Ferolla. Una passione, quella per l’arte, che ha reso Lageder un collezionista d’arte contemporanea, con alcune opere delle sua collezione esposte nella cantina Tor Lowengang.

Il cibo

Tra le mura di Cason, la tenuta che risale al XIII secolo, Lageder ha dato vita all’enoteca Paradeis, dove l’approccio organico è evidenziato in tutti i prodotti offerti per la ristorazione: vini, verdure, olio, formaggi, carni. Anche la cucina ha certificazione biologica e lo chef Alessandro Miragoli punta a valorizzare in toto le eccellenze del territorio: prodotti locali combinato in piatti tradizionali che subiscono una rivisitazione contemporanea, senza dimenticare l’importanza della stagionalità.

 

 

 

Alois Lageder Tòr Löwengang

Vicolo dei Conti 9, Magrè (BZ)

T +39 0471 809 500 – info@aloislageder.eu

 

Alois Lageder Cason Paradeis

Piazza Santa Geltrude 10, Magrè (BZ)

T +39 0471 809 580 – paradeis@aloislageder.eu

 

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