La stagione estiva al Teatro Franco Parenti

Pubblicato il 2 Giugno 2013 in , da redazione grey-panthers

Vi segnaliamo alcuni dei debutti previsti all’interno della stagione estiva del Teatro Franco Parenti di via Pier Lombardo, 14, Milano.

 

PARLIAMONE

6 giugno
ore 20.45

Sala Grande

con Franca Valeri e Pino Strabioli Produzione Marangoni Spettacolo

Solo per un giorno l’incontro con l’intelligenza fulminante, l’allegria contagiosa, l’ironia inimitabile di una grande attrice: Franca Valeri. Un vero godimento ripercorrere gli avvenimenti del nostro ‘900 con la voce e le storie dei suoi intramontabili personaggi.

 

LA MARIA BRASCA 1960

GIOVANNI TESTORI AL PICCOLO TEATRO

6 giugno

ore 18.00

Sala Grande

Presentazione del libro di Laura Peja

Introduce
Andrée Ruth Shammah
Con Franca Valeri
Interviene l’autrice Laura Peja

 

Max Pisu e Alessandra Faiella

NUDI E CRUDI

9-10-11 giugno

ore 20.45

Sala Grande

dal racconto di Alan Bennett, traduzione e adattamento di Edoardo Erba con Max Pisu e Alessandra Faiella
con la partecipazione di Claudio Moneta, regia di Marco Rampoldi Produzione Teatro della Cooperativa

Per la prima volta in Italia, il grandissimo successo letterario di Alan Bennett diventa uno spettacolo teatrale.
Immaginate di rientrare una sera, dopo esser stati al Covent Garden per assistere ad una splendida esecuzione del vostro amatissimo ‘Così fan tutte’, e trovare la vostra casa svuotata. Non rapinata – anzi ‘svaligiata’ perché anche nei momenti più difficili la precisione non deve venir meno: “le banche si rapinano, la case si svaligiano” – proprio completamente svuotata. Senza una sedia su cui lasciarsi cadere, un fornello con cui scaldare dell’acqua per fare un po’ di the, un telefono da cui chiamare la polizia (il cellulare non l’avete perché, per un avvocato maniaco della precisione, “rivela mancanza di organizzazione”). Persino la moquette è stata strappata… “l’avranno usata per avvoltolare lo stereo”…

Alessandra Faiella e Max Pisu vestono i panni dei beneducati Mr e Mrs Ransome del capolavoro di Alan Bennett, prestando la propria sapienza comica ai loro turbamenti, discussioni, contraddizioni, di fronte alla girandola di situazioni inattese che minano.

Profondamente la granitica abitudine della coppia. In un percorso in cui entrano in contatto con una divertente galleria di personaggi strampalati eppur credibili, incarnazione di un ‘altro’ indispensabile ai coniugi per poter (non) comunicare, che ha, in tutte le sue varianti, la voce e il corpo di Claudio Moneta.Un percorso che potrebbe essere la pietra tombale del loro rapporto, o forse l’inizio di una nuova esistenza libera dalle soffocanti convenzioni. Sperimentando come la realtà possa essere contemporaneamente tragica ed esilarante. Dipende dal punto di vista.


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