Roma riscopre l’imperatore Nerone

Pubblicato il 27 Giugno 2011 in , da redazione grey-panthers

Dopo il successo della mostra su Vespasiano, la Sovrintendenza per i Beni Archeologici della città di Roma organizza, fino al 18 settembre 2011, una nuova esposizione sull’ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia: Nerone. L’area espositiva si snoda tra il II ordine del Colosseo, la Curia Iulia e il Tempio di Romolo al Foro romano, il Criptoportico neroniano e il Museo sul Palatino e comprende un percorso di visita nei luoghi neroniani dell’area archeologica centrale di Roma.

Una mostra che intende rivisitare la figura di Nerone, fortemente penalizzata ai suoi tempi dalla propaganda dell’aristocrazia, e valorizzare le novità riguardanti due aspetti del regno: l’incendio, che distrusse buona parte della città nel 64 d.C., e la conseguente politica di ricostruzione avviata dall’imperatore a Roma dal 64 al 68 d.C.

L’esposizione si svolge nell’area archeologica centrale di Roma, in più spazi antichi, creando così un rapporto diretto con i luoghi in cui lo stesso Nerone visse e intervenne sia prima sia dopo l’incendio. Lo scopo è offrire una nuova lettura dell’ambiziosa attività edilizia dell’imperatore, illustrata anche dalle recenti scoperte condotte negli edifici neroniani nell’area del Palatino e dalla presentazione al grande pubblico degli importanti scavi della valle del Colosseo che hanno permesso di ricostruire nel dettaglio l’incendio. La mostra è accompagnata da un esame più ampio della figura di Nerone, attraverso i suoi rapporti familiari, la propaganda del tempo e la fortuna che ha reso così “famigerato” il nome dell’imperatore fino a oggi. Sono quindi previste una sezione sull’immagine antica e moderna di Nerone, una sezione sui ritratti dei suoi familiari e in particolare di Claudio, della madre Agrippina e delle mogli dell’imperatore, un’altra sulla propaganda neroniana, che vide l’assimilazione dell’imperatore al Sole e la sua celebrazione come auriga e come vincitore dei Parti.

È il Colosseo a ospitare la ricostruzione dell’incendio, fondata sui materiali rinvenuti negli scavi recenti. Essi hanno permesso di riconoscere la situazione della valle del Colosseo il giorno prima dell’incendio, il giorno stesso della catastrofe (il 18 luglio del 64 d.C.) e poi l’inizio della ricostruzione dell’area. In questa sezione vengono esaminati anche i grandiosi programmi edilizi dell’imperatore e la decorazione architettonica del suo tempo, con un inedito tour virtuale della Domus Aurea.

Sezioni della mostra:

–          Curia Iulia: i ritratti/la famiglia/la leggenda nera: Nerone nella pittura storica

–          Tempio di Romolo: Nerone nel cinema

–          Criptoportico neroniano: il lusso del palazzo imperiale/la propaganda

–          Museo Palatino: il lusso del palazzo imperiale

–          Colosseo: prima, durante e dopo l’incendio/le residenze di Nerone

 

Nerone

Orario d’apertura: Dalle 8.30 a un’ora prima del tramonto. Non si effettua chiusura settimanale. La biglietteria chiude un’ora prima; Biglietti: Intero €12,00; ridotto € 7,50; Lo stesso biglietto consente l’accesso al Colosseo, al Palatino e al Foro romano.

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