Meraviglia tra i due golfi

Pubblicato il 16 Febbraio 2014 in da redazione grey-panthers

Da Napoli ad Amalfi: e’ il piu’ classico itinerario campano, un Gran Tour mitico sulla linea dei due Golfi, di Napoli e Salerno, e delle due Costiere, sorrentina e amalfitana. Fino a Sorrento, il Vesuvio incombe sui luoghi piu’ celebri dell’archeologia classica, sugli scampi urbanistici, gli agrumeti, gli oliveti e i vigneti, prosperosi nella terra lavica. Lontana dal vulcano, la natura della Costiera amalfitana si scatena in panorami drammatici, aspri, scoscesi. Il mare e’ sempre presente, ma i sapori della tradizione sono quelli della montagna, dove sorgono torri di avistamento, monasteri e paesi arroccati. In questo scenario, solcato a volte da un’unica strada, ci si puo’ abbandonare, quando possibile, a una guida spigliata, consapevole di trovarsi in uno dei luoghi piu’ belli del mondo, dove Storia e Natura vivono in perfetta simbiosi. E alcune tappe sono assolutamente da non perdere.

In cima al vulcano

La s.p. Vesuviana lascia Ercolano per risalire le pendici del Vesuvio, serpeggiando in una serie continua di curve tra lucidi blocchi di lava. La cima nuda del volcano svanisce a ogni svolta, per ricomparire al versante successive, ancor piu’ minacciosa e incombente. Al bivio per l’Osservatorio, la s.p. 114 continua l’ascesa tra pinete e boschi, interrotti bruscamente dai neri precipizi di cenere e dagli appuntiti picchi di lava della valle dell’Inferno. Dopo 15 km, parcheggiata l’auto sul pianoro di colle Margherita, un sentiero pedonaleraggiunge l’orlo del cratere regalando una vista impressionante., in bilico tra la profonda bocca del volcano e la linea lontana della costa sorrentina.

Una lacrima sul Vesuvio

Pochi vini hanno con il proprio territorio un legame tanto stretto quanto quello che il Lacryma Christi Doc intrattiene con il Vesuvio: le celle vinarie e I torcularia delle ville romane di Boscoreale testimoniano la millenarian vocazione enological dei terreni alle falde del volcano, l’antica purezza botanica e la specificita’ geografica dei vigneti vesuviani, mai innestati con la vite Americana. A Boscotrecase, l’”Azienda Vinicola Sorrentino” produce, da vigneti a pergolato in coltivazione biologica, I cru “Vigna Lapillo”: un bianco secco e mosso da uve Coda di Volpe e un rosso, robusto e caldo, da uvaggio di Piedirosso e Aglianico. Vini che sprigionano la forza minerale della terra vesuviana.

“Ovali” sorrentini e amalfitani

Tra dicembre e aprile, nel ritaglio di terra dell’”Azienda Agricola Bernardo Ercolano”, tra le case a fianco della chiesa di Santa Maria della Lobra, si raccolgono gli agrumi di Sorrento. Le arance delle cultivar “Biondo” e “Massa” e i limoni “Ovale di Sorrento” maturano tra le pagliarelle, impalcature di pali di castagno e tettoie di canne mobili che riparano gli alberi dal vento e i frutti dal sole. Ideali per il limoncello, gli “Ovali di Sorrento”, i femminielli, si differenziano dagli “Sfusati” di Amalfi per forma ovale, buccia piu’ gialla e sottile, profumo e sapore di particolare intensita’.

Un borgo incantato tra mare e montagna

Da Amalfi, la strada sale tra le valli dei torrenti Dragone e Reginna fino a Ravello, cittadina a picco sul mare, in un’atmosfera di distante e remota tranquillita’. Da piazza del Vescovo, con il Duomo caratterizzato dalla porta bronzea, a fianco del quale si apre il Museo del corallo, via Emanuele Filiberto sale le terrazze, orti e giardini, fino a via San Giovanni del Toro. Nelle facciate dei palazzi delle potenti famiglie almafitane, oggi trasformati in hotel di lusso, gli elementi di architettura araba si mescolano alle colonne romane e alle maioliche colorate, disegnando a primo impatto l’affascinante fisionomia urbana di Ravello.

 

DOVE FERMARSI

“Viva lo Re!”, espressione che ricorda l’antico brindisi borbonico, nasce nel 1995 grazie all’intuito e alla consolidata expertise enogastronomica di Maurizio Focone. Il locale, inizialmente piccola vineria con una proposta enogastronomica contenuta, sorge nello splendido contesto architettonico del “Miglio d’Oro” di Ercolano, costellato da incantevoli ville vesuviane e a pochi passi dai famosi Scavi di Ercolano.

Corso Resina, 261, 80056 Ercolano Napoli, Italy

+39 081 739 0207

www.vivalore.it

Hotel Luna Convento. L’antico convento di San Francesco dominava l’estremita’ meridionale di Amalfi, lungo la via per il villaggio di Atrani, fronteggiando il minuscolo promontorio e la torre d’avvistamento eretta a difesa dalle incursion saracene. L’edificio fu adibito ad albergo nel secolo scorso mantenendo il medioevale chiostro colonnato e la chiesetta. Le stanze ampie e luminosissime sospese sull’incantevole arco della baia di Amalfi.

via Pantaleome Comite, 33, 84011 Amalfi Salerno, Italy

+39 089 871002

www.lunahotel.it