Guerra e pace: viaggio tra fortezze e monasteri di Cechia

Pubblicato il 5 Maggio 2013 in da redazione grey-panthers

C’era una volta un regno dove re e regine, principi e principesse vivevano dentro fortezze inespugnabili, al sicuro da attacchi e invasioni. Per la gente comune, là fuori, l’unico rifugio erano i monasteri, luoghi sacri da non violare, dove la guerra si combatteva con la preghiera. Oggi quel regno si chiama Repubblica Ceca e degli sfarzi e splendori nonché della solennità d’un tempo conserva ancora tracce indelebili. Tutta la magia di aristocratici trascorsi ma anche il ricordo di un passato burrascoso e a tratti cruento rivivono ai giorni nostri grazie ai castelli, le residenze nobiliari e le fortezze che affollano l’intero Paese. Se ne contano quasi duemila, di proprietà dello Stato ma soprattutto di privati spesso discendenti di nobili casate, e ben 200 sono visitabili tutto l’anno o almeno nella stagione estiva. Alcuni solenni, altri fastosi, inespugnabili o leggiadri, hanno tutti storie, segreti e qualche curiosità da raccontare…

Da Nord a Sud, dal cuore della capitale a speroni di roccia sperduti, dalle aspre fortezze inespugnabili alle eleganti dimore nobiliari sarebbe impossibile racchiudere qui tutto il denso passato e lo straordinario patrimonio architettonico –non di rado sotto effige Unesco- della Repubblica Ceca, ma esiste un itinerario ad hoc che fornisce una bella panoramica. E’ la Via delle Rocche, tratto ceco della celebre Burgenstrasse che da Mannheim, in Germania, conduce a Praga tra torrioni, mura merlate e fossati. Ma anche fuori da questo itinerario, non si contano i siti nobiliari che impreziosiscono il Paese.