Il Po, dietro casa di Maria

Pubblicato il 30 Aprile 2009 in , da Vitalba Paesano

Maria è una grey panther speciale. Frequentava un sito grande e importante, eppure, invitata a venire a visitare il nostro, l’ha fatto subito suo e l’ha reso, in pochi giorni, più ricco. Una ricchezza prima di tutto “umana”, fatta di sentimenti e attenzioni, grazie al suo modo lieve e gentile  di accogliere i nuovi iscritti, alle sue canzoni selezionate da un repertorio che per noi è senza età, alle poesie scelte tra quelle di autori importanti, cui via via, ci ha aiutato a sostituitre le nostre, che amiamo ancor di più.

Maria è coraggiosa: per noi si è improvvisata organizzatrice di giochi intelligenti, insieme a noi ha sperimentato le mille opportunità di Internet, YouTube, Facebook, senza pudore chiedendo quando qualcosa sembrava oscuro. Ed è stata coraggiosa anche ieri, quando dal suo paese di San Mauro Torinese è scesa al Po per scattare le foto che vedete in questa pagina.

Ma sentite con quanto pathos racconta: “Il Comune di San Mauro si trova a 9 chilometri dal centro di Torino ai piedi della collina dominata dalla Basilica di Superga (si ricorderà la tragedia di Superga e l’incidente aereo avvenuto il 4 maggio 1949. Alle ore 17:03 il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI siglato I-ELCE con a bordo l’intera squadra del “Grande Torino” si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica furono 31 le vittime, proprio in questi giorni ricorre il 60° anniversario).

La cittadina è divisa in due dal fiume Po, una parte situata sul lato sinistro, chiamata Oltre Po, e la parte più antica posta sul lato destro da dove appunto sono state scattate le foto, in particolare dal centro alla zona chiamata “Mezza Luna” così denominata perché il fiume gira formando proprio una mezza luna.

Vi mando anche una foto della Basilica vista da San Mauro da dove ho scattato le foto, sulla parte sinistra si nota il campanile di San Mauro. Avrei voluto fotografare proprio quel punto detto “Mezza Luna”,  ma sono scivolata nella melma e finita nel fango con tutta la macchina fotografica. Per fortuna senza conseguenze… sono proprio una frana! Maria”

 

Che dite, amici? Tranquillizziamo Maria? No, cara, non sei una frana, ma, per noi grey panther, un solido pilastro, con i piedi ben fissati a terra e la testa che sa volare alto!

 

One thought on “Il Po, dietro casa di Maria

  1. Sei stata brava a fotografare il Po, è un documento che ci ricorda che dobbiamo rispettare la natura, perchè, se non lo facciamo, poi ne paghiamo le conseguenze.

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