La casa che ci serve: sicura e gestita con un clic, grazie alla domotica

Pubblicato il 4 Ottobre 2021 in , da Arturo Dell'Acqua Bellavitis

I film di alcuni decenni fa, così come le numerose mostre in Triennale che si domandavano quale sarebbe stata la casa del futuro ipotizzavano il trionfo della domotica cui sarebbe seguito una totale rivoluzione degli spazi e delle tipologie, prevedendo nuove forme architettoniche e macro strutture urbane. Tutto ciò in effetti non è avvenuto anche se la casa domotica è oggi una realtà. Le nuove tecnologie sono entrate, cioè , nelle nostre case tradizionali e la rivoluzione delle forme di fatto non è avvenuta. Si è trattato ciò di un’invasione in punta di piedi che ha profondamente modificato la nostra gestione di diversi sistemi funzionali, dalla sicurezza alla gestione dei fatti impiantistici, senza però alterare più di tanto gli spazi in cui viviamo. Da lunga pezza quando ristrutturiamo una casa siamo abituati a dotare i nostri impianti di un notevole numero di prese elettriche o punti luce, che talvolta non usiamo subito, ma che  potranno servirci in futuro per nuove funzioni o per garantirci una certa flessibilità nell’organizzare l’arredo.

In questo senso la lezione dei designer italiani ci aveva aperto nuovi orizzonti. La famosissima lampada Arco disegnata da Achille Castiglioni, un’icona indiscussa del design italiano, non era solo un’interessante soluzione formale, ma rappresentava la rivoluzione di non avere più il punto luce a soffitto al centro di una stanza ed, essendo pensata per essere facilmente spostata, ci permetteva di modificare a piacere la disposizione dei mobili in un soggiorno. Una vera rivoluzione che prefigurava la successiva ricerca domotica, cioè lo sviluppo di quella quella branca di studio che punta a migliorare l’abitabilità e la funzionalità delle nostre case, grazie a un insieme di automazioni e tecnologie domestiche che prendono appunto il nome di impianti domotici.

Il termine domotica significa “automazione della casa”. Si utilizza per indicare tutti i sistemi e i dispositivi che permettono di migliorare il comfort e l’efficienza di un’abitazione. Per avere una casa domotica, se l’impianto elettrico di casa non è già predisposto per diventare domotico, cosa che avviene solitamente nelle nuove costruzioni, può risultare necessario operare modifiche strutturali di un certo rilievo. I vantaggi comunque di una casa cosiddetta cablata sono quelli di poter controllare il comfort termico, il risparmio energetico e la sicurezza.

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foto Baako

Non solo le tecnologie si sono evolute ma, considerato il successo di mercato, molte case costruttrici hanno fatto il loro ingresso in campo con nuovi prodotti, nuove soluzioni e nuovi standard. Attraverso la gestione audio/video è infatti possibile integrare soluzioni di produttori diversi per una completa personalizzazione, garantendo il totale controllo della propria casa anche da remoto, e consentendo il monitoraggio continuo dei consumi.

Tecnologia, efficienza e comfort diventano pertanto i valori delle case domotiche, che possono diventare completamente automatizzate grazie all’integrazione di più funzioni. Nella stagione fredda, ad esempio, si potrà far partire il riscaldamento in modo da trovare la casa calda al rientro, come pure la biancheria lavata e asciugata pronta per essere stirata.

Questa è la ragione per cui i più previdenti fra noi nelle ristrutturazioni fino a poco tempo fa spesso chiedevano all’impresa di mettere sotto traccia dei corrugati in più, cioè dei condotti per eventuali futuri impianti. Oggi il wi-fi ci permette di superare anche tale fatto. A differenza della domotica tradizionale, che prevede di collegare tutti i dispositivi e gli elettrodomestici ad una rete cablata, optando per una soluzione smart gli interventi di cablaggio sono spesso nulli, e viene ugualmente garantita la possibilità di controllarli. Per avere una casa intelligente con i prodotti smart sono sufficienti quelle semplici tecnologie che fanno già parte del nostro quotidiano: una connessione internet e  uno smartphone.

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foto Dada

Sempre di più possiamo avere impianti antifurto volumetrici, perimetrali interni od esterni senza il bisogno di collegamenti fisici. Se fino a poco tempo fa necessitavamo di una linea telefonica fissa per accendere il riscaldamento nella seconda casa oggi vediamo il continuo evolversi di applicazioni che ci permettono di modulare le nostre necessità attraverso applicazioni gestite da cellulare. Possiamo a distanza attivare o spegnere gli elettrodomestici, gli antifurti e qualsiasi dotazione casalinga. Tutti ci ricordiamo come fino ad alcuni anni fa pregavamo qualche amico di andarci a bagnare le piante in estate quando eravamo assenti e sollevare qualche tapparella per dare l’impressione che la casa non fosse deserta. Tutto ciò oggi è superato da centraline di irrigazione gestibili a distanza e così pure gli eventuali motori delle nostre chiusure esterne. In particolare l’italiana BTicino, hanno studiato dispositivi in grado di connettersi al wi-fi facendo da ponte fra tutti i diversi dispositivi ed il nostro smartphone.

Importante, sia per la domotica cablata sia per la soluzione smart, è inoltre il fattore economico: tenendo sotto controllo i consumi si riducono gli sprechi ed è anche possibile evitare i sovraccarichi lasciando al sistema domotico il compito di scollegare i dispositivi secondari per ottimizzare la gestione della potenza. Tutto questo si risolve in un impegno di energia inferiore a livello di costi fissi ed in un’ottimizzazione dei consumi.

Il costo di questi interventi è spesso importante, e può variare in funzione delle dimensioni della casa e della complessità. La soluzione domotica tradizionale collegate a una centralina e gestibili da una sola App oppure da prevede funzionalità cablate ed integrate all’impianto elettrico, un unico display touch screen,

La smart home, invece, è la soluzione che permette di avere una casa intelligente, dal funzionamento facile e intuitivo, senza dover realizzare opere murarie troppo costose e invasive. Quello che è importante sottolineare è la possibilità di trovare soluzioni del tutto su misura, cioè studiate in rapporto alle nostre specifiche esigenze ed alle nostre abitudini di vita.