Il Parlamento europeo approva la direttiva contro i ritardi dei pagamenti: una rivoluzione per le piccole imprese italiane

Pubblicato il 20 Ottobre 2010 in , da Vitalba Paesano

Il Parlamento europeo ha votato oggi a favore della nuova direttiva per ridurre i ritardi dei pagamenti nelle transazioni commerciali, con 612 voti a favore, 12 astensioni e 21 voti contrari. Si tratta di una misura di grande rilevanza per il sistema di piccole e medie imprese, in particolare quelle italiane, che soffrono enormemente i forti ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione. Viene stimato che questa misura dovrebbe rimettere in circolo circa 180 miliardi di liquidità: a tanto ammonta infatti il credito dovuto dagli enti pubblici alle imprese in tutta l’UE. L’Italia è in prima linea: nel 2008 la media dei ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione era di 40 giorni, in due soli anni la cifra è più che raddoppiata: 86 giorni di ritardo in media nel 2010, mentre la Francia è a 21 giorni, la Germania a 11, il Regno Unito a 19 e la Finlandia a 4.
La direttiva tutela i creditori, che sono nella maggior parte dei casi delle imprese piccole e medie. Gli enti pubblici dovranno pagare le fatture entro 30 giorni, e se non lo faranno pagheranno un interesse di mora dell’8 per cento. Poche le eccezioni previste, che non vanno comunque oltre i 60 giorni per alcuni settori particolari come ad esempio la sanità. Anche le transazioni tra imprese private vengono trattate dalla direttiva, per volere del Parlamento di Strasburgo, e per loro il termine è fissato a 60 giorni. Ogni misura presa a livello nazionale potrà essere soltanto più favorevole al creditore. Gli Stati dell’UE hanno due anni di tempo per recepire la norma nel diritto interno.
Secondo il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per industria e imprenditoria: “Chi lavora dev’essere pagato tempestivamente. Questo è un principio fondamentale di correttezza, ed è decisivo per la solidità di un’impresa, delle sue disponibilità finanziarie e del suo accesso a credito e finanziamenti. Questa direttiva aiuterà l’intera economia europea e quindi mi felicito dell’esito positivo del voto al Parlamento europeo”.
La Rappresentanza organizzerà presto un evento a Milano su questo tema a favore delle piccole e medie imprese, unendo se possibile gli altri di maggior rilievo contenuti nella nuova politica industriale europea, che la Commissione presenterà entro la fine di questo mese.

Matteo Fornara
Rappresentanza a Milano