Over 60 e social network

Pubblicato il 31 Marzo 2014 in da redazione grey-panthers

Le statistiche confermano che gli over 60 sono sempre più numerosi sul social network, molte persone però hanno ancora bisogno di assistenza per iscriversi e usarli.

Per venire incontro alle esigenze di questa parte della popolazione così numerosa sono nati progetti di facilitazione digitale come “Pane e internet” della Regione Emilia Romagna.

In cinque anni, dal 2009 a oggi, ha realizzato una serie di attività di alfabetizzazione digitale che hanno coinvolto oltre 12mila cittadini dell’Emilia-Romagna: pensionati, disoccupati, casalinghe, stranieri, persone in situazione di fragilità e a rischio di esclusione. Il progetto della Regione vede ora la sigla di un nuovo protocollo d’intesa. Un nuovo “patto” con gli enti locali, le scuole e gli altri istituti di formazione, gli imprenditori e i sindacati, il mondo dell’associazionismo e del volontariato, con l’obiettivo di favorire ancora di più l’accesso alle nuove tecnologie digitali da parte dei cittadini, contrastando il fenomeno del “knowledge divide”, il divario di conoscenza che separa chi è in grado di utilizzare il personal computer e la rete internet da chi non lo è.

Pane e Internet 2014-2017: sfide e obiettivi. In Emilia-Romagna si stima che ci siano circa 908.000 cittadini nella fascia d’età dai 45 ai 75 anni non in grado di utilizzare i servizi digitali. E’ quindi necessario intervenire ancora per ridurre il divario con un’azione di alfabetizzazione digitale capillare che coinvolga tutte le comunità locali, passando da una dimensione progettuale a una “sistemica”. Per i prossimi anni l’obiettivo è favorire la creazione di strutture a rete fra gli attori dell’e-inclusion in grado di offrire servizi e attività in modo stabile, facendo perno su un “Centro servizi Pane e Internet di livello regionale”, capace di sostenere il sistema locale. In quest’ottica, sono stanziate le risorse da bilancio regionale dedicate al Piano telematico 2014-2017 per un totale di 1 milione 260mila euro più un contributo di 25mila euro della Sovrintendenza libraria e 5mila euro del Progetto Giovani. Le reti territoriali, denominate “Punti Pane e Internet” (Punti PeI), saranno coordinate a livello di Comune, o Unione di comuni, e disporranno di luoghi attrezzati in cui sia possibile accedere a Internet e ai servizi online, col presidio e l’assistenza di personale opportunamente preparato, e realizzare interventi formativi, di aggiornamento, di sensibilizzazione e di informazione rivolti ai cittadini.