Programmare per tempo un viaggio da sogno: misteri e contrasti dell’inverno islandese

Pubblicato il 10 Ottobre 2022 in Outdoor Viaggi

L’inverno in Islanda ha il sapore del contrasto. Il buio e la luce, il bianco e il nero, il freddo dei venti polari e il calore delle pozze termali. Ogni esperienza è assoluta. L’alba arriva a mattina inoltrata, l’aurora si manifesta con il buio della sera. Le poche ore di luce sono gioia per gli occhi di chi è alla ricerca della potenza della natura incontaminata di queste latitudini o per chi ama muoversi nel silenzio ovattato di strade bianche, tra distese di lava nera affiorante sotto la neve, alla scoperta di cascate ghiacciate, immortalate nel loro perenne fluire.

L’Islanda in inverno è meta per pochi. Gli islandesi si radunano nelle città principali, a Reykjavík, Akureyri, Höfn. Gli animali sono stati da tempo radunati: le pecore chiuse al caldo negli ovili, i cavalli, liberi di vagare vicino alle fattorie, protetti dal loro manto invernale. Anche il respiro della Terra sembra più pesante: i geyser sono avvolti dal vapore, tutto è intorpidito e sonnolento. È perdersi nello spazio e nel tempo.

PROGRAMMA DEL VIAGGIO

1° giorno – Partenza dall’Italia per Reykjavík e primo approccio con l’isola (50 km – 45 min. circa)

Partenza dall’Italia per Reykjavík con voli di linea e scalo europeo. Arrivo all’aeroporto internazionale di Keflavik e incontro con l’esperto che assisterà durante tutto il viaggio. Trasferimento in città, sistemazione in hotel e tempo libero a disposizione per visitare autonomamente la capitale islandese. Cena libera e pernottamento in hotel. (Hotel Reykjavik Centrum)

L’albergo si trova in una delle più antiche strade di Reykjavík, in un edificio recentemente ristrutturato, mantenendo, però, la bellezza e il fascino di altri tempi. (Dispone di 89 camere, tutte dotate di TV satellitare, telefono, accesso a Internet, un piccolo frigorifero, asciugacapelli, cassaforte e bollitore per tè e da caffè)

2° giorno – L’avventura invernale inizia lungo ring road, come è comunemente chiamata strada principale d’Islanda.

Il paesaggio che si ammira dal finestrino del minivan previsto per gli spostamenti appare fin da subito selvaggio e di una bellezza primordiale, caratterizzato da campi di lava e lunghe coste oceaniche. Dopo qualche chilometro di viaggio, in lontananza si può individuare l’elegante sagoma della cascata di Seljalandsfoss. La strada infatti taglia una pianura interrotta da un rilievo dalla cui sommità un corso d’acqua si lascia cadere per circa sessanta metri; un ottimo soggetto per i fotografi. In estate, un sentiero consente di passare dietro la cascata offrendo un punto di osservazione molto particolare, tuttavia – considerata la stagione – prima di imboccarlo bisognerà verificare le condizioni del terreno e la fattibilità; la priorità è naturalmente  la sicurezza di tutti i partecipanti.

Il tempo di risalire a bordo del minivan e si raggiunge Skógafoss, una cascata poco più alta della precedente, ma decisamente più maestosa e imponente. Una lunga scalinata laterale (che non deturpa il paesaggio) consente di raggiungere il culmine del salto e da lì iniziare una breve e facile passeggiata lungo il bordo del fiume.

Nel pomeriggio si riprende il  cammino lungo la ring road, la quale sale per oltrepassare il monte Reynisfjall e arrivare così al piccolo villaggio di Vík í Mýrdal, dove si farà una veloce sosta.

Il viaggio prosegue a questo punto verso est: giunti nell’area di Kirkjubæjarklaustur, villaggio dal nome quasi impronunciabile, ma centro importante di questa regione, verranno assegnate le camere e ci sarà  a disposizione un po’ di tempo per riposare dalle fatiche di giornata. In serata, se le condizioni lo permetteranno e le previsioni saranno favorevoli, ci si potrà dedicare  all’osservazione delle magiche luci che danzano nei cieli del Nord. Cena libera e pernottamento in hotel  (Fosshotel Nupar ). (La struttura è a 45 km dal Parco Nazionale di Skaftafell. Regala viste panoramiche caratterizzate da campi di lava, montagne e ghiacciai. Dispone anche di un punto ristoro interno. Le camere possiedono riscaldamento e bagno privato. In alcune vi è anche un salotto.)

3° giorno – L’imponente ghiacciaio del Vatnajökull e la laguna glaciale di Jökulsárlón (250 km – 4 ore circa)

La giornata è dedicata alla scoperta del territorio del Parco Nazionale di Vatnajökull, dove si trova l’omonimo ghiacciaio, uno dei più importanti del nostro pianeta. Intera giornata a scoprire alcuni suoi rami. Questa immensa calotta di ghiaccio ricopre infatti un’area di oltre ottomila chilometri quadrati, con uno spessore di quasi un chilometro nel suo punto di massima profondità. L’estensione del ghiacciaio, lascia sempre stupefatto il visitatore che si imbatte in esso per la prima volta; si calcola che la sua grandezza è tale che potrebbe ricoprire l’intera Islanda con un manto di oltre venticinque metri d’altezza.

Qui ci sarà la possibilità di effettuare una facile passeggiata di circa quattro chilometri, seguendo un sentiero pianeggiante che consentirà di ammirare da vicino la punta del ghiacciaio Skaftafellsjökull. La giornata proseguirà poi verso la location più iconica e surreale dell’intero viaggio, la laguna glaciale di Jökulsárlón: qui iceberg dall’incredibile colore azzurro si staccano dal ghiacciaio e galleggiano nelle fredde acque della laguna fino a mescolarsi con le impetuose acque dell’Oceano Atlantico, creando così contrasti unici e mozzafiato. Il pomeriggio si svolgerò in questa area, così da avere tutto il tempo necessario per indagare al meglio la laguna e le infinite possibilità di questo luogo magico.

Pernottamento nell’area di Kirkjubæjarklaustur e cena libera. Pernottamento (Fosshotel Nupar )

 

4° giorno- La spiaggia nera di Reynisfjara e la scogliera di Dyrhólaey (370 km – 5 ore circa)

Il viaggio va ora in direzione Ovest, ripercorrendo a ritroso la ring road per giungere nuovamente a Reykjavík. Durante questa giornata sono previste soste presso alcuni luoghi epici e iconici, dove sfruttare appieno ogni condizione di luce e indagare le diverse storie legate ai luoghi, con le loro leggende e antiche tradizioni. Si visiterà la celebre spiaggia nera di Reynisfjara, con la sua famosa parete di basalto e i faraglioni che, secondo un’antica storia locale, altro non sono che troll rimasti pietrificati a protezione della città di Vík í Mýrdal.

L’itinerario proseguirà verso la scogliera di Dyrhólaey, un maestoso arco di pietra che si alza dall’oceano per oltre cento metri e formatosi probabilmente in seguito ad un’eruzione vulcanica sottomarina.

Trasferimento a Reykjavík e tempo libero a disposizione per visitare la città in autonomia. Cena libera e pernottamento in hotel. (Hotel Reykjavik Centrum )

5° giorno- Il Circolo d’Oro: Gullfoss, Geysir e il parco nazionale di Þingvellir (100 km – 2 ore circa)

Dopo la prima colazione, partenza per andare alla scoperta di uno dei luoghi più iconici di tutta l’isola, il cosiddetto Circolo d’Oro, un trittico di località che non possono mancare in nessun viaggio in Islanda: la cascata di Gullfoss, Geysir e il sito patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, Þingvellir.

La prima sosta sarà proprio a Gullfoss la cascata d’oro, “la regina di tutte le cascate islandesi” così chiamata per la teatralità, la bellezza e i giochi di luce del suo doppio salto: le sue acque tuonanti si gettano in un profondo canyon artico. Qui c’è modo di immortalare la cascata da diversi punti e si può provare a utilizzare anche differenti tecniche fotografiche.

Sarà poi la volta della vicina area geotermale di Geysir, famosa per ospitare l’unico geyser attualmente attivo sull’isola, lo Strokkur: qui sarà possibile immortalare questo raro fenomenico geologico, il quale con una regolarità di circa sei, sette minuti innalza verso il cielo una colonna d’acqua calda che può raggiungere anche i venti metri d’altezza. Uno spettacolo impossibile da dimenticare e una bella sfida fotografica, anche per i fotografi più esperti.

L’anello infine si concluderà con la visita di uno dei luoghi più importanti di tutta la nazione, il Parco Nazionale di Þingvellir. Þingvellir (letteralmente pianura del Parlamento) è il sito storico più importante del Paese, qui, nell’anno 930, si riunì l’Alþingi, il più antico parlamento al mondo; è inoltre un’area di notevole importanza geologica, in corrispondenza del quale si trova l’impressionante faglia che divide il continente americano da quello euroasiatico.

Nel tardo pomeriggio si raggiunge la Blue Lagoon, con la possibilità di concederci un po’ di relax con un bagno caldo nelle sue celebri acque termali.

Pernottamento nell’area di Keflavik.(Park Inn by Radisson Keflavik ) Situato a soli 5 minuti d’auto dall’Aeroporto Internazionale di Keflavík, questo hotel offre gratuitamente la connessione Wi-Fi e un parcheggio coperto riscaldato. Tutte le camere, arredate in stile nordico, includono il bagno privato, un minibar e la TV.

 

6° giorno- Partenza da Reykjavik e rientro in Italia

Trasferimento in aeroporto secondo l’operativo previsto.

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