A Innov-aging le start up che propongono il futuro che è già qui

Pubblicato il 31 Maggio 2018 in

All’Expo Meeting Innov-Aging ad Ancona dal 21 al 23 giugno si raduneranno le realtà specializzate in “anti invecchiamento” provenienti da tutto il mondo. Eccone alcune

La “telecamera” che salva la vita

Basta una telecamera per controllare le condizioni di salute di un ospite di una casa di cura o residenza per anziani. Heartwatch è una start up milanese che realizza applicazioni e soluzioni in grado di migliorare la qualità della vita degli ospiti nelle residenze per anziani, sostenendo gli operatori nell’essere informati sulle condizioni di salute dei propri ospiti. Grazie a un sistema di riconoscimento facciale avanzato, HeartWatch è in grado di dire se una persona sta, per esempio, per avere un infarto. La società ha infatti sviluppato un’applicazione in grado di rilevare parametri vitali (freq. cardiaca/respiratoria) tramite una videocamera, che può essere quella professionale o un semplice smartphone. I dati raccolti possono quindi essere usati per la rilevazione di patologie, cardiache e respiratorie.Il vantaggio maggiore di HeartWatch è la non invasività per l’utente, in quanto per la rilevazione dei parametri non richiede una superficie di contatto, a differenza delle soluzioni concorrenti.

Il sistema che allena la mente

Memrica Mind è una start up inglese pluripremiata impegnata a sviluppare software per aiutare i baby boomer a rimanere socialmente e fisicamente attivi per ridurre il declino cognitivo e ritardare il più possibile il bisogno di assistenza. Uno specifico motore di memoria guida un’app che contribuisce alla gestione di promemoria, favorisce l’interconnessione per l’intrattenimento e, sulla base dei modelli di vita, invia alert a familiari e terze parti di fiducia nel caso in cui le abitudini dovessero cambiare.

Il sensore che monitora e previene le cadute

Nively è una start up francese che ha sviluppato Mentorage, un sensore che monitora e, laddove possibile previene, le cadute accidentali degli anziani. MentorAge rileva istantaneamente se la persona cade nella propria stanza e nell’area controllata e avvisa gli operatori o figure professionali preposte. Il sensore controlla i movimenti della persona ed è in grado di riconoscere comportamenti di wandering o analoghi in base agli orari e spazi impostati nel sistema ed attiva le segnalazioni previste.

La app che aiuta i malati di Parkinson

QuicklyPro intende migliorare la deambulazione dei pazienti malati di Parkinson attraverso Q-walk un dispositivo indossabile che si basa sulla proiezione di feedback visivi. Q-walk è connesso ad una app dedicata, che permette un monitoraggio e un rapporto costante tra il paziente e i suoi specialisti di fiducia.

La start up che sequenzia il genoma

Human Longevity offre un sistema di sequenziamento del genoma che applica l’apprendimento automatico ai dati genomici sia per informare  le decisioni sulla salute sia per aiutare a combattere le malattie associate all’invecchiamento. Il prodotto principale dell’azienda è la piattaforma HLIQ Whole Genome che sequenzia l’intero genoma umano per sviluppare intuizioni sulla salute, anziché selezionare specifici geni o tratti.

Il sistema che evita la cecità

Revision Optics ha sviluppato un piccolo inserto oculare trasparente volto a evitare il calo della vista legata all’età. La presbiopia è causata da una perdita dell’elasticità degli occhi. L’intarsio migliora la visione vicina e intermedia rimodellando la parte anteriore dell’occhio.

La lente permanente contro la presbiopia

PowerVision sta sviluppando un impianto di lenti intraoculari per la correzione della presbiopia, cioè la perdita della vista legata all’età. Il prodotto è destinato a ripristinare la visione delle persone anziane a quella della loro giovinezza. L’obiettivo contiene una piccola quantità di fluido che si muove in risposta ai muscoli dell’occhio, imitando il processo dell’occhio.

(Fonte: Giulia Cimpanelli, Corriere Innovazione, 10/5/2018)

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