“Perugino inedito”, a Campione d’Italia

Pubblicato il 12 Ottobre 2011 in , da redazione grey-panthers

Fino al 15 gennaio 2012 la Galleria Civica San Zenone di Campione d’Italia propone “Perugino inedito” mostra incentrata sulla presentazione di sei opere del Perugino conservate in una collezione privata del Canton Ticino. Quattro delle sei opere, appartenenti alla fase finale dell’attività del Vannucci, sono già state esposte pressola Galleria Nazionale dell’Umbria; le rimanenti due, mostrate per la prima volta in questa circostanza, sono invece cronologicamente situabili a immediato ridosso della documentata presenza di Perugino a Venezia (1494-1497). La mostra, concepita per comprendere come si è giunti a riferire questi dipinti alla mano del grande maestro umbro, propone un eloquente confronto con dipinti di sicura autografia conservati pressola Galleria Nazionale dell’Umbria. Ciò consente di entrare nelle complesse dinamiche di uno dei laboratori d’arte più prestigiosi e prolifici del Rinascimento italiano. E’ noto infatti che il Perugino, da grande imprenditore qual era, gestiva con abilità e fermezza una vera e propria “officina”. Molti furono gli artisti che lavorarono al suo fianco e che fecero tesoro non solo della sua straordinaria perizia tecnica ma anche della sua incomparabile capacità disegnativa. Lo stesso Raffaello, stando a quanto dice il Vasari, mosse i primi passi nella bottega umbra del Vannucci. Accompagnato da approfondite indagini tecniche e diagnostiche, lo studio delle quattro opere “tarde”, raffiguranti San Girolamo, San Nicola di Bari, l’ Angelo Annunziante e una Santa Martire, ha portato alla conclusione che tali dipinti, di piccole dimensioni, ma di grande raffinatezza esecutiva, appartenevano con tutta probabilità allo smembrato (e disperso) tabernacolo del polittico di Sant’Agostino a Perugia. Opera di gigantesche proporzioni, il polittico di Sant’Agostino, oggi suddiviso tra vari musei, fu realizzato in due distinte e riconoscibili fasi stilistiche, dal 1502 al 1512 la prima, dal 1513 al 1523 la seconda. Il tabernacolo può essere ascritto alla seconda fase, quando il pittore, mettendo in atto una semplificazione coloristica, oltreché disegnativa, raggiunse effetti di morbidezza pittorica sconosciuti al primo periodo e alla fase matura. Un serrato confronto tra le quattro tavolette, alcuni scomparti del polittico di Sant’Agostino e altre opere del maestro umbro, cronologicamente situabili nello stesso momento, consente di verificare in mostra l’attendibilità della proposta critica.

Diverso è il caso delle restanti due tavole. Raffiguranti la Vergine e Cristo coronato di spine, queste opere hanno tutte le caratteristiche per essere inquadrate nella produzione autografa del Perugino maturo.

“Perugino inedito”

Campione d’Italia, Galleria civica San Zenone (piazzale Maestri Campionesi), fino al 15 gennaio 2012.

Orari: martedì- venerdì 10.30-12.30 / 15.00-18.00; sabato-domenica 11.00-18.00.