Natale e Capodanno a Marrakech, la “città rossa”

Pubblicato il 5 Dicembre 2011 in , da redazione grey-panthers

Trascorrere  il Natale o il Capodanno in compagnia di amici o familiari, assaporando l’atmosfera unica di Marrakech,  la “città rossa” cinta da 20 km di mura e circondata dal palmeto più esteso del Nord Africa,  i colori dei suoi suq traboccanti di merci e profumati di spezie, il relax dei suoi Hammam (dove il benessere e la cura del corpo sono tradizione e cultura antica), i sapori della sua cucina esotica. La città marocchina, situata a circa 150 km dall’Oceano Atlantico, offre moltissime possibilità al turista: senz’altro da vedere è la piazza Djema El Fnâa, la piazza del mercato della medina (la città vecchia) di Marrakech e la più grande dell’Africa (dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità). È qui che si svolge gran parte di tutta la vita sociale, culturale e turistica. Di giorno è puntualmente attraversata da acrobati, cantastorie, danzatrici, ammaestratori di serpenti, musicisti, venditori di acqua in costume, con le tradizionali borse di cuoio e le tazze di ottone, bancarelle di cianfrusaglie, dentisti ambulanti e circondata dalle decine di banchi disposti lungo la sua circonferenza e la cui mercanzia è rappresentata da spremute di arancia fatte sul momento. Di notte tutto ciò scompare, per lasciare posto a moltitudini di piccoli carretti che, aperti, rivelano la loro natura segreta di veri e propri ristoranti ambulanti: ne escono panche e tavoli, griglie, legna ed attrezzi da cucina. Altro rinomato luogo turistico sono i Giardini Majorelle, nella città nuova, che prendono il nome dall’artista francese Jacques Majorelle, che scelse nel 1919 Marrakech come dimora. Fu un gran collezionista di piante provenienti da tutto il mondo che, ancora oggi, circondano la villa (famosa anche per la presenza delle ceneri di Yves St Laurent). Infine la moschea Kutubiya, sovrastata da un minareto di oltre 70 metri, e i suq: mercati coperti che si articolano su numerose viuzze e piazzette, ciascuna delle quali è dedicata ad attività specifiche: venditori di pelli, lana, calderai, gioiellieri, tintori.

Per il soggiorno, consigliamo il Riad Sable Chaud, raffinata ed accogliente dimora nel cuore della Medina, oasi di pace ed eleganza riservata ad un numero ristrettissimo di ospiti, che vengono coccolati con mille, discrete, attenzioni. È una tradizionale dimora marocchina radicalmente ristrutturata  e arredata con mobili antichi, oggetti d’arte, decorazioni in un sapiente mix fra spunti etnici africani e raffinatezza europea. Cinque stanze improntate allo “spirito del Marocco”, una cuoca eccellente (un vero rito la prima colazione con frutta esotica, dolci e yogurt fatti in casa), personale attento a completa disposizione degli ospiti, è il luogo ideale per trascorrere vacanze natalizie al tepore del sole africano: fra i suoi servizi esclusivi, la possibilità di farsi decorare mani e piedi con l’hénnée o andare alla scoperta dell’Atlante (la catena montuosa alle spalle della città) e di luoghi inconsueti nei dintorni di Marrakech in auto privata con autista. Le stanze sono a partire da 100 €  (pernottamento e prima colazione per 2 persone).