Esposti a Parigi i tesori trafugati di Napoleone a Waterloo

Pubblicato il 26 Marzo 2012 in , da redazione grey-panthers

Per la prima volta in assoluto i tesori e i cimeli di Napoleone a Waterloo vengono messi in mostra a Parigi. Al Museo della Legion d’honneur potrete infatti trovare l’esposizione dal titolo ‘La berline de Napoleon, le mystere du butin de Waterloo’: aperta fino all’8 luglio 2012, qui potrete ammirare gioielli, carrozze, la Legion d’honneur, la Toison d’or, dormeuse, decorazioni, abiti, libri dell’Imperatore francese. Si tratta in pratica di una piccola parte di quel bottino di guerra tedesco rubato dopo che Napoleone venne sconfitto nella storica battaglia di Waterloo.

Sarà proprio il Museo della Legion d’honneur a mettere in mostra i tesori trafugati di Napoleone I. Si tratta di una mostra storica, qui potremo trovare quei cimeli che vennero saccheggiati dal comandante von Keller. All’epoca, sia soldati semplici che comandanti fecero una vera e propria razzia, rubando tantissimi effetti personali dell’Imperatore. Fra gli oggetti, si ricorda in particolar modo il necessaire per la toilette giornaliera di Napoleone, tutto in argento e cristallo, opera di Martin-Giullaume Biennai, mastro orafo francese.

Il settimanale francese ‘Point de vue’ ha così commentato: ‘Alcuni oggetti saranno riconsegnati al generale prussiano Gebhard Leberecht von Blucher, principe di Wahlstat, in particolare le due carrozze di Napoleone, con le quali aveva attraversato la Russia, una parte delle numerose decorazioni, la spada, il cappello, il cappotto dell’imperatore che saranno poi offerti in dono al re Federico-Guglielmo III di Prussia’.

Cuore di questa mostra parigina sarà la carrozza dell’Imperatore, con tanto di stucchi e decori originali e lo stemma di Napoleone stesso a fare bella mostra di sé sulla porta del cocchio.Mancherà invece l’argenteria: il Museo della Legion d’honneur non avrà l’onore di ospitare questi pezzi in quanto dopo la razzia che seguì a Waterloo, venne dispersa e nuovamente fusa durante il Secondo Impero, andando così perduta per sempre.