fbpx

Cinema

Nel 1969, quando ero al liceo, il film “La Via Lattea” di Luis Buñuel mi ha fatto capire cosa può essere il cinema nelle mani di un poeta. Da allora mi occupo della “decima musa”. Ho avuto la fortuna di frequentare maestri della critica come Adelio Ferrero e Guido Aristarco che non mi hanno insegnato solo a capire un film, ma molto altro. Ho scritto alcuni libri e non so quanti articoli su registi, autori, generi e film. E continuo a farlo perché, nonostante tutto, il cinema non è, come disse Louis Lumiére, “un’invenzione senza futuro”. Tra i miei interesse, come potrete leggere, ci sono anche i viaggi. Lo scrittore premio Nobel portoghese José Saramago ha scritto: “La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna ricominciare a viaggiare. Sempre”. Ovviamente sono d’accordo con lui e posso solo aggiungere che viaggiare non può mai essere fine a se stesso. Si viaggia per conoscere posti nuovi, incontrare altra gente, confrontarsi con altri modi di pensare, di affrontare la vita. Perciò il viaggio è, in primo luogo, un moto dell’anima e per questo è sempre fonte di ispirazione. Viaggiate con me, allora! Auro Bernardi

Due sotto il burqa

Da vedere in DVD: “Due sotto il burqa” di Sou Abadi

Nella pochade i francesi erano e restano imbattibili. Ciò che cambia è il soggetto. Oggi si rivolge al melting pot della società postmoderna, alle colonie di migranti stabilite nei confini nazionali, al “piccolo mondo” che ruota attorno al Corano
cinema arlecchino

Un Arlecchino di lingue

Nello storico cinema milanese di via San Pietro all'Orto, per la prima volta in città una programmazione solo di film in prima visione in lingua originale sottotitolati. Si inizia con "Widows" e "Chesil Beach".