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Letture

La lettura è … un attimo di egoismo, che sottrae attenzione ai doveri, agli impegni quotidani, agli affetti, persino ad altre attività del tempo libero. Quando leggiamo siamo soli con l’autore del libro; siamo soli con noi stessi a interpretarne il messaggio, a viverne l’emozione. In questo spazio di grey-panthers possiamo suggerire dei libri, ma ancor meglio, cercare di condividere le emozioni e i pensieri che ne emergono. Perchè la lettura diventi generosa e corale!

LE RIFLESSIONI DI GINO, UNO DI NOI: “Eusebio e il sesso” (35)

Ho parlato con Lina di Mario. Lo andremo a trovare. E in fretta. La sensazione è che più in là potremmo trovare la panchina vuota. Lina condivide. Ha il dono (ed io ne sono il maggior fruitore) di saper contagiare con delicatezza, con calibrazione (quasi) perfetta le anime afflitte. Del...
mamma-con-bambino

LE RIFLESSIONI DI GINO, UNO DI NOI: “Vanessa” (34)

Pensando a Marco sto riconsiderando il mio sguardo sugli altri. Mi rendo conto che a questa età ci sono, accanto alle piacevolezze che si possono raggiungere (per qualcuno “finalmente!”), le gatte da pelare, che stanno dentro come fuori di noi. L’ho già scritto: le piacevolezze possono essere fuga, antidoto, anestetico....
pipa

LE RIFLESSIONI DI GINO, UNO DI NOI: “Una carbonara speciale” (33)

Lina e io siamo andati da Marco ieri. Con al seguito la carbonara dei sogni. Lo scenario era ben diverso dall’ultima volta. Meno confusione, più pulizia, lei meno sofferente, lui meno impacciato nei movimenti. Si erano entrambi “messi eleganti”, gli abiti odoravano di armadio, e le infinite pieghe ne denunciavano...

LE RIFLESSIONI DI GINO, UNO DI NOI: “Mario” (32)

Alla fine, nonostante il mio “no, grazie”, Eusebio vuole vedermi. Appuntamento di primo pomeriggio a Parco Venezia, accanto alla statua di Montanelli. Quando lo vedo, il saluto è rapido. Mi sono preparato per chiudere con lui definitivamente la storia dell’aloe. Ma rapidamente mi rendo conto che l’appuntamento è per altro....
volontariato

LE RIFLESSIONI DI GINO, UNO DI NOI: “Basta con la vita” (30)

Lina e io siamo tornati nella casa di accoglienza. Per ritrovare la giovane spagnola. Questa volta da soli. La giovane è molto nervosa, come la prima volta. E’ stato ancora un colloquio difficile. Quello precedente non inutile. Il bottone e l’asola hanno lasciato un flebile segno. Ma i dubbi permangono....