Studi all’estero, carriera più veloce

Pubblicato il 19 Ottobre 2016 in da redazione grey-panthers

Studi all’estero, carriera più veloce
Sul tema dell’esperienza acquisita da giovani che hanno trascorso dai tre ai dodici mesi in una scuola estera durante gli anni della secondaria superiore sono stati pubblicati i risultati, ai fini della carriera professionale, di una ricerca affidata a Ipsos dalla Fondazione Intercoltura onlus. In sintesi, per la grande maggioranza, su un campione di 900 ex partecipanti alle iniziative della fondazione nel periodo che va dal 1977 al 2012, l’esperienza ha influenzato positivamente il futuro lavorativo (E. Riboni, Corriere della Sera, 18 Ottobre 2016, p. 35). «Sembra che, anche solo tre mesi, riescano a innescare un processo con conseguenze positive, a fornire soft skill molto ricercate dalle aziende», sostiene il responsabile comunicazione e sviluppo di Intercultura Raffaele Pirola. Certo è che chi è andato all’estero da teen ager, poi spesso ha replicato durante l’università frequentando corsi o master …». Per maggiori informazioni sul Rapporto leggi:
http://www.corriere.it/economia/trovolavoro/16_ottobre_18/studi-all-estero-carriera-piu-veloce-4920d640-9511-11e6-8f55-24146b53eddf.shtml