JIMMY WALES: WIKIPEDIA RACCONTATA DA ME STESSO

Pubblicato il 9 Gennaio 2010 in , da Vitalba Paesano

È in tournee, per spiegare al mondo come funziona l’innovativa enciclopedia virtuale, frutto della collaborazione collettiva dei frequentatori della Rete, di cui difende strenuamente la paternità. Per questo vivace americano di San Francisco, Wikipedia è un business, ma prima di tutto una filosofia. Lo abbiamo ascoltato in un incontro organizzato dal Corriere della Sera.

“Oggi viviamo in un mondo dove la complessità è sempre maggiore, in termini di prodotti e di culture, che diventano sempre più intelligenti e questa intelligenza non è stata ancora identificata e ben chiarita. Quando io ero ragazzino, la televisione esisteva, ma ero io il telecomando di mio padre, che mi diceva ‘Cambia canale’. Io lo facevo, ma allora ce n’erano solo tre. Poi è arrivata la televisione con il telecomando e centinaia di canali.

A quel punto in casa abbiamo avuto un videoregistratore e il mio compito era quello di connetterlo alla tv. Qualche anno fa, quando è nata mia figlia Kira, che oggi ha otto anni, per la prima volta ho comperato un videoregistratore digitale, più complesso, che richiede una connessione wireless. Niente più bottoni e manopole, dunque. Non so come usarlo e sono io, oggi, a chiedere a mia figlia di attivarlo”.

“Molti dei prodotti che utilizziamo sono più intelligenti di quelli che usavamo in passato; la nostra vita si basa su un numero più consistente di informazioni, la crescita e lo sviluppo di Internet ha reso tutto ciò possibile. Per fortuna anche noi stiamo diventando se non più intelligenti, senza dubbio più consapevoli e informati, perché il web ci consente di condividere, di creare delle informazioni, cosa che prima era impossibile. Prendiamo un esempio, la serie televisiva Lost2, conosciuta anche in Italia. È una trasmissione molto complessa, con molti personaggi e situazioni; ci sono indizi sottili all’interno del programma. Perché questo serial è diventato così famoso nonostante sia così complesso?

Innanzitutto perché, mentre si vede Lost, è possibile fermare l’immagine e alimentare una discussione. Inoltre il pubblico può essere aggiornato su Internet, sul sito Lostpedia3 (un’altra azienda di Wales, ndr), dove si possono creare voci lessicali sulla trama, sui personaggi, sulle vicende. I fanatici di questa serie hanno creato 5777 voci e articoli. Ma è un sito visitato anche da chi non è esageratamente interessato all’argomento, e ha seguito semplicemente qualche puntata.

Come è stato possibile dare origine a Lostpedia e come ha fatto Wikipedia a diventare così importante?

Wikipedia è un grande esperimento; per la prima volta abbiamo dimostrato che e quanto la gente possa creare, mettendosi liberamente insieme. Nel 1962 Charles Van Doren, autore di ‘A History of Knowledge: Past, Present, and Future’, disse che l’enciclopedia ideale deve essere radicale, non sicura. Wikipedia è nata da un’idea molto radicale, l’Enciclopedia Britannica, invece, non lo è.

Immaginiamo un mondo in cui ogni singola persona abbia accesso libero alla summa della conoscenza umana: questa è Wikipedia, che consente alle persone, in tutto il mondo, di costruire un’enciclopedia e di aggiornare continuativamente tutte le voci che interessano; è un’enciclopedia gratuita, multilingue, scritta da migliaia di volontari.

Cosa intendo per accesso libero?

È come con la libertà di parola, che può arrivare ovunque. In Wikipedia c’è libertà di copiare, di modificare, di distribuire versioni modificate. Questa è la base della comunità. Quando le persone contribuiscono alla formulazione dei lemmi, non partecipano soltanto a un progetto umanitario, ma a una summa di conoscenza che si può continuamente ricostruire e riutilizzare. Questa è un elemento di forza che ha portato a una crescita enorme di Wikipedia, che cerca di essere una fonte di informazione neutra, di alto livello qualitativo. Non siamo un Archivio, neppure una Biblioteca o un libro di testo. Il nostro progetto ha regole definite, perché abbiamo idea di dove si vuole arrivare. Non abbiamo video divertenti come si trovano su Youtube. Non siamo neanche un sito di social networking come Facebook o MySpace. A Wikipedia lavorano tante persone, si incontrano, fanno amicizia, hanno incontri locali ovunque, ma non costituiscono un sito di socialnetworking. L’obiettivo primario di un’enciclopedia è offrire una sintesi essenziale della conoscenza umana, con profondità di materiale a seconda del contesto”.

“La neutralità è una delle regole fondamentali per noi. Dove c’è una controversia genuina, Wikipedia non deve prenderne parte, deve riportare le informazioni in modo tale che le persone possano leggere e avere una visione complessiva della controversia.

Prendiamo, ad esempio, un conflitto che si può verificare sul confine israelo-palestinese; qui le interpretazioni sono diverse per le due parti; Wikipedia non prende posizione, ma riferisce entrambe le posizioni, utilizzando fonti affidabili. Non ci interessa prendere parte al dibattito, ma informare le persone. Penso che Wikipedia abbia un ruolo importante nell’incentivare la pace nel mondo, fatto di equilibrio tra le parti, di serenità di giudizio. Non interessa arrivare alla conclusione, importa dare tutte le informazioni possibili perché ciascuno le elabori e arrivi a una propria conclusione”.

“Il nostro obiettivo è di avere una enciclopedia gratuita per tutti gli abitanti della Terra, in tutte le lingue possibili. L’inglese, naturalmente, che è presente con oltre 3 milioni di articoli, ma anche cinese, polacco, giapponese, italiano, tedesco, olandese, spagnolo, portoghese, ognuno ha più di 500.000 articoli.

I Tedeschi stanno arrivando a un milione di articoli nella loro lingua, quindi sono la seconda lingua di Wikipedia, dopo l’inglese.

Le lingue più diffuse sono per lo più europee, senza considerare il giapponese che è molto presente. Quando parliamo dell’Indi, invece, che oggi è parlato da oltre 280 milioni di persone, abbiamo soltanto 50.000 lemmi”.

“Nel contesto globale di Wikipedia rimane tanto da fare e diversamente in ogni parte del mondo. E ciò dipende da vari fattori, dal tasso di alfabetizzazione all’accesso a Internet su banda larga. In Wikipedia, tanto per fare qualche esempio, lo svedese è molto presente, l’olandese ha più lemmi che lo spagnolo. Quando guardiamo alle differenze nelle diverse lingue e culture, rileviamo aspetti diversi ed estremamente interessanti. I Giapponesi, ad esempio, adorano la cultura popolare e moltissimi lemmi riguardano questa sezione. Il Francese, il Tedesco e il Russo, invece, sono molto interessati alla geografia, molto di più di quanto lo siano gli Inglesi”.

“Wikipedia è conosciuto in tutto il mondo: è il quinto sito più importante in Germania, il sesto negli Usa, il nono in Giappone e il quattordicesimo in Iran e questo è significativo perché non si pensa all’Iran come a un Paese dove i valori di Wikipedia possano avere territorio ed essere popolari. Eppure gli utenti Internet apprezzano il nostro progetto: siamo l’83esimo sito, come popolarità, in Internet. Si potrebbe immaginare Wikipedia come un palazzo enorme dove lavorano migliaia di impiegati. Wikipedia Foundation, invece, ha solo 25 dipendenti. È un’organizzazione minima, con un piccolo ufficio a San Francisco. È contenuto anche il nostro bilancio: il prossimo anno fiscale chiuderà a dieci milioni di dollari statunitensi. Una piccolissima realtà che fa tanto lavoro”.

“Oggi, però, esiste anche Wikia, una azienda completamente diversa, che sta cercando di sviluppare progetti nuovi. Wikipedia ha permesso di capire che la collaborazione è possibile; Wikia sta spingendo la collaborazione anche in altre aree che non appartengono all’enciclopedia. L’obiettivo è di arrivare a una vera biblioteca. Wikia è nata cinque anni dopo, ma ha un progresso di crescita simile. Entrambe si propongono come comunità semplici, capaci di crescere secondo un modello molto coerente. La nostra crescita è così rapida che stiamo superando supporti molto tradizionali ormai in Internet: il New York Times, per esempio, e il Gourmet Magazine. Stiamo superando il New York Times in termini di pagine viste. Il Gourmet Magazine, che ha avuto negli Usa grande successo, ha appena chiuso perché non era più redditizio. Non era più in grado di soddisfare le esigenze dei lettori, degli inserzionisti, non si era adattato al nuovo mondo. Il nostro sito Recipes4. Wikia  invece, è molto popolare, è la nuova versione multimediale di Gourmet Magazine, riservato agli appassionati di cucina; possono essere create dalla comunità decine di migliaia di ricette, operazione non certo possibile su carta stampata. Il risultato è che Recipes. Wikia è l’8826esimo sito Internet quanto a popolarità. Il sito di Gourmet Magazine era al 17000esimo posto. Ecco quanto siamo riusciti a fare in pochi anni. Raggiungiamo un numero sempre maggiore di utenti, raccogliamo sempre più pubblicità. Un sito, questo, che raddoppia ogni anno i suoi numeri! È un’altra dimostrazione che questi non sono solo nuovi spazi web, ma fonti che producono nuovi contenuti di qualità.

La Comunità è costituita da utenti attivi che esprimono giudizi; quindi la ricetta che compare in prima pagina è quella ritenuta interessante dai più, e non importa che abbia vinto un premio, sia di uno chef famoso o semplicemente risulti molto buona e quindi apprezzata dalla comunità. Non c’è uno staff editoriale che decide quale ricetta pubblicare e quale no. Il processo editoriale non è uno strumento che controlla il risultato.

È un processo diverso; qui gli editor sono una comunità di utenti che hanno deciso di collaborare perché vogliono creare qualcosa di nuovo e interessante. Se chiediamo in Wikipedia cosa si deve intendere per un articolo di qualità, la risposta è che deve essere ben scritto, le fonti devono essere autorevoli, ci deve essere un buon testo introduttivo, quindi i criteri di valutazione sono tradizionali, ma è il processo aperto a essere assolutamente nuovo”.

“Cosa succederebbe se Google impedisse all’improvviso, per un motivo qualsiasi, di collegarsi a Wikipedia?

La gente smetterebbe di utilizzare Google! C’è una grossa differenza tra noi e Google: noi non accettiamo compromessi in termini di censura perché riteniamo che la conoscenza sia un diritto umano fondamentale, che non sia etico accettare compromessi. Contemporaneamente però non possiamo controllare, ad esempio, la rete cinese o quello che accade in Iran. Nel passato, ad esempio, eravamo banditi: per tre anni non siamo stati presenti per nulla in Cina. Ora siamo accessibili, ma solo per alcune pagine. Vorrebbero aprire una sede in Cina, ma questo non è ancora accaduto perché noi non abbiamo accettato la censura. Uno dei fenomeni più interessanti degli ultimi anni riguarda proprio l’Iran: anche se i governativi volevano controllare l’informazione, non hanno controllato Internet, cosa che hanno cominciato a fare oggi, con filtri più sofisticati. Noi non possiamo fare nulla perché questi processi di filtro vengono fatti internamente a livello della propria rete”.

“Per evitare che qualcuno possa vandalizzare un articolo presente su Wikipedia, deformandolo nel contenuto, gli utenti possono votare alcuni amministratori che hanno capacità a livello di software e possono temporaneamente proteggere delle pagine. Capita spesso con alcuni articoli, politici, ad esempio. Gli amministratori possono vedere di più e decidere insieme se proteggere alcune pagine. È sempre molto importante nella Comunità avere persone con un alto concetto della qualità. Altrimenti dominerebbe l’anarchia. Ogni volta che portiamo dei cambiamenti al software, anche se l’obiettivo è sempre quello della migliore performance e della sicurezza, si legge sui giornali ‘Wikipedia ha imposto nuovi controlli’, ma non è così. Occorrono, invece, persone in grado di valutare quando e come intervenire. Di solito su Wikipedia, chi ha maggior credito professionale nella conoscenza del tema affrontato, riceve maggior ascolto. Recentemente ho incontrato una signora che ha partecipato alla nostra convention a NY. È uno dei massimi esperti nel mondo di lumache, collabora al Wiki Project sulla lumaca con altre persone che non sono esperti, ma che lavorano bene con lei; all’interno del gruppo questa signora è ovviamente tenuta molto in considerazione”.

“Wikipedia può essere un modulo applicabile a diversi contesti? Alcune delle idee fondamentali possono essere applicabili a molti ambiti, però non è semplice. Molte aziende trovano beneficio, per la loro attività, nel condividere le informazioni perché gli strumenti consentono loro di interagire con i propri partner, con i fornitori, con i clienti, con modalità nuove. Osserviamo il mondo dell’hardware per computer: oggi tutti i driver sono open source, perché si è capito che non c’è vantaggio competitivo a tenere il segreto, come un tempo. In questo modo si hanno feedback dai programmatori e questo aiuta a migliorare il prodotto. Il vero vantaggio competitivo diventa, così, raccogliere giusti suggerimenti da chi usa l’hardware. Questo vale non solo per i beni al consumo, ma anche nel business to business. Oggi è bene condividere con la clientela la conoscenza. E se i concorrenti si avvantaggiano di informazioni non più criptate, il rapporto con la clientela sarà comunque troppo forte per essere minato”.

“Per colpa di Wikipedia, cosa sta accadendo al mondo delle enciclopedia su carta? Le enciclopedie non si sono mai adattate bene al mondo di Internet, neanche ai nuovi supporti, ai nuovi media, pensiamo alla storia di Encarta di Microsoft. Certo che l’invenzione di Edison ha rovinato il mercato ai produttori di lampade a gas, ma questo non ha impedito che oggi tutti usino l’elettricità. Non pensiamo alla concorrenza, alle vendite delle edizioni cartacee, pensiamo che nel mondo c’è un gruppo di persone che si impegnano e vivono un’esperienza interessante. Facciamo qualcosa che ci piace e che speriamo sia utile agli altri”.

di Vitalba Paesano (da “Social Trends”- GfK Eurisko)

1. Jimmy Donal Wales detto Jimbo (Huntsville, 7 agosto 1966) è un imprenditore statunitense, noto per essere uno dei fondatori del progetto Wikipedia. Dopo la laurea all’università di Auburn si iscrive al dottorato di finanza dell’università dell’Alabama, che abbandona dopo aver conseguito un master universitario. Si reiscrive all’Indiana University, sempre per un dottorato in finanza, ma abbandona prima di scrivere la tesi. Wales prosegue diventando un agente di borsa a Chicago, dove nel giro di pochi anni si è guadagnato la sicurezza economica ed una discreta ricchezza. A metà degli anni novanta Wales ha fondato un portale di ricerca per musica pop chiamato Bomis, di cui attualmente non è più né presidente né amministratore. Nel marzo 2000 ha fondato il progetto per un’enciclopedia controllata dagli stessi utenti chiamata Nupedia, assumendo Larry Sanger come redattore capo. Il 15 giugno 2001 Wales e Sanger crearono Wikipedia, un sito pensato per dare  contenuti wiki a Nupedia, forniti dagli stessi utenti. La rapida crescita di Wikipedia ne ha fatto presto il progetto dominante, e il progetto di Nupedia scomparve nel 2003. Sanger fu responsabile per buona parte dello sviluppo iniziale di Wikipedia, mentre Wales fornì il capitale necessario. Visto che Sanger era un dipendente di Wales, quest’ultimo si considera il solo fondatore di Wikipedia, anche se Sanger continua a definirsi “cofondatore”. A metà 2003, Wales fondò la Wikimedia Foundation, un’organizzazione no profit con sede attuale a San Francisco, in California, per fornire supporto a Wikipedia ed ai suoi progetti più recenti. Da allora Wales è sempre più coinvolto nel divulgare e promuovere i progetti della fondazione; dopo essere stato presidente del consiglio direttivo della fondazione, è attualmente (2008) presidente emerito. Wales è stato talvolta definito in modo ironico “il dittatore benevolo” di Wikipedia, o il suo “Dio-Re”. Pur essendo il fondatore della Wikimedia Foundation, Wales si è garantito un forte controllo attraverso l’inclusione nel consiglio di amministrazione, costituito da 5 persone oltre a se stesso, di due soci in affari che non fanno parte degli utenti di Wikipedia. Così facendo si è assicurato una maggioranza in qualsiasi votazione. Attualmente il consiglio è stato portato a 7 persone. Forse ispirato dal successo di Wikipedia, Wales ha fondato due progetti a scopo di lucro assieme ad Angela Beesley: Wikia (nel 2004, con il nome Wikicities), un servizio di hosting wiki, e un motore di ricerca stile wiki, Wikia Search, nel 2008. Wales è stato insignito nel 2005 come Fellow del Centro Berkman per Internet e Società alla Facoltà di Legge di Harvard e dall’ottobre 2005 siede nel consiglio di amministrazione di Socialtext, un’azienda che fornisce tecnologia wiki per il mondo imprenditoriale. Vive a St. Petersburg in Florida dal 2007. Ha una figlia, Kira, nata dal suo secondo matrimonio. Attualmente è divorziato dalla sua seconda moglie Christine. Il 5 agosto 2009 ha rilasciato un’intervista in cui affermava  che «i nuovi utenti che vogliono dare il proprio contributo all’enciclopedia libera sono sempre meno ben accetti dalla comunità dei “wiki-redattori”, i curatori più assidui», augurandosi che Wikipedia possa crescere ancora con il contributo di tutti.

 2. Lost è una serie televisiva statunitense. Trasmessa a partire dal 2004 negli Stati Uniti, è ambientata principalmente su una misteriosa isola tropicale nel Pacifico del sud in cui si ritrovano i sopravvissuti di un incidente aereo.

 3. http://it.lostpedia.wikia.com/wiki/Pagina_Principale

4. http://recipes.wikia.com/wiki/Recipes_Wiki